Ciao Jones, lieto che il mio messaggio abbia smosso le acque.
Dunque, partiamo dall'inizio.
Ti sembra male e non dovresti fare queste sparate prima di informarti sulla situazione lato Tana.
Sarà anche una sparata, ma il fatto è che in questi mesi non mi sembra di aver visto interventi da parte vostra in questa discussione, anche solo per calmare gli animi di chi in questi mesi si lamentava.
Da un punto di vista esterno, l'immagine che è stata data è di una totale mancanza di interesse non solo da parte di Guglia ma anche della Tana.
E sticazzi se in realtà non è così (sulla questione "non era un nostro dovere" ci arrivo tra un attimo). So che qualcuno di voi ha continuato a interessarsi alla cosa, il problema è che è stato fatto tutto in privato.
Se non sbaglio, già qualcuno mesi fa aveva tirato in ballo in questa discussione l'argomento "ma la Tana che cosa dice in merito?" "la Tana/il consiglio non dice nulla?" (non ricordo precisamente quando e dove e francamente non ho voglia di andare a spulciarmi tutti i messaggi), ma mi sembra che nessuno della Tana abbia mai risposto pubblicamente.
Però c'è una cosa che voglio chiarire: la Tana mette il logo su questo evento, verissimo, ma NON lo organizza. Fa lo stesso che fa con altre GobCon o con PLAY. Se PLAY non vi rimborsa pretendete una "mossa" da Tana???
Al massimo potreste pretendere un consiglio o dei contatti alternativi a cui scrivere, ma che si accusi Tana di non fare niente per risolvere una cosa che non dipende da lei mi pare eccessivo.
E' vero, hai perfettamente ragione. L'evento è organizzato e gestito da Guglia, la Tana da quel punto di vista non c'entra.
Però a metterci (e a rimetterci) la faccia è la Tana.
Durante l'evento svetta il logo della Tana, gran parte della gente che partecipa è iscritta o frequenta la Tana, durante l'evento si tiene l'assemblea delle affiliate della Tana.
Quindi la percezione che una persona ha dell'evento è che siaa tutti gli effetti un evento della Tana, a prescindere da chi lo organizza.
Detto senza troppi peli sulla lingua, lavarsene le mani solo perché "non lo organizza la Tana" mi sembra una semplice una paraculata per evitare beghe legali.
Paraculata legittima e comprensibilissima, ciò però non toglie che da questa storia la Tana ne sta ricevendo un danno di immagine non indifferente, e limitarsi a rispondere "noi non c'entriamo nulla, vedetevela direttamente con Guglia" a mio avviso non fa che peggiorare le cose.
Chiariamoci, mi fa comunque piacere leggere finalmente una reazione "ufficiale", ma arriva con mesi di ritardo e non è quella che uno si aspetterebbe dopo tutto questo tempo.
Per quanto riguarda invece il paragone con Play, francamente non regge.
A monte di Play c'è una società che si occupa dell'organizzazione, con precise responsabili legali, e quando le dai dei soldi lo fai avendo in mano un contratto che ti dà delle garanzie e delle tutele.
Qui invece parliamo di un soggetto privato, membro storico della Tana (e che se non ricordo male ha fatto anche parte del direttivo per qualche tempo, o che comunque ha avuto un ruolo istituzionale) che ha commesso un errore abbastanza grave, che dopo 5 mesi ha ancora in mano dei soldi che gli sono stati affidati dai partecipanti all'evento e nessuna garanzia che li restituirà, se non la fiducia nella sua persona (che giunti a questo punto si è ampiamente giocato).
Quindi in sostanza siamo lasciati a noi stessi. Ed è una cosa che fa davvero male scoprire.
però continuo a non capire come sia possibile che da una parte ci siano persone che lamentano di non avere una risposta mentre dall'altra mi è stato detto (l'ultima volta) che non vedono arrivare queste richieste e, da quel che leggo, per diversi è bastata una telefonata per risolvere tutto.
Ti posso riportare solo la mia esperienza, ma credo che anche tutti gli altri ne abbiano vissuta una simile.
La prima mail che gli ho scritto risale a subito dopo la GobCon (il lunedì o il martedì seguente), la seconda credo un mese, un mese e mezzo dopo in cui mi chiedevo conferma che avesse ricevuto i dati per il bonifico. A quelle due mail non ha mai risposto.
Solo dopo la terza mail, in cui ho alzalto leggermente i toni ho ricevuto finalmente una risposta.
Poi più nulla.
Credo di avergli scritto almeno altre tre o quattro volte a stretto giro, l'ultimo messaggio con toni non esattamente amichevoli. Mai ricevuto risposta.
I casi sono due: o la sua casella di posta non funziona/è satura di mail di richiesta e quindi non gliene arrivano altre, o quando i ti ha detto che non gli sono arrivate tutte queste richesta ti ha raccondato fregnacce.
In entrambi i casi è un fatto gravissimo, perché ai miei occhi è sintomo di malafede o negligenza.
Bisognava rompergli le palle incessantemente sin dal primo momento?
Forse sarebbe stato meglio ma:
A) non è nella natura di tutti agire così, e in generale c'è sempre stato un certo grado di fiducia verso di lui negli anni passati, dubito che qualcuno agli inizi di questa faccenda avrebbe mai immaginato che sarebbe andata a finire così (io in primis)
B) forse sarò strano io, ma quando faccio una cazzata mi preme sistemarla nel più breve tempo possibile, e in ogni caso farei di tutto per tenere aggiornate le persone coinvolte, anche solo scrivendo ogni tanto un messaggio qua dentro in cui fare il punto della situazione.
Penso di aver chiarito il mio punto di vista sulla questione e le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere quel messaggio, ma se vuoi continuare la discussione i miei contatti ce li hai (e prometto di rispondere in tempi umani ^_^).