[PREVIEW] SPYRIUM

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


SPYRIUM


Il ritorno di William Attia, con un intrigante gioco in atmosfera steampunk.


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ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


SPYRIUM


Il ritorno di William Attia, con un intrigante gioco in atmosfera steampunk.



Spyrium è un fantomatico minerale dalle grandi proprietà che ha rivoluzionato l’industria dell’Inghilterra Vittoriana, questa è la posticcia ambientazione di fantasia in cui si svolge l’omonimo gioco di cui vi vado a fare la preview.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />


Ambientazione posticcia a parte il cuore del gioco risiede nel timing con cui passare dalla prima alla seconda fase del turno (la prima è quella di piazzamento mentre la seconda quella di attivazione). Infatti in un primo momento i giocatori piazzeranno i loro lavoratori disponibili fra le nove carte che nel round in corso formano la griglia del tabellone (3x3 di carte edificio/personaggio/tecnica). Ogni lavoratore può essere piazzato fra due carte o fra una carta ed uno spazio vuoto. Al posto di piazzare lavoratori i giocatori possono sempre decidere di usare (una sola volta) l’effetto della carta evento di turno (è sempre visibile l’evento che entrerà in gioco il turno successivo) o di passare alla fase di attivazione svolgendo la prima azione. Tale passaggio però non è annullabile e da quel momento in poi si potranno solo compiere azioni (ogni volta rimuovendo un lavoratore precedentemente piazzato) o passare (ed uscire dal round di gioco in corso).


 Proprio la gestione di questo momento è fondamentale perché compiere azioni costa tanti soldi quanti sono i lavoratori intorno alla carte che si utilizzerà per la propria azione (che ricordo, fa anche rimuovere il proprio lavoratore intorno a quella carta, di fatto abbassando il prezzo del suo utilizzo per i successivi giocatori). Le azioni possibili comprendono costruire un edificio (se la carta scelta è un edificio)., usare un personaggio (se la carta è un personaggio) o apprendere una tecnica (indovinate? Se la carta è una tecnica....). È anche possibile sfruttare una carta che già si possiede. L’unica cosa Ci sono anche altre regole varie come quelle per pagare lo spazio dove costruire edifici, ecc. ecc. ma il cuore del gioco è quello che ho descritto ora.


Pregi:


-idee originali e interessanti


-timing nella scelta delle azioni fondamentale


-alta interazione


Difetti:


-ambientazione poco sentita


Conclusioni:


Le meccaniche che formano il cuore del gioco mi sembrano davvero valide ed interessanti oltre che originali nella loro fusione. Sembra un titolo complesso e che lascia spazio a molte possibili strategie ed una buona rigiocabilità. Molto buono.


Nota: Ricordiamo che riguardo era stata pubblicata gia' un'anteprima del gioco, basata su una traduzione di un playtest e che potete trovare a questo indirizzo


https://www.goblins.net/modules.php?name=News&file=article&sid=7403


 

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