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Quando si è un po' dottori, non si sogna mai a caso (Semicit.)
Personaggi ricorrenti nei miei sogni: La Morte
La Morte è molto presente nei miei sogni. Essa si manifesta nella morte del Mondo (vista parlando della presenza del Male nei sogni) degli altri personaggi (evento estremamente raro) e quella di me stesso.
Paradossalmente, in quest'ultimo caso rientrano alcuni tra i sogni più positivi mai fatti. A parte un unico caso, mi sono sempre risvegliato sereno; alcune volte persino pentito di essere ancora vivo.
In altre parole, i sogni cove il tema principale è la morte sono talmente diversi tra loro e sfaccettati che, al contrario degli altri "personaggi", è difficile inquadrarla in un unico testo descrittivo. Pertanto, mi appresterò a descrivervi alcuni dei sogni più salienti, in ordine "Cronologico"
-Morte per annegamento mia e di mio fratello: Ho sognato che uno dei miei fratelli minori, in età ancora prescolare, si butta di proposito dalla scogliera, nonostante i miei moniti di non avvicinarsi alla sporgenza. Immediatamente mi tuffo per salvarlo, ma sembra fatto di piombo e non riesco a farlo risalire in superfice. Il sogno finisce nell'istante in cui sono costretto a respirare, inalando acqua nei polmoni...
-Lutto di mio fratello: Sogno mia madre sdraiata sul letto matrimoniale di un mio ex datore di lavoro (Durante l'università, lavoravo assieme ad un artigiano. In alcune occasioni, passavo la notte a casa sua, dato che lavoravamo sulle ceramiche prettamente di notte). Stavi di fianco al corpicino esanime dell'altro mio fratello minore (erano gemelli polizigoti). Ovviamente stava piangendo. La stanza e la casa in generale erano buie e abbandonate; l'unica luce sembrava essere emanata da mia madre...
-Deragliamento dei treni (Napoli): Anche la distruzione di oggetti inanimati, ai fini dell'impatto emotivo, viene percepita come morte nei miei sogni; ed anzi tendono ad essere i più drammatici. Sognavo di essere diretto all'università, quando due treni, in una situazione fisicamente impossibile, sbucano da strade opposte e, deragliando, si schiantano a vicenda, con me nel mezzo. Mi salvo per miracolo, ma l'intera popolazione della città piange la "Morte" dei due treni: pur essendo vuoti (e quindi non ci furono vittime), la gente piangeva per loro come si piange per una perdita irreversibile. Da questo sogno mi sveglio agitato, con la sensazione che sia effettivamente accaduto qualcosa di terribile a Napoli...
-Eucarestia della mia morte: Questo sogno avviene pochi giorni dopo natale, in seguito allo sblocco di molte problematiche personali. Sogno l'interno della palazzina dove vivevo un tempo; è l'unico caso in tutta la mia vita di un edificio sognato pulito e illuminato da una luce addirittura divina. Io stavo salendo le scale fino all'ultimo piano, accompagnato da una donna che riconosco essere la versione giovanile di una vecchia amica di mia madre (che morì molti anni prima; all'epoca andavo alle superiori) Mi rassicurò con queste parole "Non avere paura: stai sereno, ora devi morire". Alla sommità delle scale, vengo accolto da una folla di gente che non riconosco, capitanata da una figura papale, che non riesco a vedere in volto. Il papa mi chiede di inginocchiarmi ai suoi piedi e di bere il goccio d'acqua santa che mi offre da un cucchiaino d'argento. Pochi secondi dopo, diventa tutto nero. Sogno quel nero ancora per un tempo indefinito, prima di svegliarmi. Non è un "Niente" tipico di quando non si sogna: in qualche modo, ero consapevole in quella non esistenza; la percepii come una calma e una serenità assolute.
-Erosione della mia vecchia casa: E' il periodo in cui mia madre lottava contro il tumore. Questo sogno l'ho raccontato nella descrizione del Male. La mia vecchia casa viene divorata dall'erosione e dal decadimento, come se l'ambiente invecchiasse in pochi minuti prima di secoli e poi di millenni. Questo evento coinvolgerà tutti i sogni successivi, quasi come se quei palazzi contenessero quello stesso Male che poi sarebbe stato libero di propagarsi in tutto il mondo...
-Apocalisse su Napoli: Ultimi giorni di vita di mia madre. L'apice della manifestazione del Male: sogno di camminare tra le ceneri della città. L'intera Napoli è stata completamente cancellata, come se qualcuno, o qualcosa, si fosse accanito lanciando centinaia di migliaia di bombe, in modo tale che letteralmente non un solo pezzo d'asfalto rimanesse integro. Ciò che rese questo sogno terrificante, è che ovunque svettavano "cadaveri" di treni e binari divelti. Ne parlerò più avanti ma, per ora, vi basti sapere che fino a questo sogno, i treni e le stazioni erano considerate un luogo sicuro persino dal Male. Tutt'oggi, hanno perso questa "immunità"...
-Scorcio dell'aldilà: Dal giorno in cui mia madre morì, per circa una settimana, sognai una situazione simile a quella descritta in "Eucarestia della mia morte". Ma stavolta non ero sereno; sopratutto, sentivo un brusio incessante di voci. A parte questo, non avevo percezione degli altri sensi, pur avendo la sensazione di essere sospeso fisicamente in questo stato di non esistenza. Altra particolarità: complice forse le continue notti passate ad assistere mia madre (lei nel suo ultimo mese di vita non dormiva più la notte), in questa settimana dormii tantissimo. L'ultima volta che feci questo sogno, dormii letteralmente mezza giornata, se non addirittura di più...
-Sepolti dalla cenere incandescente del Vesuvio: sogno un giorno di vita quotidiana in auto con me, mio padre e mia madre. Stiamo attraversando una strada, quando vediamo arrivarci incontro una nuvola di polveri vulcaniche, che scende rapidamente la montagna. Sappiamo già di non poter scappare e che stavamo per morire; ma non avevo paura: io e mia madre ci prendemmo per mano, sorridendoci. Non fu neanche doloroso: rimasi a sognare lo stato di morte (vedi sopra) ancora del tempo, prima di svegliarmi
-Morte improvvisa: Questo sta diventando tristemente un sogno ricorrente, che merita un post a parte. Semplicemente, sogno persone a me vicine morire all'improvviso, fuori dalla mia portata e dal mio controllo. Questi sogni sono genuinamente terrificanti, poiché sono ambientati in una situazione dove io stesso ed altre persone siamo in pericolo. Nell'ultimo sogno fatto, ad esempio, stavo per tornare a casa, quando i miei fratelli e un estraneo mi intimarono di correre il più velocemente possibile all'auto e di scappare. Non so da cosa stavamo fuggendo ma, qualunque cosa fosse, aveva ucciso uno dei miei zii. Non ho mai fatto sogni tanto spaventosi finora, nemmeno quando il Male si è manifestato in tutto il suo orrore. Puntualmente mi sveglio grato del fatto che si tratti solo di un sogno...