Pigoz
Onnisciente
Perfetto come un diamante!
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Deckbuilding a tema difesa del castello. Il proprio mazzo iniziale si compone di 20 carte base blu pescate a caso. Queste carte sono ovviamente deboli (contadini e spade arrugginite) se non addirittura dannose (piromani e scemo del villaggio) e quindi andranno presto sostituite. Il turno si compone in due fasi. Nella prima si devono addestrare le truppe sostituendo le carte base blu con quelle gialle. Le carte gialle sono il classico mercatino dei deckbuilding e comprendono arcieri, soldati, catapulte ecc. Qui però il mercatino è fisso e tutte le carte sono da subito disponibili quindi possiamo impostare fin da subito la nostra strategia. Scegliamo una carta gialla e giriamo un numero di carte dal nostro mazzo indicato sulla carta stessa cercando di raggiungere il numero indicato. Insomma una meccanica identica al Venerdì di Friese. Se raggiungiamo il numero allora otteniamo la carta gialla che andrà a sostituire una delle carte usate per la prova (generalmente una carta blu). Il tutto andrà poi nella pila degli scarti.
La seconda fase è l'assalto dei Goblin. Il mazzo Goblin viene formato ad inizio partita ed in questa fase si prende la carta in cima al mazzo, tendendola coperta, e la si fa avanzare lungo un percorso facendo scivolare in avanti eventuali carte presenti. Quando una carta Goblin arriva in prossimità del castello venire girata attivando il suo effetto negativo. La carta indica quante carte vanno pescate, similmente alla fase addestramento, per tentare di batterla. Se sconfitta si gira la carta Goblin e la si aggiunge al proprio mazzo (sì, come in Venerdì) diventando un oggetto il più delle volte utile. Se si fallisce si perdono punti vita. Si continua alternando queste fasi finché il mazzo Goblin si esaurisce: a questo punto inizia ultima fase in cui vanno affrontati una serie di boss Goblin.
Il gioco più o meno è questo. Vi sono altre cosette come il fatto di avere diversi sovrani iniziali che danno partenze asimmetriche, la divisione delle carte in villici e oggetti e la meccanica della guardia del corpo (in pratica si mette da parte una carta per il turno successivo: aggiunge ulteriore strato strategico).
Il gioco deve molto a Venerdì ma riesce comunque a diversificarsi sufficentemente per non essere un mero clone. È difficile vincere e al momento non ho ancora individuato una strategia dominate anche se gli arcieri mi paiono abbastanza forti.
La grafica è sicuramente un punto controverso: personalmente non mi fa impazzire ma ho visto ben di peggio.
Molto bello che il proprio mazzo iniziale non sia fisso cosa che unita ai diversi sovrani fornisce partite sempre diverse nonostante il mercato sia fisso. Anche il mazzo dei Goblin fornisce sufficente diversificazione tra i loro effetti nefasti e gli oggetti in cui si "trasformano". I boss finali sono veramente tosti ed alcuni possono risultare veramente imbattibili se si è costruito un mazzo troppo sbilanciato.
Per quanto mi riguarda il gioco si è rivelato un ottima sorpresa con una grafica che forse avrà dissuaso più di qualcuno ma che in realtà nasconde una bella sfida nel mondo dei deckbuilding.
Concludo facendo presente che il gioco nasce come solitario puro ma prevede anche una variante cooperativa per due giocatori che non ho provato.
Si trova facilmente in versione francese ed il gioco ha un moderato uso di testo in gioco ma una volta comprese le carte si gioca agevolmente (non conosco una parola di francese ma grazie al regolamento inglese ho imparato a giocarci facilmente). Per fine anno dovrebbe uscire una riedizione con nuove carte e meccanismi migliorati.
La seconda fase è l'assalto dei Goblin. Il mazzo Goblin viene formato ad inizio partita ed in questa fase si prende la carta in cima al mazzo, tendendola coperta, e la si fa avanzare lungo un percorso facendo scivolare in avanti eventuali carte presenti. Quando una carta Goblin arriva in prossimità del castello venire girata attivando il suo effetto negativo. La carta indica quante carte vanno pescate, similmente alla fase addestramento, per tentare di batterla. Se sconfitta si gira la carta Goblin e la si aggiunge al proprio mazzo (sì, come in Venerdì) diventando un oggetto il più delle volte utile. Se si fallisce si perdono punti vita. Si continua alternando queste fasi finché il mazzo Goblin si esaurisce: a questo punto inizia ultima fase in cui vanno affrontati una serie di boss Goblin.
Il gioco più o meno è questo. Vi sono altre cosette come il fatto di avere diversi sovrani iniziali che danno partenze asimmetriche, la divisione delle carte in villici e oggetti e la meccanica della guardia del corpo (in pratica si mette da parte una carta per il turno successivo: aggiunge ulteriore strato strategico).
Il gioco deve molto a Venerdì ma riesce comunque a diversificarsi sufficentemente per non essere un mero clone. È difficile vincere e al momento non ho ancora individuato una strategia dominate anche se gli arcieri mi paiono abbastanza forti.
La grafica è sicuramente un punto controverso: personalmente non mi fa impazzire ma ho visto ben di peggio.
Molto bello che il proprio mazzo iniziale non sia fisso cosa che unita ai diversi sovrani fornisce partite sempre diverse nonostante il mercato sia fisso. Anche il mazzo dei Goblin fornisce sufficente diversificazione tra i loro effetti nefasti e gli oggetti in cui si "trasformano". I boss finali sono veramente tosti ed alcuni possono risultare veramente imbattibili se si è costruito un mazzo troppo sbilanciato.
Per quanto mi riguarda il gioco si è rivelato un ottima sorpresa con una grafica che forse avrà dissuaso più di qualcuno ma che in realtà nasconde una bella sfida nel mondo dei deckbuilding.
Concludo facendo presente che il gioco nasce come solitario puro ma prevede anche una variante cooperativa per due giocatori che non ho provato.
Si trova facilmente in versione francese ed il gioco ha un moderato uso di testo in gioco ma una volta comprese le carte si gioca agevolmente (non conosco una parola di francese ma grazie al regolamento inglese ho imparato a giocarci facilmente). Per fine anno dovrebbe uscire una riedizione con nuove carte e meccanismi migliorati.
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