[Report] L'Occhio della Redazione - LOdR: di giochi, miniature e amori vergognosamente platonici - Asterion gaming days 2015

Salute a Voi o Goblins, ardua è stata la scelta da parte della redazione su quale report premiare questa settimana con l'onore di essere in home page.. La scelta è caduta sul goblin che più di tutti ci ha fatto ridere fino a farci venire le lacrime all'occhio.

I complimenti della redazione tutta vanno a Fedellow e al suo resoconto degli Asterion Gaming Days

 
Vi ricordiamo che potete trovare qui il thread di riferimento con tutti i report  selezionati dal vostro amichevole Occhio di quartiere:
https://www.goblins.net/phpBB3/viewtopic.php?f=197
Ho giocato a...
Giocatori

Salute a Voi o Goblins, ardua è stata la scelta da parte della redazione su quale report premiare questa settimana con l'onore di essere in home page.. La scelta è caduta sul goblin che più di tutti ci ha fatto ridere fino a farci venire le lacrime all'occhio.

I complimenti della redazione tutta vanno a Fedellow e al suo resoconto degli Asterion Gaming Days

 

Vi ricordiamo che potete trovare qui il thread di riferimento con tutti i report  selezionati dal vostro amichevole Occhio di quartiere:
https://www.goblins.net/phpBB3/viewtopic.php?f=197


by Fedellow

DI GIOCHI, MINIATURE ED AMORI VERGOGNOSAMENTE PLATONICI
ovvero: di come andai agli Asterion Gaming Days 2015 in cerca del senso della vita e vi trovai Pingo Pingo


Venerdì 26 giugno 2015

(Tratto da una conversazione di What's App)

Mod: Quindi da me alle 8? O 7.30?
Fedellow: Famo 7,45 :D
Mod: Faccio pan bauletto e prendo acqua? Se sì, mortadella e salame?

Le premesse per una vera svolta di vita, di una ricerca filosofica di sé e del senso della vita c'erano già tutte. Dai che domani si parte!

Sabato 27 giugno 2015

Ore 7.45, puntuale come il miglior ciclo mestruale sono sotto casa di Mod (che d'ora in poi sarà chiamato alternativamente Andrea o Magio: sono le sue varie personalità). Il navigatore punta deciso su Zola Predosa (BO), mai nessun ci fermerà trallallallallà: poco dopo l'ingresso in autostrada becchiamo due macchine ferme in terza corsia nello spazio di 500 metri. Arriviamo all'hotel degli Asterion verso le 9 e mezzo e spicci, già belli caldi perché, giusto due giorni prima di partire, nella mia macchina s'è rotto l'unico optional che ho concesso a suo tempo a mamma Fiat, ovvero l'aria condizionata. Corriamo per prima cosa ad arraffare le promo, poi prendiamo la camera ed appena entrati sgraniamo gli occhi: il primo pensiero è quello di prenderci la residenza.

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"Oh che sventola di camera mi sento già stranito, i giochi di prima mi puzzan di vecchio... Guardate adesso gente agl'Asterion chi c'è, Mod e Fedellow gli svitati di Perugiaaa!!!" (sul tema della sigla di Willy il Principe di Bel Air)

Iniziamo quindi a aggirarci tra i tavoli nella sala principale come maniaci sessuali ad un raduno di conigliette di Playboy, lanciando sguardi languidi al negozio Asterion ed ai vari giochi apparecchiati. Ci scaldiamo con Splendor, titolo che ho iniziato fortemente a rivalutare in questi giorni. Vedo il tappetino, inizio a fare i conti in testa sulle spese già sostenute nel mese e le comparo con la wishlist del giorno, mi sento come un cittadino greco di fronte al default della propria nazione. Pure Andrea pensa a qualcos'altro, al punto che riesco a strappare una sboronissima vittoria nel giro di poco. Ecco la prova fotografica dell'evento:

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Decidiamo di mantenerci su giochi dello stesso autore e ci diamo a Barony, che in nome delle nostre origini german (prima della deriva american di Mod e quella fillerosa mia) dovrebbe piacerci. Il gioco ci viene spiegato in 5 minuti, ci scontriamo contro due avversari che, pur essendo vicini, non si daranno MAI fastidio durante la partita. Mi ingrifo talmente tanto che il mio scopo di vita è solo quello di andare a fracassare i maroni alle due isole felici blu e verde, dando sempre qualche mazzata al buon Mod giallo. Finisce che vince lo stesso il blu, ma guardate un po' dove s'è infilato quel magico avamposto rosso fedelloso, là in alto sulla sinistra:

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Ci alziamo dal tavolo e cerchiamo un gioco che sulla carta abbia lo stesso respiro, puntiamo dritti su Deus. Riassumo la mia personalissima esperienza di gioco in una sola parola, per evitare d'esser prolisso sull'argomento: NO.

E' quindi il momento giusto per una giocata revival e puntiamo sul Raffaella Carrà dei giochi presenti, ovvero Alhambra. Anche qua spiegazione rapida ed iniziamo a prendere soldi e piazzare tessere, io metto in atto una strategia ben elaborata per cui mi trovo quasi bloccato a 3 quarti di partita, sono sempre un fenomeno! Il gioco ha un suo perché ma non riesce a farci dimenticare che è ora di mangiar qualcosa, finiamo i panini con mortadella e salame di cui sopra e torniamo a danzare tra i tavoli.

Stavolta iniziamo ad avventurarci per l'hotel e, salendo e scendendo scale, scopriamo quasi per caso le altre due sale gioco, quella a duopolio Pendragon/Asterion e quella a totale monopolio delle miniature, al cui ingresso si trovavano ceneri ed ossa dei giocatori german nudi e crudi rimasti carbonizzati solo a guardare i titoli sui tavoli. E' in questa sala in cui incontriamo le nostre conoscenze del forum Ivano e Daniel nonché @Morg e le giornate iniziano a prendere una piega inaspettata. Tutto è accaduto nell'istante preciso in cui ho scattato questa foto ad Ivano aka @Aibindrye:

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Mi si è parato davanti agli occhi tutto un mondo DIETRO a quello che credevo di vedere, si è squarciato il velo di Maya, lo sguardo ha iniziato a spostarsi da pezzi di legno e miniature per aprirsi a nuovi orizzonti... insomma, tutte ste manfrine per dire che le dimostratrici Asterion so proprio tutte carine forte, eh! ("eeeehh, che novità! perché credi che andiamo a 'ste convention, per giocà? ah bifolco ingenuooooo")

Beh, Mod mi riporta alla realtà e ci diamo ad Arcadia Quest, gioco di cui Andrea m'aveva chiesto una foto per il suo report e gli avevo detto che no, non ce l'avevo, ma solo perché sono un bastardo e ce la voglio mettere io:

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Ci approcciamo al gioco con una violenza inaudita che lascia quasi sconvolti la giovane coppia che divide con noi il tavolo, ci prendiamo a colpi di spadate e attacchi magici sin dalle prime mosse. Supero la prova american e lancio di dadi, ci sta ogni tanto star là spensierati a girovagare per un dungeon! Il gioco m'ha lasciato un buon ricordo, così come gli occhi belli e lo smalto rosa shocking della ragazza che ce l'ha spiegato. Già, anche il taglio di capelli particolare aveva il suo perché. E pure Zombicide col gonnellino. Ma soprattutto, la Ribelle che attentava alla vita di Fiorenzo in divisa imperiale:

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Lascio un pezzo di cuore in quella sala e torniamo all'accogliente salone principale. Nel mentre che il saggio Andrea risolve i suoi problemi con la prostata, mi avvicino al tavolo de Il Piccolo Principe Verso le Stelle, per il quale ripeto lo stesso commento fatto per Deus: NO. Se veramente quello che m'è stato spiegato è il gioco, credo davvero che il gioco dell'oca abbia più profondità! Fate giocare i vostri bambini con altri giochi e soprattutto basta co' sto spaccaballe de sto Piccolo Principe de' 'sto grande asteroide co' 'sto essenziale che è invisibile agli occhi! Alien, fate vedere Alien ai vostri figli, ecco.

Torna Andrea e proviamo Abyss, gioco che mi lascia pressoché indifferente anche perché spiegato da due dimostratori uomini, questo è un colpo proprio basso Asterion. Inutile dire che allo stesso tavolo c'erano due copie di Abyss, io ed Andrea col maschietto a giocare in due, dall'altra parte con la dimostratrice bionda dal sorriso ammaliante 5 giocatori uno in collo all'altro con una fila di 30 persone per farsi una partita.

E' ormai ora di cena, io ed Andrea ci piazziamo davanti alle porte del ristorante dell'hotel manco fossimo avvoltoi. Andrea mi vieta qualsiasi spostamento per non perdere la priorità acquisita (cit.), nel momento in cui ci fanno entrare mi tocca aspettarlo perché ovviamente era in bagno. Per fortuna, le uniche cavallette presenti nella sala eravamo noi, il sottoscritto in particolare: eh, per 22 euri voglio magnà fino a schioppà! Vi presenterei un esempio di piatto che si è parato davanti alle nostre forchette, ma lascio queste foto ai blog di cucina. Anche a cena, tra una frittatina ed una crocchetta, tra le farfalle al pesto ed il vitello coi funghi, tra un'insalata di farro e un mascarpone, un altro feroce strappo al velo di Maya. "Sorridi, Magio!", rivedo la foto scattata ad Andrea e di nuovo c'è tutto un mondo dietro che s'impone alla mia vista:

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Subito dopo cena, Tocca all'Asta! (fischi per me, ma un po' anche per il nome dell'asta, su). Avevo vari titoli da piazzare, più o meno osceni, da I Mercanti di Venere e Kingdom Builder fino agli sconosciuti R.OC e Pressure Cooker: sono andati via tutti!!! Un grazie agli amici della chat what's app della Tana che m'hanno consigliato di partire da zero, mi son liberato di qualche scheletro nell'armadio particolarmente ingrombrante.

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Sulla sinistra, maglie rossa uno e verde l'altro, rispettivamente Andrea ed il sottoscritto. (Foto fonte Asterion)

Davvero una situazione divertente, la maggior parte dei titoli era così imbarazzante che manco io (che so io) me la son sentita di rilanciare. Quei pochi titoli per cui ho offerto son saliti sopra ai pochi spiccioli che volevo investire e sono andati ad altri.
La giornata finisce dopo la mezzanotte, con me che mi giro sul letto immaginando improbabili sconti sui giochi l'indomani grazie anche al provvidenziale intervento di Don Matteo. Sì, il mio universo onirico fa paura pure a me.
Mi trovo ora a citare Mod ed il suo report, su cui appongo le dovute correzioni del caso:
"Stanchi ma felici andiamo a letto. Io con due obiettivi per il giorno dopo: non comprare il tappetino di Splendor e non giocare a Pingo Pingo."

Domenica 28 giugno 2015

Ore 8 e rotti, io e Mod rientriamo nel ruolo ed andiamo a fare colazione. Nel mio caso trattasi di Colazione del Campione, che mi manterrà in vita senza un briciolo di fame per tipo 12 ore (e questa è solo una parte):

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Belli pimpanti corriamo in zona Pendragon e troviamo libero il tavolo desiderato, quello di Dogs of War!
Si aggregano con noi al tavolo 3 ragazzi simpaticissimi di Benevento, che aiuteranno a rendere la partita ancora più divertente: grazie ragazzi! Una nota di merito anche a Kelly, che c'ha spiegato il gioco divinamente e c'è stata vicino tutto il tempo, il top davvero. Vi commento il gioco tramite fotografia:

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Sentiamo che è il momento di darci ai gioconi, filiamo in zona Star Wars: Assalto Imperiale e troviamo un tavolo libero che aspetta solo noi. In questa occasione avremo come compagni di gioco Silvia e Massimo (segnatevi questi nomi, che torneranno...), coi quali scambiamo divertentissime chiacchiere prima dell'arrivo del dimostratore, Francesco... che Mod scopre essere suo compaesano nonché compagno di educazione fisica alle medie, una carrambata di 25 anni prima che lascia tutto il tavolo commosso ed Andrea particolarmente stordito dall'emozione. Asciugatici le lacrime, entriamo nel mood del gioco e cerchiamo di sbaragliare gli avversari, guidati da un agguerritissimo Francesco che non ce ne dà vinta una. Nota di merito: abbiamo giocato con le miniature dipinte dallo stesso Francesco per l'occasione, credo abbiano contribuito molto a rendere la partita ancora più avvincente!

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Salutiamo i due compagni di gioco romani e torniamo al salone principale, Andrea va in bagno a riprendersi dopo il momento amarcord ed io mi do alla prima partita del giorno a Pingo Pingo, nella quale ritrovo i 3 mitici ragazzi campani di Dogs of War. Col rischio di trasformarmi in Fillerellow, sostengo e ribadisco che trattasi del gioco caciarone per eccellenza, roba che Fantascatti e Tokyo Train potrebbero quasi iniziare a prendere polvere! Un quarto d'ora divertentissimo, tra ventose sparate con traiettorie a banana e corse da una parte all'altra, manate su manate, Pingo Pingo urlati e via così: il mio gioco definitivo! L'unica pecca che gli si può trovare è la necessità di uno spazio di gioco adatto per poterlo giocare, ampio quanto necessario e senza ostacoli. Riesco anche a battere Elena, la campionessa Asterion in carica, son soddisfazioni!

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Assieme ai 3 baldi giovani recupero il buon Mod e scegliamo un altro giochillo leggero da provare: la scelta ricade su Abraca...boh!. Il primo giocatore è quello più vecchio ed Andrea ci resta male quando, una volta saputa la cosa dalla ragazza che ci spiega il gioco, ci giriamo tutti dalla sua parte. Se non altro, forte della sua saggezza, ci sconfiggerà senza alcuna pietà e possibilità di appello con un punteggio da cappotto, tipo 8 a 1 o giù di lì.

Salutiamo i nostri nuovi amici e cerchiamo un altro gioco rilassante da fare, torniamo dalle parti di Splendor e ritroviamo Massimo e Silvia, che si rivela essere una lurker del Forum: essi vivono e giocano al nostro fianco! Pubblicando questa gloriosa foto di gruppo, mando un messaggio a Silvia: ESCI ALLO SCOPERTO E POSTA!

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Interrompiamo la partita a causa del troppo solerte arrivo del taxi di Massimo e Silvia, per cui decido di giocare il tutto per tutto e convinco uno stanco Andrea a giocare a Pingo Pingo: accetta! Signori, qua ve lo dico e ve lo confermo, è un gioco che crea disagio mentale e ve lo posso dimostrare! Eccovi svariati esempi:

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Un sexy @renberche con la pistola di Pingo Pingo, pronto a diventare un Charlie's Angel.

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Il sottoscritto, ormai posseduto dal Pinguino Spaziale.

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I soliti noti e @traico7, ormai del tutto partiti di testa!

...e se non vi avessi convinto così, vi lascio anche una testimonianza video realizzata per l'occasione!

PINGO PINGO GAMEPLAY LIVE @ AGD 2015!



Diamo un'occhiata all'orologio, son praticamente le 7 di sera, si stanno liberando i tavoli ed i giochi vengono messi negli scatoloni. Inizia a salire il magone ma non si vuole andar via, facciamo ancora qualche chiacchiera coi presenti e ci dilunghiamo più che si può. Ci scappa anche la foto con la mia illustratrice preferita di Sine Requie, la grandissima Laura Spianelli!

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E come viene detto in un celebre film, "...e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. E' tempo di tornare rispettivamente a Città di Castello e Perugia". Si monta in macchina, si punta il navigatore sulla base, si sbaglia strada e si fa la A1 invece che passare per la E45, si cena al Burger King, ognuno prende il suo tappetino e via di nuovo a casa.

(...io poi sono stato a giocare al Polo Nerd fino alle 3 di notte, ma questa è un'altra storia)


Un saluto dal vostro amichevole Fedellow di quartiere! (un saluto a @Boba, ci sei mancato!)

Commenti

Ciao Fedellow!

L'altra sera ho incontrato per una sfida a Splendor i due amici beneventani ( Angelo e Gianni )
e mi hanno raccontato delle belle partite insieme, un caro saluto da parte loro e grazie per averci
nominato: siamo una tana giovane ma con persone con tanta passione come Angelo e Gianni!

Alla prossima,
Tal.

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