Selezione Giochi Essen 2017: dalla J alla P

Lista Giochi Essen 2017: J-P

Continua la personale panoramica dei 120 giochi da tavolo per orientarmi alla fiera di Essen 2017. Riprendiamo da Justice League a 13 Minutes fino alla P de il Principe Ranocchio.

Anteprime
Giochi

Justice League

Gioco abbastanza classico ma che ha il pregio di poter essere giocato fino a sei, inoltre tutti gli eroi ed i supercriminali giocabili hanno modalità di gioco molto differenti. Ci sono quelli che si attivano con i dadi, quelli che lo fanno con un mazzo di carte e quelli che utilizzano token. Questo si unisce anche a scenari differenti e a poteri asimmetrici. Sebbene quindi non sia proprio il mio genere devo dire che questo titolo mi ha incuriosito e, se capita, cercherò di provarlo in fiera per vedere se confermerà le buone impressioni.

Voti per Justice League

  • Voto personale: 8
  • Voto oggettivo: 7,5
  • Indice appetibilità: 7

Iberian Rails

Classico gioco azionario light in cui si prendono all’asta azioni delle varie compagnie sulla mappa, quindi si costruiscono le tratte per cercare di collegare le città fra loro ottenendo utili. Il twist in più rispetto agli altri giochi di questo tipo è che ad ogni turno si scelgono anche dei personaggi che hanno caratteristiche ed abilità particolari (legata a costi e possibilità di costruire rotaie, a aste da poter o non poter fare e molto altro). Questa particolarità, per quanto semplice, aggiunge uno strato strategico e, se dovesse risultare ben bilanciata, potrebbe davvero rendere molto fresco ed interessante il titolo. Mi piacerebbe provarlo in fiera per capire quanto giri bene. Molto interessante…

Voti per Iberian Rails

  • Voto personale: 8,5
  • Voto oggettivo: 8
  • Indice appetibilità: 9

Ilos

Gioco breve di gestione carte azione e collezione risorse. Grafica e materiali molto carini mi hanno attirato e sono finito a leggere questo regolamento. Il gioco dura poco (meno di un’ora) e permette tante azioni per un gameplay semplice e senza particolari spunti ma che potrebbe piacere a chi cerca un titolo medio di breve durata e senza troppe pretese di strategie a medio termine. Simpatico, ma non il mio genere.

Voti per Ilos

  • Voto personale: 6
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 5

Immortals

La Queen Games uscì anni fa con una riedizione, chiamata Shogun, di un vecchio gioco. Questo Immortals ne riprende tutte le meccaniche principali, compresa la torre lancia dadi, per aggiungervi alcune novità e l’ottima idea del tabellone suddiviso in luce e ombra. Tutto interessante ma rimane il dubbio legittimo sulla pesantezza della fase di pianificazione a carte coperte che aveva anche il precedente gioco. Da provare sicuramente.

Voti per Immortals

  • Voto personale: 8
  • Voto oggettivo: 8
  • Indice appetibilità: 8

In Between

Gioco di carte per due giocatori che si sfidano nei ruoli di umano e creatura demoniaca. Attivando carte ed abilità le due fazioni devono rispettivamente porre in salvo o divorare e rendere demoniache gli abitanti della città (anch’esse carte con la doppia faccia umano/creatura). Difficile giudicare il titolo senza provarlo ed avere davanti i vari poteri attivabili con le carte. Sembra essere un gioco solido e ben fatto, i materiali sono gradevoli così come è buono il comparto grafico.

Voti per In Between

  • Voto personale: 7,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 7

Karmaka

Gioco di carte che simula una fantomatica corsa al raggiungimento della trascendenza. Ci si alterna giocando carte per cercare di scalare la via del Karma per essere i primi a trascendere la ruota delle reincarnazioni. Le carte giocate possono aiutare sé stessi o interagire, disturbandoli, con gli altri giocatori. Non ci sono idee particolarmente nuove in questo gioco al di là del tema originale (ma neppure troppo) e dell’ottimo comparto grafico. Se capita un’occasione potrei anche dargliela ma non è un titolo che andrò a cercare in fiera.

Voti per Karmaka

  • Voto personale: 6,5
  • Voto oggettivo: 6
  • Indice appetibilità: 6

Keyper

Apprezzo molto la serie Key e qui pare si sia raggiunta la massima espressione dei titoli precedenti. Tutto nel segno della sovrabbondanza, tante possibili azioni e strategie, decine di merci, animali, materie prime e centinaia di edifici diversi, uniti a buoni twist nella gestione dei tabelloni di gioco e nella meccanica di pseudo-collaborazione fra i giocatori. Per me è un acquisto quasi certo, da decidere se investire anche nella versione di lusso.

Voti per Keyper

  • Voto personale: 9
  • Voto oggettivo: 8,5
  • Indice appetibilità: 9

King’s Guild

Gioco a tema fantasy che si riduce in un banale quanto già visto gioco di gestione risorse. Si prendono risorse base, si costruiscono stanze che ne producono di migliori, si migliorano le stanze…tutto scontato e già visto, in versioni migliori, in altri titoli.

Voti per King’s Guild

  • Voto personale: 5
  • Voto oggettivo: 6
  • Indice appetibilità: 4

Lancillotto

Fatta una partita intera. In poche parole è una rivisitazione della meccanica delle "strada in cui non si può tornare indietro" come per Tokaido, Egizia e Francis Drake per citare i più noti....Grafica del tabellone ottima, materiali buoni. Regole molto più semplici di quanto non ci abbia abituato Papini, ma il gioco è comunque molto strategico e complesso da giocare bene. Dura circa 60-90 minuti ed ha diverse buone idee.... Sebbene i turni siano sempre uguali (sono otto) il gioco ti tiene sempre in tensione e richiede estrema attenzione ad ogni mossa perché la scelta tra l'andare avanti e perdere azioni per essere primo o andare piano e raccogliere più cose è sempre complicata e mai banale. Per fare punti si devono soddisfare determinati requisiti che dipendono anche da cosa fanno gli altri per cui si è sempre sul filo del rasoio. Il gioco in sé non ha elementi casuali tranne l'uscita di alcune tessere tra i turni. Per me è promosso a pieni voti e non penso che mancherà nella mia collezione.

Voti per Lancillotto

  • Voto personale: 9
  • Voto oggettivo: 8
  • Indice appetibilità: 10

Lisboa

Fatte due partite, fresco di arrivo dal Kickstarter, proviamo la nuova mastodontica opera di Lacerda. Risulta ancora più complesso, e pieno di sotto-azioni che si influenzano fra loro, dei suoi titoli precedenti. Inoltre, a dispetto di altri giochi suoi, questo sembra anche più astratto e slegato. Troppe cose da poter fare e influenzare per un titolo in cui non si percepisce una grande crescita né una forte aderenza all'ambientazione. Difficile giudicarlo dopo due sole partite ma per ora direi come minimo rimandato....non mi ha convinto....

Voti per Lisboa

  • Voto personale: 6,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 6

Lorenzo Il Magnifico Esp.

Come già detto cerco di evitare le espansioni ma qui si parla di uno dei migliori tedeschi dell’anno passato. In questa espansione si aggiunge il quinto giocatore, ed una serie di meccaniche e possibilità nuove che andranno ad implementare la variabilità del gioco (forse l’unico tallone d’Achille del titolo base). Nuovi gettoni bonus sulla falsa riga di quelli dell’espansione piccola di Marco Polo, nuove carte aiutanti, una nuova torre e dei ruoli asimmetrici con caratteristiche peculiari da prendere ad inizio partita tramite un’asta. Suona tutto davvero interessante e ben pensato e sono curioso di provare queste novità strategiche del titolo.

Voti per Lorenzo Il Magnifico Esp.

  • Voto personale: 8,5
  • Voto oggettivo: 8
  • Indice appetibilità: 8

Master Of Galaxy

Gioco spaziale che sfrutta la meccanica del bag building per implementare davvero tante possibili azioni, su una mappa astratta ma ben pensata e sulle tante carte a disposizione, da attivare con i cubetti pescati dal proprio sacchetto. Nulla di davvero nuovo ma una meccanica ben collaudata e che pare implementata con mestiere. Attualmente non rientra tra i primi giochi nella mia personale classifica ma una prova, se ci scappa, sarà davvero molto gradita.

Voti per Master Of Galaxy

  • Voto personale: 7,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 7

Medical Frontier

Ambientato nel mondo della ricerca farmacologica si tratta di un gioco essenzialmente di carte in cui dovremo sfruttare le azioni a disposizione per portare a termine le nostre ricerche mediche. La grafica ed i materiali sono molto buoni e alcune meccaniche azzeccate ma temo che il tema medico si senta davvero poco. Alla fine occorre fare set di carte e massimizzare azioni. Non mi ha colpito ma andrebbe provato.

Voti per Medical Frontier

  • Voto personale: 6,5
  • Voto oggettivo: 6,5
  • Indice appetibilità: 5

Meeple Circus

In un fantomatico circo dovremo impilare e mettere in equilibrio fra loro dei meeple in modo da rispettare la figura richiesta e massimizzare il punteggio. Non rientra nel mio target di interesse ma per chi apprezza i giochi leggeri e di destrezza è possibile che questo titolo piaccia ed anche molto. In fondo il tema è ben centrato, i componenti carini e l'unione di destrezza e tempo reale con un minimo di gestione e tattica potrebbe funzionare.

Voti per Meeple Circus

  • Voto personale: 6
  • Voto oggettivo: 6,5
  • Indice appetibilità: 5

Merlin

Anche qui, come in titoli precedenti dell'autore, si devono gestire dei dadi. Tiri i dadi e muovi il tuo cavaliere in senso orario sulla ruota delle azioni e Merlino in un senso a scelta sulla stessa. Ogni azione da bonus e si incastra con le altre secondo una catena di bonus che abbiamo già trovato in Aquasphere e altri titoli dell’autore. Dalle regole il gioco appare come qualcosa di sostanzialmente già visto. Poi il divertimento lo farà l'incastro delle mille meccaniche note in qualcosa che, spero, saprà divertire e stimolare. Feld in linea di massima mi piace sempre per cui sono fiducioso pur non avendo intenzione di prenderlo al buio dopo il mezzo passo falso di Delphi...

Voti per Merlin

  • Voto personale: 8
  • Voto oggettivo: 7,5
  • Indice appetibilità: 7

Metal Mania

Giochino di dadi in cui gestire le proprie carte di artisti “metallari” per farli suonare meglio possibile. Quando si lanciano i dadi occorre fare un punteggio inferiore alla caratteristica del proprio artista e collezionare punti. I dadi sono gestibili con soldi e caratteristiche particolari ma tutto appare piuttosto piatto e privo di spunti apprezzabili. L’ambientazione è simpatica e potrebbe attrarre qualche giocatore che la ama particolarmente. Per me assolutamente trascurabile.

Voti per Metal Mania

  • Voto personale: 4
  • Voto oggettivo: 4,5
  • Indice appetibilità: 3

Michael Strogoff

Titolo in cui dobbiamo cercare di raggiungere la nostra meta evitando i pericoli dati dalle icone presenti sulle carte movimento che gireremo per avanzare lungo la via. Grafica bella e tema russo di fondo che nascondono un titolo ben pensato con meccaniche di gestione del rischio. Non il mio genere ma potrebbe piacere a quanti amano questo tipo di giochi.

Voti per Michael Strogoff

  • Voto personale: 7
  • Voto oggettivo: 7,5
  • Indice appetibilità: 7

Mini Rails

Azionario ferroviario ridotto davvero all’osso che cerca di emulare il geniale gioco della Spielworxx dell’anno scorso (North American Railways). Non rientra troppo nel mio genere ma potrebbe essere carino anche se è da vedere se la gestione del mercato azionario funzionerà. Le azioni a disposizione sono davvero poche per cui dovrebbero avere un forte impatto sulla partita. Per lo stesso motivo però potrebbe risultare indigesto perché poco controllabile e predicibile come titolo. Non penso che lo proverò in fiera ma se capita non mi dispiacerà dargli un’occasione.

Voti per Mini Rails

  • Voto personale: 6,5
  • Voto oggettivo: 6,5
  • Indice appetibilità: 6

Mystery Of The Temples

Gioco abbastanza semplice in cui occorre collezionare gemme per rompere le maledizioni presenti e vincere la partita. Gioco di collezione set e massimizzazione dei punti vittoria. Non c’è nulla che mi abbia impressionato dal regolamento sebbene non sembri un brutto titolo. Per ora è sospeso nel limbo dei giochi che “se capita…:”.

Voti per Mystery Of The Temples

  • Voto personale: 6
  • Voto oggettivo: 6
  • Indice appetibilità: 4

Noria

Opera prima di un’autrice (cosa rara) questo Noria è davvero particolare. Le azioni a disposizione si selezionano sulla metà inferiore di tre ruote che a fine round fanno una porzione di giro orario (ogni ruota a differente velocità). Le risorse ottenute tramite queste azioni permettono di salire su 4 track e su 6 moltiplicatori (uno per track e due che moltiplicano la migliore e la peggiore rispettivamente). Molte le idee carine ed ottima la grafica ad opera del bravissimo Menzel. Sicuramente originale questo titolo è in cima alla classifica dei giochi da provare in fiera.

Voti per Noria

  • Voto personale: 8
  • Voto oggettivo: 8
  • Indice appetibilità: 9

Otys

Gioco che ci fa guidare una squadra di sommozzatori che devono recuperare merci dal fondo marino per soddisfare contratti. Tutto è basato sulla tempistica e modalità di incastro ed utilizzo dei sommozzatori che, disposti in colonna, portano merci nel magazzino della stessa riga di appartenenza. Una volta usato un sommozzatore si sposta in cima alla colonna facendo scorrere tutti gli altri. Sembra necessaria un pò di programmazione e colpo d’occhio per giocare bene ma alla fine mi pare che il gioco sia un tantino limitato e ripetitivo. La grafica buona ed i materiali carini non bastano a farmi venire una particolare voglia di provare questo titolo. Inoltre si tratta di un gioco sostanzialmente molto astratto. Vedremo.

Voti per Otys

  • Voto personale: 6
  • Voto oggettivo: 6
  • Indice appetibilità: 5

Panthalos

Gioco di gestione risorse e piazzamento lavoratori con la possibilità di combattere fra giocatori e di affrontare i “Titani del mondo di sotto”. Si piazzano lavoratori, si raccolgono e spediscono risorse per fare punti e ci si prepara per combattere i Titani. Non c’è molto di innovativo in questo titolo e la trovata della minaccia da affrontare (con anche la possibilità di far duellare tra loro i giocatori) non mi ha convinto molto. Un titolo che per ora mi ha lasciato freddino ma che trovo complicato giudicare dalle regole. La grafica ed i materiali non mi piacciono ma magari una prova mi farà cambiare idea. Per ora l’hype è basso.

Voti per Panthalos

  • Voto personale: 6,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 6

Path Of Light And Shadow

Gioco passato per Kickstarter ma che non presentava bonus degni di nota. Tuttavia, ho prenotato una copia senza impegno che si potrà sempre disdire in fiera, se la prova sul campo non mi convincerà. Idee buone ne aveva il titolo, tuttavia è davvero difficile capire come possono girare i turni viste le tante opzioni a disposizione e le forti interazioni tra loro e tra i giocatori. Spero di riuscire a provarlo per decidere che fare della mia prenotazione.

Voti per Path Of Light And Shadow

  • Voto personale: 7,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 7

Pavlov House

Si tratta di un Kickstarter da poco passato che ha un’interessante sistema di gioco diviso su tre mappe con una scala differente. Una in una casa, la seconda nel quartiere e la terza nella città. Le meccaniche sembrano interessanti come particolare è il fatto che sia un gioco da uno a tre giocatori. Grafica e materiali sono abbastanza spartani come è normale che sia per una micro-produzione come questa. Non so se sarà presente in fiera come demo ma dovesse esserci mi ci fermerò sicuramente.

Voti per Pavlov House

  • Voto personale: 7,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 7

Petrichor

Gioco di gestione carte e votazioni sostanzialmente astratto ma con un tema inusuale sulla crescita e l’irrigazione delle piante. Grafica eccellente e buone meccaniche per un gioco che per astrattezza e tipologia non incontra troppo il mio interesse ma che potrebbe essere molto godibile. Da provare se capita.

Voti per Petrichor

  • Voto personale: 7
  • Voto oggettivo: 7,5
  • Indice appetibilità: 6

Pixie Queen

Titolo particolare in cui occorre massimizzare le mosse e stare attenti ala forte interazione diretta tra i giocatori. Siamo Elfi che concorrono per fare felice la loro regina tramite ogni sorta di doni che vanno precedentemente ottenuti con risorse e corretta tempistica. Forse l’interazione è un pelo troppo alta per i miei gusti ma non è detto che il tutto non giri in modo egregio. Per ora è tra i giochi “tenuti d’occhio” sebbene non spicchi in modo particolare. Bello il tabellone ma trascurabile il resto della grafica e dei materiali.

Voti per Pixie Queen

  • Voto personale: 7
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 6

Pioneers

Gioco leggero per 2-4 giocatori che dura un’ora circa. Bisogna costruire la propria connessione di strade lungo il tabellone sfruttando i poteri delle città che si vanno a connettere con le proprie ferrovie. I punti alla fine saranno dati dai propri coloni presenti nella connessione che ne conta di più. Il gioco appare solido e ben concepito e grafica e materiali sono carini. Sembra un tantino troppo semplice ma se risultasse avvincente e divertente potrebbe rappresentare un buon gioco per quando si ha poco tempo o una compagnia poco avvezza ai giochi tosti. Da provare se capita.

Voti per Pioneers

  • Voto personale: 7,5
  • Voto oggettivo: 8
  • Indice appetibilità: 7

Pocket Mars

Francamente non sono riuscito a farmi un’idea su questo gioco dalla lettura delle regole e la cosa non è un buon segno. Non rientra tra i titoli di interesse, ma nulla esclude che poi possa rivelarsi un buon gioco. Il tema risulta un tantino abusato recentemente ma la grafica è pregevole. Si tratta di un gioco di carte in cui si dovrà approntare le infrastrutture necessarie alla sopravvivenza sul pianeta rosso.

Voti per Pocket Mars

  • Voto personale: 6
  • Voto oggettivo: 6,5
  • Indice appetibilità: 5

Photosynthesis

Davvero originale il titolo arboricolo in questione per un gioco medio light con tante buone idee, materiali deliziosi e meccaniche molto originali. Si tratta di piantare e far crescere alberi in modo che ricevano la luce dal sole che gira intorno alla plancia di gioco. Meccaniche che paiono solide e ben congegnate, danno vita ad un gioco abbastanza snello ma che pare tutt’altro che banale. Da provare e tenere d’occhio.

Voti per Photosynthesis

  • Voto personale: 8,5
  • Voto oggettivo: 8,5
  • Indice appetibilità: 8

Powerships

Riedizione in salsa spaziale del vecchio Powerboats, sempre edito dalla Cwali. È un gioco di corse spaziali in cui si gestiscono i dadi a tre facce che stabiliscono il movimento della nostra astronave. Già possiedo il precedente titolo per cui non sono interessato a questo che ha limato qualche piccolezza ma che rimane sostanzialmente lo stesso gioco. Tuttavia funziona bene e risulta ad oggi essere uno dei migliori giochi di corsa leggeri in circolazione. Consigliato agli amanti del genere.

Voti per Powerships

  • Voto personale: 7
  • Voto oggettivo: 7,5
  • Indice appetibilità: 7

Principe Ranocchio, Il

Fillerino per bambini molto carino ed accattivante con una componente di destrezza e spunti tattici non banali. I materiali sono deliziosi e le lingue delle rane non mancheranno di fare molti proseliti fra le schiere dei più piccoli. Poteri variabili e azioni disponibili potranno appagare anche i gamers per una partitina di fine serata. Non rientra nel mio target di interesse ma sono sicuro riscuoterà un buon successo.

Voti per Principe Ranocchio, Il

  • Voto personale: 6,5
  • Voto oggettivo: 7
  • Indice appetibilità: 5