Pioneers: anteprima Essen 2017

Pioneers è un gioco della Queen Games di Emaunele Ornella pensato per 2-4 giocatori a cui può partecipare tutta la famiglia (8+) della durata di 60 minuti che sfrutta movimento punto a punto e pick up and delivery.

Il gioco

Pioneers dura un numero imprecisato di round, al proprio turno ogni giocatore deve svolgere i seguenti passi:

• Banca, il giocatore riceve 3 monete più una per ogni banchiere che nel corso del gioco otterrà;
• Acquisti, il giocatore può fare un acquisto per ottenere una o due strade da piazzare immediatamente sulla mappa oppure una carrozza tra quelle disponibili da riempire coi propri meeple. Per ogni mercante ottenuto si può fare un acquisto aggiuntivo.
• Movimento e colonizzazione, si sposta la carrozza sulla mappa pagando una moneta per ogni passo (alla banca o al giocatore propietario della strada) e si possono insediare propri meeple nella città raggiunta, se uno dei passeggeri sulle nostre carrozze corrisponde alla tessera pioniere in quella città, si ottiene l'abilità speciale di quella tessera e gli altri giocatori possono pagare per insediarsi nella stessa città.

Le abilità dei pionieri possono essere permanenti (banchiere e mercante qui sopra) oppure immediate, dando la possibilità di ottenere monete, punti vittoria, posizionare più strade o più meeple. Quando viene scaricato da una carrozza l'ultimo meeple si ottengono i punti vittoria riportati sulla carrozza. Il gioco termina quando non ci sono più carrozze disponibili o un giocatore ha posizionato tutte le sue strade; i giocatori ottengono ancora punti per la rete di strade collegate sulla quale hanno il maggior numero di meeple.

Prime impressioni

Pioneers è un titolo molto lineare, senza particolari spunti di originalità ma che pare funzionare bene. Il gioco dobbiamo ammettere che ci ha incuriosito, forse non è propriamente un titolo introduttivo, forse avremmo azzardato a mettere 10+ sulla scatola in quanto lo vediamo più come un gioco per occasionali più che per tutta la famiglia anche per l'ambientazione sicuramente poco avvincente. I materiali sono nella media ma la simbologia da quello che si vede è molto chiara. L'interazione c'è, non è mai diretta, ma la corsa alle tessere e il dover pagare gli avversari per muovere la carrozza permetterà di insultarsi il giusto. 

Insomma, un gioco che difficilmente lascerà il segno, che non uscirà dalla marea di titoli che ogni anno viene presentata allo Spiel e che probabilmente neppure si pone l'obiettivo di farlo. Quel che è certo è che noi lo proveremo.