ieri siamo riusciti a giocare a Michael in remoto e devo dire che ha funzionato a meraviglia. Sicuramente non sostituisce l'esperienza di tutti attorno al tavolo e bosogna scendere a compromessi MA ce la siamo cavata con Whatsapp e 4 cellulari in videocall ... e basta!
Io ero quello che aveva già giocato, oltre che il proprietario del gioco, e ho gestito tutto: sono stato il narratore, mi occupavo di inquadrare le personalità e le carte, muovere i segnalini etc. Gli altri non si sono lamentati e mi sembra fossero sul pezzo quindi, anche se non abbiamo vinto ci ciamo divertiti.
Innegabile che per i giochi narrativi, full cooperativi (ad esempio con le carte e/o ruoli che tutti possono vedere) o i giochi di ruolo, la gestione da remoto sia un opzione applicabile ... già per altri in cui c'è necessità che gli altri giocatori abbiano materiali personali, si fa più fatica (vorrei provare Cryptid, ad esempio, ma di sicuro dovrei scansionare dei materiali e spedirglierli).