LupoSolitario
Questa partita rimarrà nella storia. Pochi potranno dire: io c'ero.
Anche dal di fuori ci stiamo divertendo un sacco.
Grazie ad Agzaroth che ha reso possibile tutto cio'.
Scrivo queste righe sperando che i posteri ricevano una visione meno distorta dei fatti di quella che verrà tramandata dal vincitore.
Qui nelle cittadella le notizie arrivano tardi, ma quando arrivano sono verificate dai nostri informatori e sfrondate da qualsiasi propaganda.
L'anno è iniziato in modo nefasto. Il trono di spade lasciato vacante dai Targaryen è stato repentinamente occupato da Robert Baratheon. Secondo alcuni legittimo sovrano, secondo altri solo un usurpatore.
Tutte le casate si sono schierate più o meno apertamente, ma la situazione è ben più grave e complessa di quel che appare. I corvi sono volati numerosi su tutta Westeros, infittendo trame e alleanze.
Ogni casata, maggiori e minori, non ha tardato ad alzare la testa, rivendicando diritti o prendendoseli con la forza.
I Greyjoy per primi, appoggiati dai Lannister, hanno alzato il vessillo di guerra, attaccando impunemente le coste di Fairmarket e costringendo le truppe Tully alla ritirata. Qarl la fanciulla ha avuto facilmente ragione delle disciplinate truppe di Lord Piper, al quale va comunque il merito di aver portato in salvo gli uomini con una ordinata ritirata. La chiara dichiarazione di guerra ha preoccupato i vicini Stark, che nelle piovre hanno sempre visto un pericolo, più che un vassallo.
Ed evidentemente anche i Lannister hanno avuto modo di ripensare alla loro decisione, se hanno varato ben due flotte a protezione delle coste.
Tyrell, Arryn e Stark hanno consolidato la loro posizione, in attesa di sviluppi.
Ma la tranquillità non è durata molto: dal sud, la casata Martell, da sempre fedele al trono Targaryen, non ha tollerato la presenza dei Baratheon ad Approdo del Re e ha sferrato un pesantissimo attacco a sorpresa nientemeno che su Storm's End, la roccaforte Baratheon, spazzando via la guarnigione a presidio e non facendo prigionieri. Nulla ha potuto il fratello di Robert, Renly, contro Oberyn “Vipera Rossa” Martell ed egli stesso è miracolosamente scampato al massacro del suo contingente.
Un gesto condannato da tutte le casate...ma quante saranno sincere e quante invece godranno in segreto dello smacco subito dalla casata del cervo?
Voci dall'est parlano di Targaryen vivi e di cuccioli di drago. Non è costume della cittadella dar credito a tali dicerie, tuttavia un certo fermento in quelle lontane lande è innegabile e invieremo i nostri agenti ad indagare ulteriormente.
Come se non bastasse, nefaste notizie giungono dai gelidi venti del nord. I Guardiani della Notte parlano di orde di bruti in movimento, spinte a sud da un terrore innominabile ancora più grande. Ma parlano anche di fantasie come i giganti e morti che camminano, leggende utili solo a spaventare i bambini davanti al focolare.
Quanto ci sia di vero negli allarmi dei Guardiani e quanto sia solo un espediente per richiedere i rifornimenti di cui sono sempre a corto, non è dato sapere.
Solo il tempo ci dirà chi aveva ragione e chi torto.
Mastro Mark Stone, Cittadella dei Maestri
