Generale Localizzo subito o aspetto il parere del pubblico?

[MMGrizzly]

Sembra che ultimamente le case editrici italiane propendano più per la seconda opzione: aspettare che il pubblico abbia giocato il gioco e lo abbia apprezzato.
Forse questo riduce il rischio di produrre un gioco e vederlo fallire miseramente con conseguente perdita economica. Ma c'è anche il fattore tempo: un gioco ormai molto conosciuto, già comprato dai più in altra lingua, verrà comprato anche in italiano?
Che ne pensate?

 

[mistake89]

...che noi abbiamo un bias enorme, pensando che il giocatore e collezionista regolare sia anche un appassionato di informazione.

I giocatori acquistano i giochi in negozio, in base a ciò che il negoziante (e quindi la distribuzione italiana) propone loro. E poco importa se questo è uscito nel 2020, ieri o nel 2024.
Ne conosco a decine così: e alcuni sono anche ottimi giocatori, che giocano decine e decine di partite al mese.

Le localizzazioni sono, per un mercato, sempre un'ottima notizia dal punto di vista del movimento.

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[Gabbi]

...che noi abbiamo un bias enorme, pensando che il giocatore e collezionista regolare sia anche un appassionato di informazione.

I giocatori acquistano i giochi in negozio, in base a ciò che il negoziante (e quindi la distribuzione italiana) propone loro. E poco importa se questo è uscito nel 2020, ieri o nel 2024.
Ne conosco a decine così: e alcuni sono anche ottimi giocatori, che giocano decine e decine di partite al mese.

Le localizzazioni sono, per un mercato, sempre un'ottima notizia dal punto di vista del movimento.

Sono abbastanza d'accordo, la trovo una descrizione abbastanza puntuale del trend di maggioranza.
Quelli che come me, nati come giocatori in un'epoca in cui si localizzava poco e niente, comprano in lingua originale e guardano oltre i confini nazionali sono una piccola minoranza, nel mercato nostrano.

 

[iFreddy]

Considerando la qualità delle traduzioni di certe case poi direi che guardare oltre i confini nazionali avrebbe più di un vantaggio...

 

[Thegoodson]

Sembra che ultimamente le case editrici italiane propendano più per la seconda opzione: aspettare che il pubblico abbia giocato il gioco e lo abbia apprezzato.
Forse questo riduce il rischio di produrre un gioco e vederlo fallire miseramente con conseguente perdita economica. Ma c'è anche il fattore tempo: un gioco ormai molto conosciuto, già comprato dai più in altra lingua, verrà comprato anche in italiano?
Che ne pensate?

Auspicabile una via di mezzo sensata.
L'ideale sarebbe che eventuali localizzazioni fossero annunciate entro pochi mesi dall'edizione internazionale, e che venissero pubblicate (correttamente! sa va sans dire) entro 1-2 anni (in modo che così ciascuno può scegliere scientemente secondo le proprie esigenze: personalmente attendere un po' non mi pesa, permettendomi anzi di contenere pruriti da hype, attendere eventuali ribassi o usati, leggere opinioni e recensioni altrui).
Attendere oltre i 3 anni invece è poco giustificato e funzionale in un mercato come questo.