Con la fine dell'estate comincia il conto alla rovescia per la fiera più importante dell'anno per il nostro hobby, lo Spiel di Essen, che quest'anno si terrà dal 3 al 6 ottobre. A partire da oggi, vi proponiamo una serie di impressioni in anteprima su quelli che sono i giochi più attesi di questa edizione, basandoci ovviamente sulla sola lettura del regolamento. Potete rapidamente scorrere tutte le anteprime pubblicate cliccando il tag Essen 2024.
Planet Unknown, conosciuto nel nostro Paese come Pianeti Sconosciuti, edito da Pendragon, ha ora la sua prima espansione. Ora non ci limiteremo soltanto a terraformare un pianeta per salvare l'umanità, ma avremo anche a che fare con una sua luna e con le conseguenze potenzialmente disastrose dei meteoriti.
Planet Unknown arriva sui nostri tavoli nel 2022 e fa subito parlare di sé. Il gioco, un piazzamento tessere a polimini, è graficamente accattivante, rapido da apprendere e dotato di un gizmo rotante che simula un satellite, in cui vengono custoditi i polimini, che incanta. Tanto che i creatori, neppure un anno dopo, lanciano su Gamefound la versione deluxe e una sua prima espansione.
Ad Essen sarà possibile finalmente mettere le mani su Supermoon. Ma di che si tratta? E soprattutto, ne vale la pena?
Prima però facciamo un rapido excursus sul gioco principale per chi avesse vissuto su un pianeta da terraformare negli ultimi due anni.
Ogni giocatore ha una plancia che rappresenta il pianeta da rendere abitabile ed una plancia con i progressi che vengono compiuti nelle principali aree di sviluppo. A turno un giocatore ruota un contenitore che contiene le tessere da scegliere ed ognuno prende quella che considera migliore e cerca di incastrarla tra le altre giocate in precedenza. Così facendo ottiene avanzamenti tecnologici, che forniscono dei bonus, e totalizza punti. Alcune tessere sono contrassegnate dall’impatto di una meteora: anche recuperare le meteore fa fare punti.
Nell'espansione si gioca, oltre che sul pianeta da terraformare, anche su una sua luna con un plancetta più piccola. Inoltre, se le tessere che ci sono toccate per quel turno non ci piacciono, c’e’ la possibilità di usarne un'altra a scelta tra sei messe a disposizione di ogni giocatore. Sono tessere da due caselle e contengono sempre una meteora ma possono venire comode per coprire quel dannato spazio che ci ha fatto girare le scatole per parecchi turni.
Un nuovo componente è un satellite da posizionare intorno alla luna e che dovrebbe servire per limitare il fenomeno meteorico sul pianeta principale. Un'ulteriore possibilità è giocare su un pianeta (Persefone) diviso in quattro da una meteora particolarmente cattiva e che rappresenta una specie di partita introduttiva per neofiti.
Ultima chicca che fu presentata su Gamefound era la cover del raccoglitore tessere e che non è chiaro se sarà presente nella scatola. Tutti quelli che possiedono Pianeti Sconosciuti sanno che la scatola va maneggiata come fosse piena di nitroglicerina; al minimo scrollone o capovolgimento tutte le tessere si spargono nella scatola.
Considerazioni
Supermoon aggiunge sicuramente un twist in più ad un gioco già di per sé carino e completo. Quanto impatti questa nuovo meccanica, che di fatto allarga il terreno di gioco e ne allunga la durata, lo giudicheranno gli appassionati. Se fosse confermata la presenza del coperchio del raccoglitore, diventa un MUST.
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