Walking in Burano - anteprima Essen 2018

Wei-Min Ling

Il nuovo titolo di Wei-Min Ling (Hanamikoji), ambientato sulla coloratissima isola di Burano a Venezia, celebre per i palazzi a tinte vivaci e per i merletti. Vincerà chi riuscirà ad acculare più punti erigendo palazzi colorati.

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Walking in Burano

La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione.

Gioco di carte per 1-4 giocatori, 20-40 minuti di durata.

 

Riassunto di gioco

Lo scopo del gioco è ricreare l’aspetto dell’isola in una sorta di passeggiata immaginaria nei vicoli, costruendo palazzi colorati di più piani.

All’inizio della partita si compongono i mazzi delle carte piano divise per livello (primo, secondo e terzo piano). Se ci sono meno di quattro giocatori, se ne rimuovono alcune. Poi, sempre in base al numero di giocatori, vengono rivelate le prime carte dei mazzi creando una griglia da cui sarà possibile acquistarle.

Si preparano anche le carte personaggio, divise tra turisti ed abitanti, che forniscono PV in base al piazzamento.

I giocatori disegnano un’area di gioco personale 5x3 con due carte impalcatura e ricevono soldi e 4 segnalini bonus Regolatore.

 

Al proprio turno, si sceglie un’azione tra:

  • Prendere 3 carte;
  • Prendere 2 carte ed una moneta;
  • Prendere una carta e due monete.

Le carte devono essere prese in ordine crescente o decrescente e sempre dalla stessa colonna. Quindi, per prendere un secondo piano, bisognerà necessariamente prendere il terzo o il primo piano, a meno che un giocatore che ci precede non abbia preso la carta sopra o sotto di quella riga rendendola disponibile.

Poi, il giocatore sceglie se posizionare fino a 3 carte dalla mano, pagandone il costo (una moneta per una singola carta e due per ogni ulteriore).

Se è stato completato un edificio, uno dei personaggi visiterà il palazzo, cioè il giocatore sceglie una delle carte personaggio e la colloca sotto al primo piano: ognuno di essi fornirà punti aggiuntivi a fine partita, in base alla presenza di uno o più elementi sulle carte. Non è consentito avere due abitanti uguali.

Alla fine del turno si possono conservare tre carte in mano e sei monete.

Quando un giocatore ha completato cinque palazzi, la partita termina.

Le regole di piazzamento sono semplici:

  • le carte possono essere posizionate solo ortogonalmente alle precedenti ;
  • i piani devono essere dello stesso colore;
  • i piani di palazzi adiacenti non possono essere dello stesso colore;
  • il piazzamento è definitivo.

Le regole cromatiche possono essere ignorate scartando un segnalino bonus regolatore.

Le due impalcature in dotazione ai giocatori possono essere spostate liberamente nel turno per aiutarsi a posizionare le carte, sostituendo un piano mancante (ad es. un secondo piano di un edificio per piazzare il terzo piano).

 

La partita termina il turno in cui un giocatore completa il suo quinto edificio. Si ricevono PV dai visitatori, dalla tipologia di negozi presenti al primo piano e dai segnalini bonus non utilizzati. Il giocatore con il maggior numero di finestre ancora chiuse avrà un malus in PV.

Prime impressioni

Graficamente allegro e colorato, mi immagino che vederlo completo sia un bel colpo d’occhio. Questo è il motivo principale per cui mi sono interessata al titolo, che in fin dei conti è un piazzamento semplice, senza grandi pretese, ma con una buona dose di interazione.

Mi ricorda la Casa dei sogni, che però presenta una componente tattica maggiore a differenza di questo in cui sembra prevalere l’aspetto strategico.

Dato che i personaggi forniscono molti punti vittoria, ho il timore che la corsa a finire gli edifici prevalga su un piazzamento più performante, rendendo per i miei gusti il gioco meno interessante.