ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
Voluspa
Autore: Scott Caputo
Ambientazione: astratto / mitologia nordica
Editore: White Goblin Games
Meccaniche: pesca e gioca
Giocatori: 2-5
Dip. lingua: no
Durata: 45 minuti
Link regole: regole
Tipologia: GdT
Difficoltà: facile
Descrizione estesa del gioco
Il Voluspa è il più antico poema di mitologia nordica: questo gioco ne riprende alcuni personaggi in un puzzle-game semplice ma non banale.
Ci sono 60 tessere nel gioco base più 25 nell'espansione inclusa, oltre al tabellone segnapunti e ai marcatori per i cinque giocatori.
Le tessere raffigurano i personaggi della mitologia nordica e sono tutte presenti in più copie (dalle 9 di Skadi alle 5 di Hel). Ogni tessera ha riportato anche un numero che serve per determinarne il valore. Si va da Odino, che vale 8, fino a Loki, che vale 1, passando per il Drago (immagino sia il malsano adattamento di Nidhogg) da 5 punti, il Serpente Marino (anche qui, immagino Jordmungang) da 6, Fenrir da 4 e così via.
Ogni giocatore parte con 5 tessere pescate a caso e a ogni suo turno (si procede uno alla volta, in senso orario, fino ad esaurire tutte le tessere del gioco) può o scartare una tessera dalla sua dotazione oppure piazzarne una sul tavolo, adiacente a una già presente. Dopodichè rimpingua la sua mano fino a 5 tessere.
Si fanno punti quando la tessera piazzata ha il valore più alto rispetto a tutte quelle nella sua riga/colonna. Si prendono tanti punti quante sono le tessere in tale riga/colonna. Da regolamento non si possono fare righe/colonne lunghe più di 7 tessere, per cui l'aspetto finale del puzzle sarà parecchio ramificato.
La particolarità sta nel fatto che quasi tutte le tessere hanno una abilità speciale. Ad esempio non si possono piazzare altre tessere adiacenti al Troll; Nidhogg può essere piazzato sopra ad altre tessere; le Valkyrie prendono punti in ogni caso se aprono e chiudono la riga/colonna e così via.
Pro
Contro
- Veloce da imparare e da giocare, può essere un buon introduttivo.
Le abilità speciali sono ben differenziate
Giocare con tutti i personaggi impone di ricordare tutte le abilità, cosa che può non essere facile per giocatori alle prime armi o per i più piccoli.
Conclusioni
Voluspa può essere un buon entry-level per chi non ha mai visto un gioco da tavolo. Ricorda ovviamente giochi più col medesimo meccanismo. Può essere facilmente giocato da tutti, se preso alla leggera, ma anche regalare qualche soddisfazione a chi si vuole impegnare più a fondo ottimizzando abilità speciali e sfruttando il gioco degli avversari.
Note