Kingdom Death Monster e la febbre del Kickstarter

Crowdfunding da 2 milioni di dollari in 2 ore, ma il successo dov'è?

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Kingdom Death: Monster

Guardo il crowdfunding di KDM e vedo due milioni di dollari raccolti in due ore. Mentre scrivo siamo al quinto giorno e i milioni sono 5 e mezzo, con 12000 finanziatori e 39 giorni di campagna ancora da sfruttare. 
Mi vado a rileggere questo articolo e tutto quello che viene consigliato è disatteso. Perciò il successo di questo gioco deve essere ricercato altrove. Ma dove? 
Proviamoci: 

1) Aura di culto. 
È stato uno dei primi Kickstarter di successo, anni fa, ad aver raccolto cifre sopra il milione. Venduto a prezzo alto, con problemi di produzione per le miniature bellissime ma da assemblare, è arrivato ai backers con molto ritardo. Nel frattempo la sua “leggenda” è cresciuta: si aspettava questo gioco con un'ambientazione horror-fantasy alla Berserk, in cui gli eroi muoiono prima di diventare tali, arrancano nel buio invece di avere superpoteri, ecc; le notizie sulle miniature assumevano contorni mistici, sprue su sprue, dettagli infiniti, assemblaggi eterni; anche la grafica, con forti contrasti di bianco e nero, il fumetto che costituisce metà del regolamento, tutto ha contribuito – persino la lunga attesa – alla cortina favolistica creata attorno a KDM.

2) Più costa, più è bello. 
Pensate di esserne immuni? Non lo siete. Non inconsciamente. Costa uno stonfo questo gioco, nemmeno ti regala gli stretch goal, quando li sblocca: te li fa pagare, un po' meno, ma li paghi. E se costa così tanto deve essere bellissimo, giusto? Giusto?

3) Pareri entusiasti
Sebbene non sia arrivato a molti, tutti ne parlano benissimo, con voti da plebiscito bulgaro. In Tana i due che lo hanno giocato (MatBat e Mik) sono sempre stati attenti ad evidenziarne i difetti a nostro  beneficio...ma tutti e due concordano comunque nel dire che è il loro gioco preferito. 
Dobbiamo chiederci: quanta tara va fatta a questi giudizi? Quanto sei invogliato a dire che un gioco che hai pagato centinaia di dollari sia bellissimo? Quanto invece sei trattenuto dal definirlo un gioco come gli altri? Quanto siamo – tutti quanti – consapevoli di questo condizionamento?

4) Effetto traino
Quando una campagna inizia bene, si è più stimolati a seguirla e magari a finanziarla a nostra volta. Questa è iniziata benissimo. 

5) Il tuo sogno è il mio sogno
Questo può valere per tutti i Kickstarter, ma per questo di più. Perchè Adam Poots ha battuto davvero strade impensabili: costo elevato, miniature strane e difficili da montare, ambientazione fuori dagli schemi, gioco difficile, ribaltamento del concetto eroe-mostro, regolamento non pubblicato, intransigenza nell'adattarsi alle richieste dei compratori, realizzando una creatura che è un terzo gioco da tavolo, un terzo gioco di ruolo, un terzo modellismo.  Adam Poots aveva un sogno e l'ha realizzato esattamente come voleva. Tutti ne abbiamo uno nel cassetto e, aiutando lui, è come se un po' realizzassimo un pezzetto anche del nostro. 

Perciò alla fine non so bene se siamo degli idioti che buttano soldi in un gioco che alla fine sarà più fumo che arrosto, né carne né pesce, o se stiamo facendo l'affare della nostra vita comprando un capolavoro nascosto, o se, semplicemente, stiamo acquistando il surrogato dei nostri sogni.

 

Commenti

Penso di essere abbastanza immune all'effetto: più lo pago, più deve essere bello. Anzi. Anche perché da veterano dei ks... non è che li pago poco. :facepalm:
Ed infatti, se li provo e non mi piacciono, vanno in vendita senza grandi problemi.

Questo poi, l'ho pure recuperato dopo.

Per gli altri... non so. Sicuramente c'è anche questo effetto (vanno sempre considerato tutti). Quelli del primo ks poi, l'hanno pagato anche relativamente poco. In linea con altri ks (100$ il base). E la maggioranza dei giudizi arrivava da loro.

Ma sull'articolo ti sei dimenticato una cosa.
KDM, a livello diffusione giocatori, è. nato in sordina. Quasi snobbato. Catalogato come gioco con miniature porno (ed ancora ora articoli più di diffusione di massa, attratti da quanto guadagna, su quello si concentrano).
Anche qui in tana quella era la sua fama.
Articoli in giro in Italia... zero.
All'estero... pochi. Blog di fan per lo più.

La sua fama è quindi nata dal basso e con difficoltà. E senza far propaganda od altro. Semplicemente se ne parlava nella sezione apposita di bgg. Tra appassionati come succede sempre.

Il fatto è che tra quelli, gli scontenti, erano pochi (prossimi al nessuno).

Questo però, come sempre sottolineato, non lo fa un gioco per tutti. Anzi. Anzi. Anzi.

Anzi... credo che ci sarà tanta gente delusa e che sta finanziando sull'onda dell'hype senza manco sapere cosa. E lo si vede dalle domande che girano su bgg ora.. e anche li i fan stanno facendo un servizio di informazione con dei post eccezionali... perché non si vuole la gente compri ad minchiam. .

Credo sia normale.. se ti piace molto qualcosa... vuoi farla conoscere, ma a chi può apprezzarla. E se sai che tendenzialmente non saranno in molti, cerchi di avvisare gli altri. Forse manco tanto per altruismo... ti starebbe proprio sulle balle poi vedere commenti di gente che non sa manco cosa è andata a comprare. :muro:

Un gioco che piace tanto a un gruppo preciso di appassionati specifici, raramente è adatto alle masse.

Anche io come Mik ho recuperato il gioco dopo il kickstarter, ed ho anche collaborato ad effettuare parte della traduzione (ad uso personale).
Il gioco è arrivato nel 2015 e su BGG ha un voto di 9.1 con 1.4 K di votanti, e con pochissimi detrattori, vorrà dire pure qualcosa...
e qualcosa significa solamente che è un gran bel gioco.
Potrà più o meno piacere, a partire dalla difficoltà del montaggio delle miniature, per l'ambientazione, per le pinup e per l'alea molto influente. Ma nulla toglie al fatto che Poot abbia inventato/creato un gioco che prima non c'era , e che questo gioco è curatissimo in tutti i particolari, dalla qualità dei componenti, al regolamento, meccaniche di gioco, miniature ecc. ecc.
Inoltre in questo nuovo kickstarter 1.5 sta dimostrando di poterlo ulteriormente migliorare ed espandere.
Il costo è ancora alto ma bisogna considerare che fin'ora si è parlato di un prodotto quasi artigianale.
Mi associo a Mik nel dire che KDM è diventato oggetto di culto suo malgrado, grazie solamente ai commenti entusiasti di chi l'ha giocato ed ha espresso il suo parere, non senza critiche, sui vari BGG e forum...

Ho avuto modo di provare estensivamente il gioco pur senza possederlo, e adesso sono 'all-in' sul nuovo kickstarter, ansioso di mettere le mani sulla mia copia fisica. Secondo me il fenomeno KDM soffre di un clima troppo scettico ed ostile da parte di chi si sta accorgendo della sua esistenza attraverso il successo di questa seconda campagna Kickstarter. Anche questo articolo sembra voler a tutti i costi suggerire che il successo di questo crowdfunding non dipenda dai meriti del gioco ma da una sorta di 'inganno collettivo' fatto di hype, inespressi rimorsi post-acquisto, è così via.

Ebbene, quello che non si considera è che non siamo di fronte ad una 'ipotesi di gioco' come normalmente avviene nei kickstarter, ma bensì davanti alla ristampa di un titolo che, pur in tiratura limitata, è in circolazione da qualche anno. L'hype che circonda questo progetto è 'sano', perchè non nasce da chissà quale campagna marketing/commerciale, ma dal basso, dall'esperienza diretta di chi lo ha potuto giocare, una comunità forse non vastissima ma fatta quasi totalmente, e non a caso, di persone entusiaste (tra le quali mi ci metto anche io). Ai meriti del gioco in quanto tale certamente si associa ed ha un peso anche la qualità stre-pi-to-sa delle miniature (escludo dal discorso le pinup, che non fanno parte del gioco, non portano con se nessun elemento di gameplay e non sono neanche 'canon' nell'ambientazione; se ad uno piacciono le può comprare come semplici miniature da esposizione ma non fanno parte del gioco in sè) che attrae anche la schiera dei collezionisti di questo tipo di materiale.

Non siamo quindi di fronte all'ennesimo kickstarter Cool Mini or Not, che raggiunge numeri strepitosi perchè ti tira dietro ottocento miniature alle quali viene incollato un regolamento come orpello secondario, ma bensì ad un prodotto di estrema qualità, prima di tutto nel suo gameplay.
Certo non è un gioco per tutti (quale lo è?), conterà certamente in futuro dei delusi tra chi lo sta finanziando (altra ovvietà che si può dire di qualsiasi altro gioco), naturalmente non è il gioco per il purista german a cui viene un infarto vedendo rotolare un dado, ma ci si guardi bene dal pensarlo come un gioco banale o privo di meriti o come una campagna che fonda il suo successo su miniature e donne svestite.

KDM è (ovviamente a mio parere) un gioco dalle meccaniche originali, solide ed avvincenti, un livello di sfida e di rigiocabilità eccellente (anche senza bisogno di espansioni), una componente strategica importante ed in generale una capacità di immergere il giocatore nella propria ambientazione ed atmosfera seconda a nessun altro gioco. Presenta sicuramente degli elementi di debolezza, universalmente riconosciuti anche dagli appassionati, ma molto più numerosi sono i punti di forza che lo fanno spiccare nettamente nella massa dei giochi analoghi.
Ed è, soprattutto, un vero prodotto artigianale, che trasuda in ogni piccolo dettaglio, estetico o di gioco, l'amore e la maniacale attenzione del suo creatore (che per portare nelle case dei suoi finanziatori il gioco al livello che lui pretendeva, senza compromessi di qualità, ha concluso il primo kickstarter rischiando seriamente la bancarotta e che ha sempre mostrato grandissimo rispetto per chi ha finanziato la sua campagna).

Scusate la lungaggine e lo 'spottone' forse stucchevole sul gioco, ma volevo solo dire queste parole per dare un punto di vista diverso rispetto al trend di opinione che vedo in giro in questi giorni, che mi pare quello di cercare affannosamente i motivi del successo di questo kickstarter dappertutto tranne che dove sono veramente, ovvero nel fatto che è, semplicemente, un bellissimo gioco.

spero proprio che lo sia, perché ho pledgiato pure io ;)

Non sono sicuramente il target giusto per questo gioco, in quanto:

1) non mi interessa la parte GDR (ho giocato per troppi anni di ruolo e il motivo per cui sono passato ai giochi da tavolo è proprio voler un esperienza che sia meno collegata ai giocatori al tavolo e che inizi e si concluda nella stessa serata) e sinceramente vedo questi tentativi di unire i due archetipi come un surrogato. E non capisco perchè bere surrogato quandi ci si può permettere il caffè...(anzi in questo caso il surrogato costa ben di più)
2) odio montare e dipingere miniature, quando giocavo ai wargames 3D preferivo usare proxy e basette senza miniatura allegata per semplicità d'uso nonostante avessi i modelli che utilizzavo solo per i tornei (con somme bestemmie derivate dalla difficoltà del trasporto)
3) non amo particolarmente (con qualche notabile eccezione) i giochi dado-centrici, molto randomici, focalizzati sul combattimento e cooperativi. e mi pare che KDM faccia parte di tutte queste 4 categorie
4) Non ho la minima intenzione di spendere 250$ + trasporto + dazio + IVA + operazioni doganali (per il base.....poi se vuoi aggiungere il resto non voglio nemmeno pensarci) per un gioco solo, sono un appassionato di giochi non di collezionismo.

Detto questo potrei anche tornarmene nel mio antro e bocciarlo come gioco non per me.

MA

Siamo qui per discutere giusto?

non capisco il successo.....
alcune riflessioni in libertà:
Non credo che tutti i 13000 backers sappiano a cosa vanno incontro.
Credo che la possibilità di far parte di questo club elitario di possessori del "Santo Graal" sia il fattore principale di successo di questa campagna.
Credo che le proposte ludiche esistenti in tutti gli universi siano talmente variegate e valide che rendono inutile questa spesa folle.
Penso che il punto di forza del gioco sia l'"esperienza tematica" e la possibilità di progredire in una storia interessante/eccezionale, e che quindi sia replicabile da gran parte dei GDR, anche GMless per i più pigri.
Al diminuire del tempo da poter dedicare ai giochi in generale, lavoro! famiglia! figli! amici! birre! passere! uccelli! echipiunehapiunemetta!, non trovo fattibile la quantità di partite necessarie per godersi al meglio (e validare l'acquisto) di un gioco del genere, il sistema è fatto per essere spremuto ed esplorato, già fare 10 partite allo stesso gioco nell'arco di breve tempo è una specie di utopia e siamo proprio certi che possedendo 50/100/200+ giochi vorremo giocare sempre a quello?

Non è un gioco per tutti. Un singolo lancio di dadi sfortunato può mandare a puttane tutte le strategie; i personaggi muoiono e spessissimo fuori dal combattimento; investi risorse e tempo nell'equipaggiamento per poi perderlo a causa di eventi nefasti. Allora perché giocarlo?. Per vedere fino a dove arriverai. Personalmente ho impiegato un certo numero di morti per accettarlo in pieno, ma quando, nonostante tutta la sfiga, riuscirai a sconfiggere una nemesi sarà davvero un evento! Per goderlo a pieno va giocato in gruppo, condividere la storia ma soprattutto la fine dei personaggi è un esperienza incredibile. A livello narrativo gli eventi possono creare veramente delle storie coinvolgenti. Ultima precisazione sulle spese di spedizione, per il momento non dovremmo pagare l'IVA o le spese doganali. Per il momento perché facciamo parte ancora della UE ed il gioco sarà spedito dalla Germania. Visto gli ultimi accadimenti (brexit) il creatore non potendo prevedere i vari risvolti politici da qui alla data di consegna ha specificato che i backers saranno responsabili di eventuali spese doganali.

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