Settembre è quasi finito, i malanni si spera siano passati e oggi sono 39 anni, è giusto il tempo di bilanci (ludici e non). Ecco le ultime cose giocate:
- NEAR AND FAR: una seconda partita "liscia", senza andare in modalità campagna. Ho buttato dentro tutto quello che era nell'espansione più o meno (nuovi edifici, nuova miniera, modulo magia), mi piace molto la sensazione al tavolo e la possibilità di andare in giro a fare quel che vuoi. Con Simona non abbiamo giocato a chiudere, per cui c'è stato modo di godersi le varie scelte; va detto che a fine partita ho avvertito la necessità, in caso di future partite, di far partire la campagna.
- GANZ SCHON CLEVER: un gradito ritorno sul tavolo, dà sempre un sacco gusto! Aver giocato un po' all'app e aver letto a suo tempo le varie discussioni su BGG mi portano a giocarlo sempre nello stesso modo, ma mi piace sempre.
- LANTERNS: ho mai detto che ci gioco solo perché piace a Simona? XD probabilmente, giocato in più e con più cattiveria ne guadagna un po'.
- DINOSAUR ISLAND: l'ho preso con lo sconto folle di inizio mese, a 25€. La ciccia nella scatola è tanta (come i vari errorucci nel regolamento italiano), il gioco non è niente di indimenticabile ma si lascia giocare; ci sono forse un po' troppi elementi lasciati alla fortuna in mezzo, tipo gli hooligan, ma nel contesto possono starci. Eravamo solo io e signora e già lo spazio sul tavolo scarseggiava (ho un tavolo stretto, purtroppo), in 4 avremmo dovuto pensare nuove strategie. Ho visto su BGG che sta uscendo Dinosaur World, nuova versione che rattoppa e migliora qua e là, ma mi sa tanto che non la vedremo in italiano, vista come è andata a finire per questo titolo in dettaglio - ma accetto smentite. In foto: una panoramica del titolo a inizio partita...
...e l'elegantissima Nanà che decide di prendere il controllo della situazione!
- ANNO 1800: giocato in 3 con la famiglia Dryke: seconda partita per me e Jack, prima per Juli; ci siamo accordati per togliere l'elemento fortunoso nell'esplorazione del nuovo mondo, andando direttamente a scegliere la tessera isola. La signora al tavolo resta un po' spaesata all'impatto e resterà indietro (la prossima volta già so che ce la farà pagare), Jack macina come un dannato e va a chiudere la partita tarpandoci le ali. Riesco comunque a portarla a casa per una 20ina di punti grazie ai bonus di fine partita su cui zitto zitto avevo puntato forte. Il gioco continua a piacermi, sono curioso riguardo l'espansione di cui si parla già da un po'.
- CODEX NATURALIS: giochino maledetto che alla prima partita non m'ha detto molto, ma m'ha lasciato una gran voglia di rigiocarlo. L'ho rigiocato e ho voglia di rivincita. Da vedere è proprio bellino, aggiungo.
- AZUL: ormai un classico, nonostante le mille edizioni qua si continua a giocare col primo. Simona ha perso lo smalto di un tempo, spero riesca a tornare ai vecchi fasti e darmi qualche legnata.
- QWIRKLE: ho come l'idea che lo giochiamo in una variante tutta nostra in cui mettiamo pezzi in maniera non del tutto lecita (due pezzi che si attaccano a due sequenze, per dire, andando a sommare tre punteggi), ma così ci garba. Ecco, qua la sfida è più serrata.
- ENSEMBLE: il party del momento, giocato in 8 in occasione del compleanno di Simona. Lo definirei come un mix tra Herd Mentality e Twins, alla fine mi sa che preferisco questi due per il loro lato "competitivo". Resta comunque divertente con la compagnia giusta, direi.
- TACO HAT CAKE GIFT PIZZA: preso apposta da giocare per il compleanno di Simona, introduce nuovi fantastici amici quali la scimmietta, il ninja e soprattutto l'unicorno. Perdo per una carta col Toro che si autoproclama campione assoluto del gioco, gliela farò pagare cara (spero).
- KING & ASSASSINS: erano tipo le 2 e mezzo di notte della sera del compleanno di Simona, l'Esteta e Jack dormivano sul tavolo, le signore ciarlavano e io e il Toro rispolveriamo questo titolo da due giocatori vagamente asimmetrico: un giocatore deve portare il dispotico re all'interno del suo palazzo, l'altro deve provare a bloccarlo - o ancora meglio, ucciderlo - muovendo i popolani e, soprattutto, i 3 assassini nascosti tra di loro. Erano davvero anni che non lo riproponevo, mi diverte sempre molto. Abbiamo giocato discretamente male da ambo le parti, ma alla fine l'ha spuntata il Re con un fortunoso arresto.
- PERUDO: in 6 al tavolo al Polo Nerd e serve qualcosa di leggero, cosa vuoi mai proporre?
- JORVIK: dovevo al buon Liuk una partita a un Feld per farmi perdonare cose brutte fatte qualche tempo fa (tipo una partita a Kemet in cui l'ho volontariamente azzoppato per far vincere il Rosco, capita!). Avendo giocato Die Spiederstadt col buon Ren quest'estate ed essendomi proprio piaciuta l'asta olandese all'interno, ho recuperato Jorvik (usato con buco su Ebay) per un'occasione del genere. Lo giochiamo in quattro, io e Liuk, la Valchiria e Marta. La Valchiria non bada alla difesa e perderà 10 punti solo per questa ragione in partita, salvo poi farne una marea con le sue carte, arrivando terza per un soffio; Marta resta fanalino di coda, azzoppata all'ultimo turno per carenza di soldi e posizione di turno; io arrivo secondo di un punto dietro al buon Liuk - spero che ormai si sia pareggiato il conto!
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SPICY: qualche giorno fa il buon Jack mi fa: "ho giocato a Spicy e mi sei venuto in mente tu, è il gioco per te". Complici i complimenti al giochetto trovati in varie chat goblin mi tuffo e lo propongo. Inizialmente il confronto con Perudo viene naturale, dopo una manciata di partite penso che i due titoli possano coesistere. Il fatto che si debba dubitare per un fattore - o colore o numero - è un elemento da non sottovalutare; ci siamo veramente divertiti un botto! L'ho giocato in 4-5 giocatori, in meno non ho idea di come possa essere.
Molto molto bello e tifa venire sempre voglia di rigiocarlo!
