Sono state pubblicate le nomination per l’edizione 2016 di uno dei premi più attesi, l’International Gamers Award (IGA).
Ricordiamo che la giuria del Premio si è da questa edizione rinnovata, tra i nuovi ingressi figura anche Mauro “dimarco70” Di Marco, che affianca come rappresentanza italiana Andrea “Liga” Ligabue, entrambi volti a noi noti e entrambi giurati anche del Goblin Magnifico.
Qui le informazioni generali: www.internationalgamersaward.net
Le 10 nomination per il multiplayer sono:
Blood Rage - Eric M. Lang - Cool Mini or Not
Codenames - Vlaada Chvatil - Czech Games Edition
Food Chain Magnate - Jeroen Doumen & Joris Wiersinga - Splotter Spellen
Grand Austria Hotel - Virginio Gigli & Simone Luciani - Lookout Games
Isle of Skye - Andreas Pelikan & Alexander Pfister - Lookout Games
Mombasa - Alexander Pfister – Eggertspiele
Nippon - Nuno Bizarro Sentieiro & Paulo Soledade - What's Your Game?
Pandemic Legacy - Rob Daviau & Matt Leacock - Z-Man Games
Quadropolis - Francois Gandon - Days of Wonder
T.I.M.E. Stories - Peggy Chassenet & Manuel Rozoy - Space Cowboys
La categoria “2 giocatori” vede invece questi 5 nominati:
7 Wonders Duel - Antoine Bauza & Bruno Cathala - Repos Productions
Patchwork - Uwe Rosenberg - Lookout Games
Raptor - Bruno Cathala & Bruno Faidutti – Matagot
Star Wars: Rebellion - Corey Konieczka - Fantasy Flight Games
Trambahn - Helmut Ohley - Lookout Games
Decisamente variegate le scelte con titoli molto diversi tra loro.
Il vincitore (Isle of Sky) e gli altri due nominati del KdJ (Pandemic Legacy e T.I.M.E.) sono tutti in lista, e questo è capitato più volte negli anni, più sorprendente vedere il vincitore dello SdJ (Codenames di Vlaada Chvatil), a memoria è la prima volta che accade dalla ristrutturazione del famoso premio tedesco nelle “due fasce”.
Tra i titoli più abbordabili c’è anche Quadropolis, mentre dalla sponda opposta, tra gli strategici più impegnativi, troviamo Food Chain Magnate della Splotter Spellen (vincitore del nostro Goblin Magnifico 2016), Mombasa, Nippon e Grand Austria Hotel.
Da sottolineare che anche l’IGA si apre al nuovo filone dei giochi legacy o “monouso” come Pandemic legacy e T.I.M.E.; che Pfister conferma il suo momento di grazia piazzando ben due titoli (Mombasa e Isle of sky); e che c’è la sempre gradita presenza di autori italiani con Grand Austria Hotel di - Virginio Gigli e Simone Luciani (veniamo dalla vittoria di Sulle Tracce di Marco Polo).
Per la vittoria le previsioni sono veramente difficili e mi astengo dal farle, con un parco di concorrenti così differenziati farà molto come i giurati vogliono interpretare la lista.
Il premio per la categoria “2 giocatori” di solito passa in secondo piano, ma questa volta la lista è di nomi che non passano inosservati e di cui si è parlato a lungo.
Patchwork era candidato già nella precedente edizione (probabilmente per una differenza di data di pubblicazione tra edizioni) e non riuscì a spuntarla con Wir Sind das Volk!
Quest’anno si ritrova due avversari “ostici” come 7 Wonders Duel e Star Wars: Rebellion; a completare il quadro Raptor e Trambahn. Anche in questo caso ventaglio molto largo e pronostico non facile…
Complimenti a tutti gli autori e gli editori coinvolti!