FrancescoSpagnolo
L'ho provato in una sera molto faticosa e rumorosa, con una spiegazione claudicante....sicuramente lo vorrei riprovare...
Mi ha dato una bella sensazione ma probabilmente non lo comprerei
Impressioni dopo la prima partita: dalla prova su strada, mi ha convinto.
Un buon piazzamento lavoratori con elementi di tattica molto forti. Strategia, poca, devi far fronte turno per turno a quello che ti si presenta davanti grazie a quello che sei riuscito a preparare.
Stretto, specie sulla ruota, dove devi avere sempre il piano "B" perchè possono facilmente fregarti lo spazio azione che ti serve. Ma anche inanellando tutte le azioni che vuoi (cambiando l'ordine di turno ad esempio) non son sicuro che si riesca sempre a fare quel che si vuole (da qui, anche il senso di coperta corta).
I segnalini che si possono prendere turno per turno, danno la sensazione di topi randagi che hanno le loro peculiarità e raggiungono l'edificio.
La casa, con la fase di esplorazione, dopo la prima partita può spiazzare, ma le carte quelle sono, quindi basta qualche partita per sapere cosa aspettarsi, il bello è non sapere dove (un po' come quando peschiamo le carte di Concordia, sappiamo che uscirà lo specialista del tessuto, ma non sappiamo quando): viene garantita quella variabilità che nei giochi moderni tutti vogliono, senza però ledere la randomicità.
Meccanismo della ruota e delle azioni che mi è piaciuto: certo, sapendo prima che la ruota gira, forse un minimo di programmazione su come distribuire i topini puoi farla, ma con la quantità di segnalini movimento e con le azioni dedicate (anche se scegliere questo, mi pare molto subottimale), nonchè con le abilità delle carte idee, grossi problemi non ve ne sono (devi giocare veramente male per non aver possibilità di muoverti o carte idea in mano). Carte Idea che sono proprio il marchio di fabbrica dell'autore ed anche se sono in grandi quantità, osservando il mazzo, non sono poi così dissimili e quel potere che vuoi, può darsi ricapiti in partita.
Non so dire se vale la pena sviluppare più un ramo rispetto a fare un po' di tutto per portare a casa la vittoria, ma per ora è un grossissimo SÌ. Preso appunto dopo la prova su strada.
