Ci siamo, o meglio: ci risiamo!
La campagna è stata rilanciata con piacevoli novità: sono riusciti a ridurre il livello di funded e per le prime 48 ore sarà dato in omaggio il pack edifici (dal valore di 12€) a tutti i backer che faranno il pledge; detto ciò, analizziamo il gioco.
Uno sguardo al gioco
Dopo aver fatto il Setup iniziale, ogni giocatore si ritroverà con un numero di
unità del proprio colore e un
mazzo di carte azione uguale ai propri avversari; durante la partita si potranno eseguire determinate azioni in base a gli edifici sotto il proprio controllo:
- Villae: Ciascuna Fattoria permette di eseguire un'azione tra pescare una carta, scartare una carta o muovere le truppe.
- Castra: Ogni Caserma può permetterti di reclutare un'unità di fanteria, migliorare un'unità o attaccare un nemico.
- Templa: I templi ti danno il favore degli Dei attraverso potenti reliquie, utilizzabili sia in gioco che durante lo scontro nell'Arena (anche se ne controllano due o più, sarà possibile avere il favore da un'unica divinità nello stesso momento)
Tutti i giocatori partono con un edificio per tipo costruito nella propria capitale.
Giocare le
carte dalla propria mano permette di eseguire l'azione scritta su di essa o utilizzarne le risorse per costruire i suddetti edifici (che daranno
punti gloria) in determinate aree della mappa; quando lo si fa, si potrà scegliere quale utilizzare tra le 8 disponibili, semplicemente scartandola. Le carte torneranno a disposizione solo quando verranno utilizzate (o scartate) tutte. Inoltre, questo determinerà (in base al numero giocato più alto) chi sarà il
primo giocatore nel round successivo.
Le unità che andremo a schierare e muovere sulla mappa sono di 3 tipi: Fanteria, Elite ed Eroe.
La prima è la carne da macello e potrà essere migliorata in unità di Elite per avere la meglio negli scontri.
Come funzionano? In un modo semplice, ogni unità di
Elite presente nello scontro agisce prima della Fanteria e fa rimuovere un'unità a scelta dell'avversario; fatto questo, si procede a rimuovere i pezzi coinvolti in rapporto 1 a 1. L'
Eroe, che parte come Fanteria, ogni volta che sopravvive a una battaglia guadagna un rango e di conseguenza un punto vita (che servirà nell'arena); al secondo livello verrà considerato come Elite e al terzo Royal, cosa che gli permetterà di agire per primo e di eliminare un pezzo a propria scelta. Le unità che si muovono in un territorio con presenza nemica non innescano subito il combattimento, ma dovranno utilizzare l'
azione apposita della Caserma per poterlo fare.
A cosa serve combattere, oltre che per conquistare gli edifici?
Ogni unità distrutta conferirà punti gloria, che potranno essere spesi per imporre la propria influenza nei sette colli romani, piazzando un cubetto in uno di essi. Quando saranno presenti 12 cubi,
i Giochi avranno inizio: una nuova plancia verrà messa sopra quella presente (supportata da 4 colonne) e, iniziando da chi ha piazzato il dodicesimo cubetto, tutti metteranno (alternandosi) i
3 Gladiatori a disposizione e l'Eroe. I Gladiatori possono essere guadagnati durante la partita e, nel caso un giocatre ne sia sprovvisto, sarà costretto a utilizzare quelli prestampati sulla plancia, ossia 3 poveri schiavi con zero abilità e un'alta possibilità di rimanerci secchi. L'arena è qualcosa di veloce, un
"muovi-tirapercolpire-tiraperdifendere", stop. Chi riuscirà a far sopravvivere il proprio Eroe riceverà punti gloria, utili a comprarsi
cubetti influenza.
Dopo questa interruzione, il gioco prosegue normalmente finché o un giocatore controlla da solo 4 colli con cubetti influenza o tutti i cubetti influenza vengono piazzati.
Considerazioni
Il gioco ha la sue bella dose di tatticità, sia sull'utilizzo delle carte (abilità o risorse) che negli scontri, perché prepararsi un esercito vuol dire ritardare l'espansione ed espandersi vuol dire indebolirsi e rischiare di essere asfaltati; se succede, ovviamente, riprendersi non è così facile. La corsa alla conquista degli edifici per poter fare più azioni a turno è palese e, talvolta, si aspetta che l'avversario costruisca al proprio posto per poi fregarglielo da sotto il naso; i templi aggiungono quella parte "magica" che non guasta e non è troppo pesante, visto che i poteri - una volta usati - vanno riattivati e, se si vuole cambiare divinità, si deve pagare gloria, che potrebbe invece servire per mettere cubetti influenza.
La
parte dell'Arena ci sta tematicamente, tutti si fermano per vedere i Gladiatori. Rapido e veloce - meno male aggungerei - altrimenti avrebbe reso il gioco un po' più pesante. Purtroppo
potrebbe capitare la temuta eliminazione del giocatore (come è successo a me): se un avversario ti annienta e conquista la tua capitale, rimandoci, puoi andare a raccoglier margherite... speriamo sopperiscano a questo problemuccio.
Detto ciò il gioco è piacevole, regole semplici e scorre bene, nel Link QUI potete vedere la nuova campagna e finanziarlo in 2 versioni: Legno o Miniature come quelle mostrate nell'articolo, che, anche se sono un prototipo (per il quale ringrazio per la possibilità avuta di provarlo in anteprima), hanno buoni dettagli e si differenziano bene tra loro.