Volete giocare un 18xx condensato in regolamento, tempo, o altro per tacer del resto, ma talmente condensato da essere accostabile ai lillipuziani per Gulliver?
Ecco immagino sia stata questa la domanda non espressa alla quale gli autori del gioco abbiano cercato di dare una risposta. Ma se la domanda non era stata espressa forse un motivo ci sarà :uhm:
L'ho provato un paio di sere fa, ho lasciato sedimentare e ora mi sbilancio in un giudizio decisamente superficiale ed opinabile sulle mie prime impressioni di gioco: come direbbe Shade: "bene, ma non benissimo".
Il regolamento, per chi già conosce i 18xx, è decisamente basilare, leggero (quasi) e facilmente apprendibile. La parte del piazzamento tiles (la piu' originale e caratterizzante) (quasi) geniale. Lo sviluppo della propria rete e l'obsolescenza delle motrici (quasi) classica. La parte azionaria... ehm... (quasi) non pervenuta.
Hanno messo li' una track con una crescita lineare del valore delle proprie azioni.E' possibile comprarne si altre ma solo nel totale di 5 share (di cui massimo 2 da presidente compresa quella iniziale). Non è possibile perdere la direzione della propria "azienda" (e qui probabilmente c'è il Male del gioco) e quindi ogni strategia di bastardaggine è relegata alla semplice vendita di azioni di altre compagnie o al piazzamento strategico delle stazioni.
Completano il Kit-Puffo una serie di personaggi con poteri speciali vari che pero' portano tutti piu' o meno ad un plus di 80/90 soldi (a seconda di come o dove verranno usati) (quasi) trascurabile.
Finito coi (quasi)
La nostra partita (giocata in 3) ha vissuto un inizio in cui il sottoscritto è partito alla grande, marcando stretto [tag]ODK[/tag] con 2 share, ma puntando anche su se stesso. Ignorato invece [tag]Cola[/tag]. Scelta FORTUNATA, ancora piu' fortunata perchè non condivisa da ODK, visto che Cola per 3 turni decide di non dividere i profitti svalutando le sue azioni al fine di avere in cassa il denaro per riammodernare il suo parco motrici a fine partita.
A tre turni dalla fine sono stato praticamente tagliato fuori dal poter acquistare locomotive (avevo invece espanso i miei interessi in un'altra ditta di trasporti) come pure dal fare molti denari sui binari, grazie ad un'abile chiusura delle vie piu' redditizie ad opera dell' Orsetto del Kispios. Unica strategia percorribile: una difesa strenua con unghie e denti dei pochi proventi ancora raggiungibili e scarsamente migliorabili (viaggiavo di 3 stazioni avendo locomotive da 4).
Cola invece compra Diesel e controDiesel, raddoppia i suoi introiti e (tutti) lo vediamo lanciato verso una vittoria pure lungimirante e strategica. Bravo Col...
NEIN! NEIN! NEIN!
Al conto finale quei turni di svalutazione gli costeranno troppo, talmente tanto che sarà ultimo staccatissimo da noi altri due. :look: Sento una vocina... eh? Cosa? "Ma Sava cosa dici che la parte azionaria allora non c'è!? Cola ha sbagliato quella è evidente! 18xx REGNA!" :ehm:
Si ok, non ho detto che non esiste, quanto che non è pervenuta la valenza della stessa: non ha senso svalutare le azioni, se ne guadagnerà di piu' sempre tenendole; ripeto non ho fatto i conti, ma ODK stava guadagnando molto piu' di me e credo di aver ottenuto piu' profitto (x2 all'ultimo turno) dall'essermi tenuto le sue 2 azioni che dall'averle vendute svalutandole di 10 soldoni.
...e infatti: vado a vincere per soli 25 dollarozzi, tenendo botta turno dopo turno a suon di miglioramento delle tessere da gialle a verdi e da verdi a marroni.
Alla fine il Bene vince sempre, ad un American come un 18xx non sarebbe stato giusto avessero vinto i german scherzi a parte NON MI SENTO DI CONSIGLIARVI QUESTO GIOCO. Non l'ho trovato un 18xx condensato, vedere inizio post, quanto una sua variante molto, molto, molto (aiutatemi a dire molto .cit) particolare in cui la maggior valenza è data dal piazzamento delle tessere (un carcassonne evoluto oh scherzo eh! Che permalosoni! ).
Rimane pesante come un 18xx, con tutti i calcoli da fare per capire quanto e come guadagnare sempre piu' petroldollari, ma perde tutto il fascino che questo particolare filone di giochi riesce a trasmettere in quegli interminabili pomeriggi in cui si intavolano (e per la serie Lilliput manco li': la nostra partita è durata 3h e non ci sono stati grossi momenti da PA).
Non sono un espertONE di 18xx, ho giocato in tutto una decina di volte 1830, 1871 e 1846 ( piu' c'ho un Poseidon ancora da affrontare che prende polvere in libreria), pero' non trovo 18Lilluput un buon viatico verso questi titoli, non trasferendone quelle che io apprezzo come caratteristiche peculiari (la plancia ad esagoni e le sue possibilità, la strategia a lungo termine nella gestione del proprio parco mezzi e soprattutto la gestione azionaria delle compagnie e relative bastardate che non riescono, ma se riescono... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah se riescono!). Se dovessi pensare a come introdurre a questa macro-categoria un amico penso ancora che il metodo migliore sia SBAM, sbatterglielo davanti e vederlo perire ... o godere.
:sava73:
Ecco immagino sia stata questa la domanda non espressa alla quale gli autori del gioco abbiano cercato di dare una risposta. Ma se la domanda non era stata espressa forse un motivo ci sarà :uhm:
L'ho provato un paio di sere fa, ho lasciato sedimentare e ora mi sbilancio in un giudizio decisamente superficiale ed opinabile sulle mie prime impressioni di gioco: come direbbe Shade: "bene, ma non benissimo".
Il regolamento, per chi già conosce i 18xx, è decisamente basilare, leggero (quasi) e facilmente apprendibile. La parte del piazzamento tiles (la piu' originale e caratterizzante) (quasi) geniale. Lo sviluppo della propria rete e l'obsolescenza delle motrici (quasi) classica. La parte azionaria... ehm... (quasi) non pervenuta.
Hanno messo li' una track con una crescita lineare del valore delle proprie azioni.E' possibile comprarne si altre ma solo nel totale di 5 share (di cui massimo 2 da presidente compresa quella iniziale). Non è possibile perdere la direzione della propria "azienda" (e qui probabilmente c'è il Male del gioco) e quindi ogni strategia di bastardaggine è relegata alla semplice vendita di azioni di altre compagnie o al piazzamento strategico delle stazioni.
Completano il Kit-Puffo una serie di personaggi con poteri speciali vari che pero' portano tutti piu' o meno ad un plus di 80/90 soldi (a seconda di come o dove verranno usati) (quasi) trascurabile.
Finito coi (quasi)
La nostra partita (giocata in 3) ha vissuto un inizio in cui il sottoscritto è partito alla grande, marcando stretto [tag]ODK[/tag] con 2 share, ma puntando anche su se stesso. Ignorato invece [tag]Cola[/tag]. Scelta FORTUNATA, ancora piu' fortunata perchè non condivisa da ODK, visto che Cola per 3 turni decide di non dividere i profitti svalutando le sue azioni al fine di avere in cassa il denaro per riammodernare il suo parco motrici a fine partita.
A tre turni dalla fine sono stato praticamente tagliato fuori dal poter acquistare locomotive (avevo invece espanso i miei interessi in un'altra ditta di trasporti) come pure dal fare molti denari sui binari, grazie ad un'abile chiusura delle vie piu' redditizie ad opera dell' Orsetto del Kispios. Unica strategia percorribile: una difesa strenua con unghie e denti dei pochi proventi ancora raggiungibili e scarsamente migliorabili (viaggiavo di 3 stazioni avendo locomotive da 4).
Cola invece compra Diesel e controDiesel, raddoppia i suoi introiti e (tutti) lo vediamo lanciato verso una vittoria pure lungimirante e strategica. Bravo Col...
NEIN! NEIN! NEIN!
Al conto finale quei turni di svalutazione gli costeranno troppo, talmente tanto che sarà ultimo staccatissimo da noi altri due. :look: Sento una vocina... eh? Cosa? "Ma Sava cosa dici che la parte azionaria allora non c'è!? Cola ha sbagliato quella è evidente! 18xx REGNA!" :ehm:
Si ok, non ho detto che non esiste, quanto che non è pervenuta la valenza della stessa: non ha senso svalutare le azioni, se ne guadagnerà di piu' sempre tenendole; ripeto non ho fatto i conti, ma ODK stava guadagnando molto piu' di me e credo di aver ottenuto piu' profitto (x2 all'ultimo turno) dall'essermi tenuto le sue 2 azioni che dall'averle vendute svalutandole di 10 soldoni.
...e infatti: vado a vincere per soli 25 dollarozzi, tenendo botta turno dopo turno a suon di miglioramento delle tessere da gialle a verdi e da verdi a marroni.
Alla fine il Bene vince sempre, ad un American come un 18xx non sarebbe stato giusto avessero vinto i german scherzi a parte NON MI SENTO DI CONSIGLIARVI QUESTO GIOCO. Non l'ho trovato un 18xx condensato, vedere inizio post, quanto una sua variante molto, molto, molto (aiutatemi a dire molto .cit) particolare in cui la maggior valenza è data dal piazzamento delle tessere (un carcassonne evoluto oh scherzo eh! Che permalosoni! ).
Rimane pesante come un 18xx, con tutti i calcoli da fare per capire quanto e come guadagnare sempre piu' petroldollari, ma perde tutto il fascino che questo particolare filone di giochi riesce a trasmettere in quegli interminabili pomeriggi in cui si intavolano (e per la serie Lilliput manco li': la nostra partita è durata 3h e non ci sono stati grossi momenti da PA).
Non sono un espertONE di 18xx, ho giocato in tutto una decina di volte 1830, 1871 e 1846 ( piu' c'ho un Poseidon ancora da affrontare che prende polvere in libreria), pero' non trovo 18Lilluput un buon viatico verso questi titoli, non trasferendone quelle che io apprezzo come caratteristiche peculiari (la plancia ad esagoni e le sue possibilità, la strategia a lungo termine nella gestione del proprio parco mezzi e soprattutto la gestione azionaria delle compagnie e relative bastardate che non riescono, ma se riescono... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah se riescono!). Se dovessi pensare a come introdurre a questa macro-categoria un amico penso ancora che il metodo migliore sia SBAM, sbatterglielo davanti e vederlo perire ... o godere.
:sava73: