Prima di tutto non sono un moderatore ma mi pare state andando un po' off topic. Perché si dovrebbe parlare in libertà del post pandemia, non dell'oggi e delle scelte attuali del governo (argomento quanto mai sensibile), di quanto siamo tutti scienziati e di quanto sono brutti e cattivi i
runners
Poi non so quando finirà, ma vedo leggermente improbabile che non potrò più vedere la mia ragazza, incontrare gli amici o andare in associazione, e al contempo vivere da recluso.
Allo stato attuale ovviamente il mio interesse è di non ammalarmi e non far ammalare nessuno. Per la normalità non sarà domani, servirà il tempo che servirà, settimane?mesi?anni? non lo so come non lo se nessuno ma ora non si può fare altro che stare buoni e aspettare.
Vi ricordo che, salvo le zone chiuse interamente, le restrizioni durano da un mese non da un decennio. In Cina, piano piano, la vita sta ripartendo, ovviamente considerando che loro sono "guariti" in un mondo "malato".
È logico e normale essere preoccupati, anche perché è altrettanto normale essere spaventati verso qualcosa che non si conosce. Onestamente a me spaventa di più il tono medio dei commenti qui che si può riassumere in:
tutto cambierà, in peggio.
Io non ho la più pallida idea di quello che succederà, continuerò a fare Kickstarter (se ne escono di interessanti), a fare le serate gioco su BGA con gli amici, e a lavorare finché ho lavoro.
Il settore dei giochi ne risentirà? Sicuramente ci saranno le case che chiuderanno, quelle che licenzieranno e quelle che sopravviveranno e magari venderanno più di prima. Cambieremo le nostre abitudini? Dovremo metterci il preservativo anche in testa per avere rapporti sicuri? Torneremo a mangiare solo polenta e moriremo di pellagra? Boh chissà, io spero sinceramente di no
ps: dimenticavo la sacrosanta toccata ai gioielli di famiglia per aver scritto qualcosa di non vagamente non negativo.