Eccomi, qualcosina di Transformers ne so (colleziono da quasi 40 anni).
Intanto ti lascio un piccolo vademecum che composi per il gruppo facebook di cui faccio parte (e che non nomino pubblicamente ma in privato puoi chiedere quello che vuoi
).
Se poi hai domande specifiche, son qui.
TRANSFORMERS: GUIDA ALL’ACQUISTO PER NEOFITI
Innanzitutto, un caloroso Bentrovato a tutti voi che vi siete affacciati – o riaffacciati – a questo variegato universo.
Magari siete stati bambini negli anni ’80 e avete vissuto la magia di ricorrenze e pomeriggi di gioco in compagnia di blocchettosi pupazzetti che mani materne vi hanno ingiustamente sottratto e a cui ora ripensate con nostalgia.
Magari l’epifania per voi è avvenuta al cinema con la visione dei film, dopo la quale vi siete decisi a prendere uno o due modelli “così, tanto per provare”, salvo constatare dopo qualche tempo una progressiva penuria di mensole.
Magari arrivate da altri ambiti collezionistici e vi trovate a confrontarvi perplessi con un brand che ha alle spalle quasi 40 anni di storia.
Quali che siano la vostra origine e le vostre motivazioni, vi accomuna il fatto che siete entrati (o rientrati) relativamente da poco nell’ambito del collezionismo di Transformers, magari con l’idea di prendere solo qualche personaggio (quel modellino che si aveva da bambini, quel personaggio visto al cinema, quell’uscita che avete sbirciato mentre vagavate in rete alla ricerca di altro). E vi siete scontrati con una serie di sigle e classificazioni di cui non avete capito un’acca: reissue, encore, diaclone, 3P, G1, 4P, KO, oddio che è, si mangia?
Calma.
Fate un bel respiro.
Siamo qui per aiutarvi.
Quella che segue è una piccola guida (che non ha la pretesa di essere esaustiva) per aiutarvi a orientarvi in questo vasto mondo, spiegare le sigle comunemente utilizzate e darvi qualche dritta in merito ai vostri possibili acquisti.
INNANZITUTTO UN PO’ DI STORIA
I giocattoli dei Transformers nascono nella prima metà degli anni ’80. Hanno tra i loro progenitori diverse linee di giocattoli giapponesi, principalmente DIACLONE e MICRO MAN / MICRO CHANGE prodotte dalla nipponica Takara.
Inizialmente limitate al solo mercato asiatico (con alcune eccezioni tra cui quella, notevole, dell’importazione italiana a cura della storica GiG sotto il marchio “Trasformer”), i loro diritti di distribuzione in Occidente vennero rilevati in blocco dall’americana Hasbro assieme ad alcuni modelli di altre serie (sui quali non mi dilungherò in questo articolo – se volete possiamo fare un approfondimento in futuro).
Hasbro per prima introdusse il concetto di due fazioni contrapposte (Autobot e Decepticons) dividendo i modelli prodotti in due eserciti, coniando il marchio “Transformers” e rilasciando in tutto il mondo la nuova linea, con tanto di show animato a supportarla. Da questo momento in avanti Hasbro collaborerà con Takara allo sviluppo dei modelli per le future linee del brand.
SÌ, MA QUANTE SERIE TF ESISTONO?
Qui vi viene in aiuto il post pubblicato nella pagin (omissis) in cui forniamo una panoramica di tutte le linee principali UFFICIALI di giocattoli che sono uscite nel tempo.
UFFICIALI? CI SONO ANCHE TRANSFORMERS NON UFFICIALI?
Avoja
. La pratica di commercializzare dei “bootleg” (ovvero delle riproduzioni) dei modelli Hasbro/Takara si perde nella notte dei tempi. Eviterei di soffermarmi sulle copie “storiche” perché oramai di difficilissima reperibilità per concentrarmi su quello che offre attualmente il mercato.
- THIRD PARTY (“3P” per gli amici): si tratta di modelli sviluppati da case indipendenti da Hasbro/Takara, che riprendono i personaggi delle linee classiche e dei film. Normalmente l’ingegneria e la trasformazione sono differenti rispetto al modello ufficiale. Si possono trovare in tutti i formati, dai più piccoli Legends ai più complessi e blasonati Masterpiece (qui faccio riferimento alla classificazione ufficiale delle taglie dei TF; è ovvio che non essendo tali modelli prodotti da Hasbro/Takara, si tratta di una associazione empirica). Di solito le case produttrici si specializzano in una linea/taglia e tendono a seguirla. Tra i nomi più conosciuti possiamo annoverare: Fansproject (che oramai ha cessato l’attività), Make Toys (idem), Toy World, Mastermind Creations, Fans Hobby, Iron Factory e Magic Square (per i Legends), DX9, X-Transbots, fino ad arrivare alla Ferrari delle 3P, ovvero FansToys.
- KNOCK-OFF (o “KO” o “4P” o “tarocchi”): questi sono i veri eredi dei bootleg degli anni ’80: si tratta di riproduzioni NON UFFICIALI dei modelli Hasbro/Takara (ma anche, talvolta, dei modelli 3P), in scala 1:1 o oversize (ingranditi). Da un punto di vista qualitativo la realizzazione è mediamente inferiore all’originale. La trasformazione di solito è analoga al modello copiato; talvolta viene semplificata per risparmiare sui costi di produzione. Per i modelli dalla realizzazione più becera il produttore di solito non è specificato; ci sono però una serie di ditte che si sono ormai “fatte un nome” nel campo. Tra i nomi più conosciuti (ma chiudono e riaprono alla velocità della luce) ci sono WeiJiang (ormai chiusa), JinBao, MechFansToys, Black Mamba, KuBianBao, NBK, Yes Model.
LEGENDS? MASTERPIECE? CHE SIGNIFICA?
Sono le distinzioni in classi operate da Hasbro/Takara in funzione dell'altezza e della massa del modello. Qui di seguito un link a una breve videoguida di spiegazione: (omissis)
DOVE POSSO COMPRARE I TRANSFORMERS?
Se fino alla fine dello scorso millennio le alternative erano risicate – negozi di giocattoli italiani o, per pochi fortunati, reperimento all’estero grazie a qualche viaggio – nel corso degli anni l’offerta in ambito TF si è molto allargata. Al di là delle fumetterie o dei negozi di modellismo che fanno importazione parallela, è con internet che al collezionista si è veramente dischiuso un mondo di possibilità. E’ però necessario avere un minimo di accortezza nel muoversi per la rete.
Esistono diversi siti – italiani e non – specializzati nel commercio di action figure che hanno spesso una nutrita sezione dedicata ai Transformers. Di seguito il link al nostro post con i più noti al momento, verificati e affidabili: (omissis)
Un’altra cosa da segnalare è che spesso i siti si riforniscono su preorder. Vi capiterà pertanto di spendere in anticipo per modelli che vedrete dopo mesi. Storicamente ciò avviene quasi sempre sui 3P, ma anche per i prodotti Hasbro ultimamente si sta notando questa tendenza. Se ve ne danno la possibilità, meglio anticipare solo una piccola parte dell’importo (di solito l’opzione è siglata come “deposit”). In questo modo potete contenere le perdite nel caso in cui decidiate che il modello non vi interessa più o lo troviate a un prezzo più vantaggioso.
Sottolineo inoltre che, spesso e volentieri, conviene acquistare il modello che interessa non appena se ne presenta la possibilità, ovvero a ridosso dell’uscita: cercare un modello non recente – anche se sono passati solo uno o due anni dalla sua uscita – si rivela talvolta una impresa improba e vi espone ai prezzi del tutto arbitrari dei rivenditori privati (il cosiddetto “aftermarket”).
E se poi cercate informazioni su uno specifico modello, non esitate a chiedere qui
: (omissis)
COME FACCIO A CAPIRE SE IL TF È UNA COPIA?
Difficile. Spesso MOLTO difficile.
Iniziamo con il dire che tutto quello che trovate a marchio Hasbro in giro per i negozi d’Italia è al 99,9% roba ufficiale.
Su internet invece circola di tutto. Però i maggiori siti di compravendita TF (vedi la lista precedente) non commerciano KO; se lo fanno, lo specificano molto chiaramente (o collocando il prodotto nelle apposite sezioni “4P” oppure indicandolo nella descrizione del prodotto stesso).
Altro paio di maniche sono i siti di compravendita tra privati (ebay per primo). Qui può capitare di trovare il “furbetto” che spaccia per vintage originale – o “reissue” – un articolo che in realtà di originale non ha nemmeno il peccato.
In questi casi la prima discriminante è il prezzo: se vi sembra troppo buono, è certamente una copia. In secondo luogo anche le condizioni dell’articolo sono indicative: una scatola talmente ben conservata che sembra appena uscita dalla fabbrica, con tutta probabilità È appena uscita dalla fabbrica.
In caso di dubbi è utile cercare in giro per la rete, sui forum dei siti di appassionati (purtroppo quasi tutti in lingua inglese), testimonianze dell’esistenza della versione contraffatta del modello che stiamo cercando. Se si è fortunati si possono anche trovare foto comparative delle differenze tra originale e KO, sia nel modello stesso che nel packaging.
La mossa che taglia la testa al toro è chiedere direttamente al venditore se l’articolo è originale Takara/Hasbro oppure un KO. Se vi risponde di sì, fate screen della pagina, pagate con paypal beni e servizi e quando arriva l’articolo verificate di persona. In caso di articolo difforme aprite una contestazione e allegate lo screen. Il rimborso è assicurato al 100%. A meno che, ovviamente, non vi interessi se quello che comprate è un tarocco; in questo caso però assicuratevi di pagarlo come tale (se volete un riferimento per i prezzi di questi articoli il sito aliexpress vi può venire utile).
E SE HO ALTRE DOMANDE?
Venite pure a farle qui. Siamo tra appassionati e cerchiamo tutti di darci una mano l’un l’altro.
Inviato dal Flogisto