Maori

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Voto recensore:
0,0
Ambientazione
Assecondando il sogno di molte persone di vivere in Polinesia, Gunter Burkhardt (creatore insieme a Wolfgang Kramer del recentissimo Seeland) ci offre la possibilità, con Maori, di creare il nostro arcipelago ideale, navigando nei Mari del Sud.

Il Gioco
Lo scopo del gioco è creare un arcipelago sulla propria plancia; i giocatori svilupperanno isole con palme, capanne, conchiglie e lei (le tipiche ghirlande di fiori), guadagnando così punti vittoria.

Le regole sono molto semplici: ogni giocatore riceve una plancia con 16 caselle di mare aperto e 5 conchiglie (il denaro dei Maori). Vengono pescate 16 tessere e si dispongono in una matrice di dimensioni 4 x 4, poi si posiziona la nave degli esploratori a fianco di una tessera a piacere e la partita può iniziare.

Durante il proprio turno ogni giocatore:
- deve muovere la nave degli esploratori intorno alla matrice di almeno uno spazio.
- può scoprire un'isola (prendere una tessera dalla riga/colonna in cui si è fermata la nave)

La nave si muove lungo il perimetro della matrice in senso orario; dopo il movimento, il giocatore può prendere gratuitamente la tessera adiacente alla nave, oppure acquistarne una della stessa riga/colonna pagando 1 conchiglia per ogni tessera saltata. La tessera presa si dispone sul proprio piano di gioco.

Le tessere possono raffigurare isole complete, porzioni di isola o spazi di mare; è inoltre possibile che sulle tessere siano presenti delle conchiglie, in quel caso il giocatore le riceve nel numero raffigurato.
Con l’avanzare della partita i giocatori formeranno il loro piccolo arcipelago, facendo attenzione che le tessere siano sempre disposte con le palme rivolte verso l'alto. Il valore delle isole sarà determinato dalle palme presenti sull'isola e dalle ghirlande di fiori. Le isole normalmente ricevono 1 punto per ogni palma presente, se sull’isola c’è almeno una capanna i punti raddoppiano, mentre ogni lei completata frutta 10 punti.
La partita termina quando uno dei giocatori completa la propria plancia; a quel punto si effettua il conteggio dei punti e vince chi totalizza di più.

Il gioco prevede anche delle varianti e una plancia a forma di atollo, la quale aggiunge maggiore tattica rispetto al gioco base.

Considerazioni
Maori è totalmente indipendente dalla lingua e ha materiali di buona qualità. Le conchiglie di legno sono molto belle e aggiungono un pizzico di esotico a questo titolo. La grafica firmata da Harald Lieske e Michael Menzel è buona, anche se, da un autore dello spessore di Menzel, ci si poteva aspettare qualcosa di più.

Si tratta di un gioco di piazzamento tessere, ideale per le famiglie e ottimo come gateway per giocatori novizi, grazie all'estrema facilità delle regole e a un setup veramente rapido.
La durata rende il titolo ideale anche come filler per i giocatori più esperti (in 30 minuti si conclude una partita in 4) e, applicando le varianti (a me è piaciuto molto l'atollo), si aggiunge un po’ di pepe ad un gioco con bassissima interazione tra i giocatori.

Complessivamente Maori mi è piaciuto molto e trovo si meriti un voto pari a 7, ma se in un gioco di piazzamento leggero cercate anche qualche stimolo in più, guardate alla voce "Lungarno".
Pro:
Regole semplici.
Setup immediato.
Interessante inquadrato come filler.
Possibilità di utilizzare le varianti per renderlo più avvincente senza complicare le regole.
Bella la componentistica.
Contro:
Meccaniche già viste ad nauseam.
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