La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione
Un family per due-quattro giocatori, 45-60 minuti, regole snelle ed abbordabili, anche se sarà un po' difficile memorizzare le combo di punteggio. L'ambientazione futuristica/robotica è parecchio posticcia, per quello che in definitiva è un gestionale di medio peso basato su tiro dadi, aste, collezione set.
Riassunto di gioco
Il cuore del gioco è un mazzo di carte robot di vari colori. Ciascuno di questi darà punti in base ai dadi del giocatore che si troveranno a lui vicini, vedremo come.
Ma prima i quattro robot presi a caso dal mazzo vengono posizionati a formare la fabbrica (factory), intervallati da tasselli investor.
Ogni giocatore ha quattro agenti, cinque assistenti, una plancia personale, due segnalini ordine di turno e cinque dadi nel proprio colore. Gli agenti servono per richiedere una carta bot, gli assistenti possono potenziare un agente o evitare un effetto +/- di una carta.
La partita dura tre round.
Ogni giocatore tira i propri dadi a inizio round e li piazza nelle cinque postazioni sulla plancia personale: tra due dadi adiacenti c'è il posto per inserire una carta bot, per un totale di quattro.
Al tuo turno puoi fare una di queste due cose:
- prendere un bot;
- scartare tutti i bot dalla fabbrica/passare (solo una volta per round).
Per prendere un bot, piazzi un agente ed eventuali assistenti sopra alla carta di un bot. Con questi pezzi devi superare le offerte di agenti/assistenti rivali già piazzati alla fabbrica. Se riesci, prendi la carta bot e piazzala sulla tua plancia con una postazione libera, tra due dadi a scelta. I valori +/- del Bot influenzano subito i dadi adiacenti, a meno che tu non usi un assistente per prevenirne l'effetto.
Se scegli di scartare, usa un agente per scartare tutti i bot attualmente sulla fabbrica e rimpiazzarli con altri nuovi. Se invece passi, metti il tuo nuovo segnalino turno in prima posizione per il round successivo.
Alla fine di ogni round si contano i punti: ogni robot conta i punti in base ai dadi a lui adiacenti. Alcuni hanno un numero che deve risultare dalla somma; per altri il numero deve essere inferiore/maggiore ai due dadi, eccetera. Poi si scartano tutti i bot presi e si piazzano nella propria riserva: serviranno per il punteggio finale.
Una volta stabilito il punteggio parziale, vengono assegnati tasselli Investor in base al valore di agenti/assistenti precedentemente assegnati alla fabbrica. Questi tasselli daranno punti vittoria aggiuntivi a fine partita in base ai bot presi durante tutto il corso del gioco, secondo varie combo e collezione set.
La partita procede per tre round identici, poi chi ha più punti vince.
Prime impressioni
Onestamente: inutile.
Troppo semplice per un gamer, anche casual che sia e un sistema di punteggio troppo macchinoso per un family/introduttivo.
Ma al di là del target, è proprio il gioco che sa di vecchio e già visto, nonostante l'ambientazione sci-fi. Anche la profondità pare francamente bassa, improntata per lo più alla tattica (sì, ci sono gli Investor per fine partita, ma poi i bot usciti faranno la differenza).
Originalità non pervenuta e tema blando, per non dire assente. Pure i dadi, che in tanti giochi leggeri sono implementati con intelligenza e forniscono elementi di gestione, qui sono meri comprimari, modificabili solo in parte grazie all'effetto delle carte piazzate e degli assistenti residui. Certamente questo darà quel piccolo twist in più, ma non mi pare basti.
Insomma, non trovo davvero nessun elemento per consigliarvelo, se non la mera curiosità o qualche decina di euro che vi avanza in tasca (i prezzi che circolano in rete mi paiono francamente fuori scala, tra l'altro).
