Saranno Goblin: Suspend Junior

Quello di cui vi parlerò oggi è il classico titolo molto semplice, se vogliamo anche banale, ma capace di attirare come mosche al miele i vostri piccoli giocatori. Siete pronti a mettervi in equilibrio?

L'ago della bilancia

Suspend Junior è un titolo edito da Melissa & Doug per 2-4 giocatori e accessibile a partire dai 4 anni; a differenza di altri giochi, qui l'età di approccio è sicuramente corretta, al netto della necessità di equilibrare i giocatori al tavolo che potrebbero altrimenti approffittare delle imprecisioni dei più piccoli. Nota a margine, esistono anche versioni più "spinte" dal punto di vista della struttura - del resto la parola junior qualcosa suggeriva ai più attenti - ma se dovete iniziare, il consiglio è di partire da qui.

Dentro la confezione - non esattamente ergonomica e che vi farà penare non poco per trovare un posto nella vostra libreria - troverete un supporto in legno e tre aste in metallo per costruire la struttura su cui giocare, una ruota con un freccia che punta uno dei numerosi settori colorati in cui è divisa e un set 24 + 1 pezzi di gioco, i quali non sono altri che dei bastoni di diversa forma e colore che rappresentano il cuore del gameplay.

Dopo aver quindi consegnato a ognuno dei giocatori il proprio set di sei bastoni e aver montato l'albero, è tempo di girare a turno la ruota per conoscere quale delle sei aste dovrà essere letteralmente appesa, utilizzando per posizionarla un'unica mano. Verosimilmente è più difficile a spiegarsi che a vederlo in pratica,  ma vi basti sapere che se il tutto può sembrare molto banale nella descrizione, in realtà le cose possono complicarsi in fretta.

Innanzitutto, trovare un posto libero per la propria asta, soprattutto per quell'infida e poco onerevole di colore giallo, risulterà via via più difficile; in seconda battuta, se nel vostro sforzo di bilanciamento di pesi e posizioni (Archimede nun te temo) dovreste inavvertitamente far cadere una o più aste, queste diventeranno parte integrante del vostro set, insieme alla necessità di richiedere un'indulgenza plenaria.

Il vincitore di tutto questo giro di posizionamenti sul filo del rasoio sarà colui che per primo riuscirà a piazzare tutti i propri pezzi, autorizzando così i propri genitori a iscriverlo prematuramente alla facoltà di ingegneria aerospaziale.

Piccolo inciso, da non sottovalutare: se saprete posizionare la scatola di gioco in un posto ben accessibile alla vostra prole, potrebbe capitarvi che questa si ritrovi a giocare anche in solitaria (modalità prevista peraltro dal regolamento, anche se non esplicitata), utilizzando tutte le aste per costruire un ameno alberello o per virtuosismi degni di un'esposizione di arte moderna. Vista la necessità di affiancare spesso i propri figli per permettere un gioco sereno - almeno nel mio caso - direi che questo è sicuramente un plus da non sottovalutare. 

È tutta una questione di equilibrio

Suspend Junior è il classico titolo riempitivo, veloce da intavolare e ancora più veloce da giocare, senza per questo risultare noioso o non sfidante; grazie al suo gameplay decisamente rilassato lo ritengo pertanto un ottimo introduttivo per avvicinare i più piccoli al mondo dei giochi da tavolo, senza iniziare a sommergerli di regolamenti o costrizioni particolarmente pesanti. Se vedete poi i più piccoli in difficoltà, potete introdurre qualche house rules, come ad esempio permettere al più piccolo al tavolo di usare due mani oppure la possibilità di avere due tentativi di posizionamento ad ogni giro.

Da punto di vista più "funzionale", il titolo di Melissa & Doug permette di esercitare la motricità fine, soprattutto nelle fasi più ingarbugliate della partita, oltre che il senso di equilibrio e la percezione spaziale, utile per valutare la posizione migliore in base all'esperienza pregressa e alla valutazione contestuale dello stato dell'albero.

L'importante è essere sempre equilibrati...