Ma si. Si puo sbagliare. Certo. Ci mancherebbe. Leggo in ftretta il manuale, mi faccio n'idea, e gioco na vita con la regola sbagliata. Può capitare. Succede nulla. Ma poi a Caylus. Chi se ne frega se sbagli una regola a Caylus. Quanto ci investe uno sul regolamento di Caylus. Mai letto. Vado, e fra mezz'ora ci vediamo qui?
Però è diverso che dire che 1817 'e supercomplicato. Mi sto leggendo le regole per curiosità. Beh sono alle prime pagine, però embra scritto bene, abbastanza breve (23 pagine), molto interessante. Alcuni twist fantastici.
Comunque ognuno ha le sue idee. Per me se devi inziare un wargame devi inziare da un peso massimo. Come gli euro. Come gli 18XX. Gli american va beh non li considero (ho giocato na volta a Nemesis e che noia mortale). Poi su ASL direi, vuoi i tattici? A livello squadra? A me sinceramente non fanno impazzire, preferisco gli operazionali. Io il primo wargames che ho comprato è stato Triumph & Tragedy, e il secondo Paths of Glory. Entrambi hanno regolamenti assai semplici, brevi e forse non sempre ben scritti, ma fai due domande sui forum e via. Forse sono anche troppo light per iniziare. Se vuoi i tattici, beh, inutile dire che certo, ASL, magari inziando con lo starting per vedere se ti piace e non spendere un sacco di soldi. Ma anche Combat Commander, o Fighting Formation, o Band of Brohers. Non certo Undounted. Che è ridicolo. O se no ti butti sui grandi tattici, e magari prenapoleonici, e li vai con Clash of Arms e giochi superdettagliati (si dice llivello di dettaglio, non mancanza di eleganza, giusto per chiarire). Ecco: i soldi lo intendo come limite. Ma dire che ci sono regolamenti difficili.. non so, mi sembra assurdo.
Poi, se vuoi leggere un manuale in dieci minuti ovviamente giocherai a un gioco con meno livello di dettaglio che non significa meno bello, e nememno meno profondo, sicuramente meno simulativo. Piú che legittimo. Problema di tempo. Non certo di comprensione. Io preferisco giocare una volta a un gioco della madonna che tre volte a marco polo. Che in effetti ha un regolamento che lo leggi in venti minuti (e si vede).
Esistono regolamenti fatti male, Quello si. Fields of fire non è difficile, non c'è nulla di difficile come regole, è scritto male, che è 'eltra cosa. Da cani, non male. Poi però se alla fine ne esci, hai un gioco che non ha paragoni a lilvello di solitario in nessun genere. Cioè, siamo ad un altro livello. Stellare. E io lo odio, per il amle che è scritto. E perchè pe sccritto cosi male che nemmeno l'autore sa che cazzo voleva scrivere. Però, al netto di quello che dice il caporedattore, il 99% dei regolamenti wargames sono perfettamente comprensibili a un normodotato. Idem per 1817. 1830 addirittura le regole sono banali (poi, riuscire a giocarci, altro paio di maniche).
E ascoltate me, iniziare ad avvicinarsi a generi come i wargames o i 18xx iniziando con gli introduttori, sarebbe come iniziare ad ascoltare musica con cassette di Fra Cionfoli.
Sarebbe come consigliare a una/un adolescente di far l'amore la prima volta con un ragazzo o una ragazzza che non gli paice. Come introduttivo. Ma no, meglio se la prima volta è na bomba. No? E soprattutto, meglio se stimolante, un po` misterios@, meglio se parlandosi ci obblighiamo a farci domande, studiare, pensare. No? Insomma, partire in quarta. Andale, e meno sono commerciali, meno hanno venduto, meno opinioni hanno su bgg, meglio è.
Sta roba degli introduttivi è na balla montata per fare in modo che la moda del gioco sia a favore del mercato, del commerciale. Comprare due giochi alla settt con regolamenti rapidi. Tutorial che non superino i 5 minuti perchè dopo 5 minuti i millennial si annoiano.
Ieri ho visto due ore del play through di 7 ore su 1817. Vecchia scuola.
Roba pesa purchè sia bella.
Musica Lilbri Giochi Fumetti. Che meglio se si inizia con la roba bella. Non con la roba semplice. Meglio. Sidare la propria comprensione aiuta a crescere rapidi.