Da diverso tempo a questa parte sono entrato in contatto con l’opzione del pagamento in x rate su acquisti effettuati online.
In principio scettico, mi sono poi dovuto ricredere quando il non dover sborsare 100 € per colori e pennelli in un unica soluzione mi aiutava ad affrontare la spesa più a cuor leggero.
Per scelta personale e non per esigenza ho quindi utilizzato questo tipo di pagamento per acquisti nel nostro amato hobby, dilazionando nel tempo queste spese “superflue”.
Ora ritrovarsi questa opzione, oltretutto migliorata per numero di rate, nel progetto della Chip Theory Games mi ha spinto a questa piccola riflessione.
Perché, di fatto, il pagamento a rate ha permesso al mio piccolo cervello di accettare il pledge di The Elder Scrolls Betrayal of the Second Era ( anche la scimmia che batteva all’impazzata i piatti ha aiutato ).
A prescindere dalla qualità del prodotto stiamo parlando comunque di un pledge da 280 $.
Ora se ricordo bene un opzione di pagamento a rate era già stata inclusa nel crowdfunding dell’espansione di Chronicles of Drunagor, per quanto credo che il numero di rate fosse di gran lunga minore.
Ad ogni modo calcolando il tempo media di attesa di questi progetti, il pagamento a rate potrebbe divenire una opzione sempre più percorribile ?
La mia riflessione tuttavia si basa esclusivamente sui possibili “vantaggi” del sostenitore.
Non sono un creatore/editore e non conosco affatto i costi di sviluppo e gestione di un progetto, per questo motivo non entro nel merito dato che non avrei le conoscenze per discuterne.
Posso tuttavia immaginare che questo tipo di pagamento possa esser sfruttato solo per progetti tripla AAA che di fatto snaturano la teoria stessa del crowdfundind, ma qui entriamo in un altro discorso.
Per fare quindi un esempio di facile comprensione, se il prossimo progetto della Awaken Realms presentasse questa opzione, ovvero il pagamento a rate, lo considerereste un valore aggiunto tale da spingervi al pledge con maggior facilità ?
Una spesa dilazionata vi spingerebbe in maniera implicita a sostenere un numero maggiore di progetti ?
In principio scettico, mi sono poi dovuto ricredere quando il non dover sborsare 100 € per colori e pennelli in un unica soluzione mi aiutava ad affrontare la spesa più a cuor leggero.
Per scelta personale e non per esigenza ho quindi utilizzato questo tipo di pagamento per acquisti nel nostro amato hobby, dilazionando nel tempo queste spese “superflue”.
Ora ritrovarsi questa opzione, oltretutto migliorata per numero di rate, nel progetto della Chip Theory Games mi ha spinto a questa piccola riflessione.
Perché, di fatto, il pagamento a rate ha permesso al mio piccolo cervello di accettare il pledge di The Elder Scrolls Betrayal of the Second Era ( anche la scimmia che batteva all’impazzata i piatti ha aiutato ).
A prescindere dalla qualità del prodotto stiamo parlando comunque di un pledge da 280 $.
Ora se ricordo bene un opzione di pagamento a rate era già stata inclusa nel crowdfunding dell’espansione di Chronicles of Drunagor, per quanto credo che il numero di rate fosse di gran lunga minore.
Ad ogni modo calcolando il tempo media di attesa di questi progetti, il pagamento a rate potrebbe divenire una opzione sempre più percorribile ?
La mia riflessione tuttavia si basa esclusivamente sui possibili “vantaggi” del sostenitore.
Non sono un creatore/editore e non conosco affatto i costi di sviluppo e gestione di un progetto, per questo motivo non entro nel merito dato che non avrei le conoscenze per discuterne.
Posso tuttavia immaginare che questo tipo di pagamento possa esser sfruttato solo per progetti tripla AAA che di fatto snaturano la teoria stessa del crowdfundind, ma qui entriamo in un altro discorso.
Per fare quindi un esempio di facile comprensione, se il prossimo progetto della Awaken Realms presentasse questa opzione, ovvero il pagamento a rate, lo considerereste un valore aggiunto tale da spingervi al pledge con maggior facilità ?
Una spesa dilazionata vi spingerebbe in maniera implicita a sostenere un numero maggiore di progetti ?