Ho finalmente avuto modo di provarlo a Modena.
Premetyto che amo molto le varie produzioni sia di Luciani che di Brassini/Gigli quindi potrei essere abbastanza di parte.
Spiegazione e giocati 2 dei 4 turni.
Prime impressioni sull'aspetto estetico. Gioco molto curato, senza strafare ma con tante piccole chicche nella grafica. Nulla di trascendentale ovviamente ma fa benissimo il suo lavoro. Solo qualche piccolo problema con i colori dei tre tracciati su cui si muovono golem e studenti che potevano essere un pelo più chiari ma dopo una partita o due son dubbi destinati a scomparire.
Il gioco è relativamente conciso (ma non breve), ogni turno si fanno due azioni biglia, sempre le stesse ma a potenza diversa secondo come si distribuiscono randomicamente le biglie, ed una azione rabbino, sempre diverse di turno in turno. Sono 4 turni per cui in totale si fanno 12 azioni. Ma sono azioni dense che permettono di fare solitamente più di una cosa e che possono/dovrebbero sbloccare altre azioni a cascata.
Le plance giocatore sono divise in tre macro aree: la prima è quella di libri, cultura e misticismo, centrale c'è quella dei golem veri e propri ed infine sulla destra quella degli artefatti e della produzione. Ognuna delle tre aree ha le sue diverse meccaniche ma di base hanno tutti token da girare per poterli attivare e liberano candelabri (menorah) che saranno moltiplicatori di fine partita (divisi per i tre tracciati quindi meglio tanti candelabri in un tracciato che un po in tutti).
Le impressioni sono state positivissime in tutti e 4 i giocatori, il gioco offre molte possibilità diversa, forse un po disorientanti, ma dopo poco abbiamo iniziato tutti a muoverci con discreta disinvoltura. La catena di azioni che si possono sbloccare a pioggia è abbastanza interessante e soddisfacente per il giocatore.
Il sistema di scelta azioni è probabilmente la cose più interessante di tutti. La scelta su prediligere biglie o azione rabbino con la prima azione può essere molto importante inoltre si è in una situazione diversa ogni turno aggiungendo tanta varaibilità anche dentro alla singola partita.
La scelta delle biglie inoltre può essere condizionata anche dalle ulteriori funzioni della biglia stessa che fa muovere uno studente (che deve iseguire il golem per non farlo impazzire) e può servire per una azione bonus di fine turno.
Interessante anche la meccanica che permette di uccidere i golem (utile quando diventano incontrollabili)
Un ultimo commento sulla ambientazione; per quanto sia palesemente un eurogame fatto e finito ervamo tutti concordi nel dire che l'ambientazione si sente ed anche molto; alcune meccaniche rendono molto bene la storia/leggenda legata al golem ed in generale ci si sente un poco nella Praga di XVI secolo alla ricerca di un costante equilibrio tra la potenza dei golem ed il loro difficile controllo
In definitiva avrei voglia di rigiocarci oggi e credo proprio che netrerà nella mia libraria ASAP
EDIT: dimenticavo, il tema interazione, un giocatore al tavolo ne ha lamentato un poco l'assenza provando ad immaginare qualche forma di interazione diretta, idea che a me è parsa forzata e fuori luogo. l'interazione, rigorosamente indiretta c'è quasi esclusivamente sulla scelta azioni. MA qui pesa davvero molto. Le azioni rabbino sono esclusive, mentre quella biglia no ma andarci prima o dopo può variare siuam la potenza di quella che il colore della biglia rendendo una azione potenzialemnte ottimizzata invece monca (non inutile ma comuqnue meno perfoermante).