La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione
Scorrendo la listone di BGG ci cade l'occhio su Legendary Inventors della Bombyx, gioco per 2-5 giocatori della durata di circa 30 minuti e decidiamo di leggerne il regolamento che riassumiamo qui.
IL GIOCO
Ogni giocatore riceve una squadra di inventori realmente esistiti accomunati dal periodo storico in cui sono vissuti, unico tentativo di ambientare il gioco che è in realtà molto astratto.
Ogni inventore ha dei valori base (indicati sui token che andranno inseriti nei pallini bianchi qui a fianco) nelle 4 caratteristiche dell'inventore: fisica, chimica, meccanica e matematca che corrispondono al numero di cubetti posizionabili sulle invenzioni che richiedono quell'abilità per poter essere scoperte.
Al proprio turno il giocatore può scegliere se:
- Usare uno dei propri inventori e posizionare su una delle invenzioni disponibili (pari a 3 più il numero di giocatori) i cubi richiesti nel numero indicato sulla nostra carta per quella disciplina e poi ruotarlo rendendolo inutilizzabile.
- Riattivare, rialzandoli, tutti gli inventori della propria squadra già ruotati.
Nel momento in cui su un'invenzione ci sono tutti i cubetti richiesti (di qualsiasi giocatore essi siano) quella carta viene conteggiata e i tre giocatori con la maggioranza di cubetti, scelgono, a partire da chi ha contribuito maggiormente a quella scoperta, uno dei tre possibili bonus.
- la carta invenzione che fornisce punti a fine partita
- uno dei due token, precedentemente sulla carta, che possono migliorare le caratteristiche di uno dei nostri inventori, fornire punti vittoria o abilità speciali.
Un round termina quando non ci sono più invenzioni disponibili e dopo tre round di gioco si sommano i punti dati da:
- I punti riportati sulle invenzioni davanti a noi;
- i token punti vittoria;
- i nostri inventori (se è stato ragiunto l'obiettivo riportato su di essi)
- la corsa di invenzioni migliore, dato dal set di invenzioni consecutive realizzato (come nell'esempio qui a fianco);
CONSIDERAZIONI
La curiosità non è stata di certo ripagata. Il gioco sa di già visto e con poche idee. L'ambientazione che tanto ci ha attirato è un mero pretesto e potremmo avere Einstein e Marie Curie che condividono la scoperta dell'arco o della polvere da sparo. Al di là di queste discrepanze anche le meccaniche non brillano per innovazione... un po' ci ricorda i Costruttori del medioevo che ha nella gestione dei soldi e delle azioni un twist migliore del concetto trito di maggioranza. Forse un po' più interessante si fa la scelta dei bonus da prendere e quindi sottrarre agli avversari che crea un po' di interazione. La scalabilità ci sa di brutta in due e ingestibile in 5... insomma... se capita il momento buono lo proveremo e ci auguriamo non costi oltre i 15 euro... chissà che non verremo nuovamente smentiti.