Provato un paio di sere fa insieme ad
@Aluccio @lancil9 e mio fratello, bocciato più o meno all'unanimità. La fase di prenotazione carte è carina ma non così tesa come mi sarei aspettato, la fase di produzione è il classico engine building noiosissimo dove trasformo cose in altre cose, che trasformandosi in altre cose ancora si trasformeranno in cose che fanno punti. Cose.
È un giochino da foglio excel, dove per vincere non bisogna pensare meglio, serve solo pensare di più, caratteristica che odio. Meccanicamente funziona anche, ma emozione proprio zero. Guardando la recensione qui in tana, continuo a pensare che quello dei pesi medio leggeri non sia decisamente il campo di Agz (che invece è affidabilissimo sulla fascia superiore di peso)
Confermo che purtroppo il gioco mi ha lasciato tiepidissimo. E quoto moltissimo la sensazione "foglio excel"

L'ho anche riprovato in 3 giocatori oggi pomeriggio, ma il risultato non è cambiato troppo.
Alla partita citata qui sopra da Francesco Rimini, c'eravamo tutti e 4 presi maluccio verso il titolo secondo me

, questo sicuramente ha un po' influito. Vi capita mai quando tutto il tavolo "si annerisce"?
Così come può succedere il contrario in positivo, ovviamente.
Ma in ogni caso questo non mi fa sicuramente cambiare opinione in modo assoluto sul titolo.
Non posso dire sia fatto male o sia un brutto gioco, però non ha davvero toccato nessuna delle mie corde, quando invece mi aspettavo lo facesse.
Parlare d'asta trovo sia quasi fuorviante. Di fatto è un piazzamento escludente (invento etichette anch'io

)
Mi ha ricordato un po' Outlive come meccanica, ma non lo gioco da anni e forse mi sbaglio ricordandolo male.
Non mi aveva entusiasmato lì e non mi entusiasma neanche qua come idea.
La tensione di cui ho letto ogni tanto non l'ho vista neanche con il binocolo

In entrambe le partite, una volta prese 5/6 carte (nei primi due turni tendenzialmente) avrò bene o male il mio motore genera punti. Il resto del piazzamento mi si è risolto in un cercare Compensazioni il più fruttuose possibili per quello che mi serviva, cercando di provare a indovinare dove sarebbero stati piazzati i 4 altrui, in modo da compensare 3 in anticipo. Wow?

Certo con l'avanzare dell'esperienza ne aumenta sicuramente anche l'interazione intelligente e di pari passo la tensione data da ogni scelta/mossa avversaria, ma questo è vero per tantissimi altri titoli.
Tristissima la fase di Produzione dove ognuno si fa i suoi conti a testa bassa e ci si vede dopo 2 minuti.
Succedono cose simili in giochi che apprezzo molto (tipo Nations), ma qui non so perché mi ha trasmesso profonda solitudine
Aggiungo, come già detto da altri, che il gioco già alla seconda partita mi ha saputo di già visto.
Le risorse sono 3, le interazioni delle carte sono fondamentalmente sempre le stesse. C'è poca varietà, poco excitement. Il gioco è snellissimo da questo punto di vista. Questo a conti fatti
potrebbe essere un pregio per molti.
Non metto piede sulla questione bilanciamento, odio tantissimo gridare allo scandolo dopo 1 o 2 partite, uno dei miei giochi preferiti è Terra Mystica, e sono nato a pane e Warhammer, sono abituato e amo giochi dove io faccio qualcosa di diverso da te. Tanto per dare contesto.
Qui, però, qualche dubbio mi resta
Concludo, infine, con una discreta e fastidiosa sensazione di Runaway leader in entrambe le partite (son sempre arrivato secondo, magari è rosic mio

)
Insomma, a parte le disquisizioni "tecniche".
Furnace non mi ha proprio toccato, cosa che invece ultimamente nei giochi cerco tantissimo.
L'ho trovato poco divertente. Poco entusiasmate. Un gioco che non mi racconta qualcosa.
Certo, questa è una considerazione soggettiva in modo assoluto, quindi sta ad ognuno farsi la sua idea.
Sempre in questo 2021 ho conosciuto Little Town, che ha meccaniche abbastanza differenti ma ritengo si possa tendenzialmente affiancare a questo titolo. Durata e target similare, concetti di ottenimento e conversione risorse in punti.
Comprate Little Town, dai
Un pippone infinito per un gioco del cazz

sarà roba!