Gaia Project: tutti contro tutti Magnifico 2018

Per i più Gaia Project è un gioco spaziale con tecnologie e miniature, per gli informati è il figlio di Terra Mystica in versione fantascientifica, elaborato e, si spera, raffinato. Nonostante la pesante paternità il gioco è entrato nella selezione del Magnifico, attestandone la bontà aldilà di ciò che già c'era di buono nel titolo che ne è ludicamente il padre. Sentiamo le opinioni dei goblin che l'hanno provato in questi ultimi mesi.

Questo gioco era adatto ai tuoi gusti o volevi solo provarlo per curiosità?

IGiullari: Principalmente curiosità: adoriamo Terra mystica e volevamo vedere in cosa era cambiato'

sontuosopiero: Ho acquistato e giocato a questo gioco perché, da fan di Terra Mystica, non potevo lasciarmelo sfuggire.

Rosengald: Terra Mystica mi è piaciuto un sacco, questo sembrava esserne la versione 2.0: non potevo non provarlo

Killa_Priest: Esclusivamente curiosità. Il mio livello di hype per le reimplementazioni/restyle/versioni 2.0 è quasi pari a zero.

Signor Darcy: L’ho provato alla GobCon, ché volevo confermare la mia idea nella diatriba con Terra Mystica - e così è stato.

Massi 1971: Gioco adatto ai miei gusti personali.

pete100: Da amante di Terra Mystica il gioco era già nel mio mirino.

kopalecor: Reputo Terra Mystica uno dei migliori giochi che ho in collezione, non potevo esimermi dallo scoprire se Gaia fosse migliore.

Mauro12345: Non avevo mai giocato al primo Terra Mystica. Ero conscio di questa grave lacuna, ma ciò che mi frenava era l'ambientazione fantasy, che non mi attira. Quando ho saputo che stava per esser pubblicato un nuovo Terra Mystica con ambientazione spaziale ho pensato che era finalmente arrivato anche per me il momento di sperimentare questo brand. Ho quindi giocato a Progetto Gaia ed ho anche nel frattempo recuperato il vecchio Terra Mystica, perché ero curioso di analizzarne le differenze.

Quali sono secondo te i pregi di questo gioco?

IGiullari: Mantiene ciò che di bello c'era in TM migliorando alcuni aspetti (mappa modulare e culti/tecnologie meglio integrate).

sontuosopiero: Progetto Gaia riesce nell'ardua impresa di migliorare il suo predecessore togliendo i "difetti" che ha: culti sostituiti dalle tecnologie, finalmente parte integrante della strategia, e mappa su misura per il numero di giocatori.

Rosengald: Riuscire a migliorare Terra Mystica non era facile, eppure il tracciato delle tecnologie (che sostituisce quello dei culti) è davvero ben pensato e integrato nel gioco. In più sono riusciti a renderlo leggermente più complesso ma meno frustrante per i giocatori che non amano eccessive ristrettezze.

Killa_Priest: Che si basa su un gioco eccezionale. E riesce a limarne alcune imperfezioni di design come ad esempio le track dei culti, abbastanza slegate dal resto del gioco, che in Progetto Gaia diventano tecnologie, ambientate e a mio avviso la parte migliore della reimplementazione.

Signor Darcy: Tutto quello che viene da Terra Mystica.

Massi 1971: La meccanica, la profondità, la varietà delle scelte strategiche, la variabilità delle partite e la longevità assicurata dalle differenti 14 fazioni, la presenza della modalità automa (anche se personalmente non ho ancora provato nessun gioco in solitario c’è però l’idea di farlo). Spero si possano aggiungere tra i pregi anche il bilanciamento tra le fazioni e la scalabilità, ma riguardo questi due elementi non ho ancora sufficiente esperienza di gioco per poterli giudicare.

pete100: Corregge i difettucci di un capolavoro quale Terra Mystica e riesce ad inserire qualche novità.

kopalecor: Gioco spesso in due, Gaia e la sua mappa "componibile" risolvono uno dei principali problemi (per me) di Terra Mystica. Amplia le strategie perseguibili offrendo la stessa infinita rigiocabilità del predecessore. È meno punitivo di TM e quindi più fruibile anche da giocatori meno smaliziati, fatto salvo il fatto che un giocatore esperto asfalterà sempre un neofita.

Mauro12345: Il gioco offre un'ampia scelta di strategie possibili. Inoltre c'è una grande variabilità del setup, cambiano non solo i bonus dei round, ma anche gli obiettivi di fine partita; quindi a ogni match bisogna adattare tattica e strategia. Le quattordici fazioni mi sembrano molto equilibrate; all'inizio del gioco si può scegliere la propria fazione indipendente dal settaggio della mappa, senza il pericolo di essersi già compromessi la vittoria. Infine il gioco include anche la modalità solitario, aspetto che personalmente ritengo molto importante soprattutto quando si va a scegliere un gioco costoso come questo. 

Quali sono secondo te i difetti di questo gioco?

IGiullari: Diminuisce l'interazione e non c'è nulla di originale.

sontuosopiero: A livello di meccaniche direi che difetti non ne ha; forse i materiali nell'edizione italiana sono un pò scarsetti con cartone che si imbarca facilmente. Sicuramente rimpiango il legno che c'era in Terra Mystica.

Rosengald: Materiali peggiori rispetto al predecessore (viva il legno!); sicuramente lascia spaesati all'inizio e forse è un pelo troppo buono rispetto al vecchio Terra: qui una scappatoia la trovi sempre per non farti chiudere, perdendo un po' di cattiveria.

Killa_Priest: Faccio un po' una provocazione. C'era veramente bisogno di un Terra Mystica 2.0? secondo me no. Ho avuto inoltre la netta sensazione che siano state aggiunte alcune parti che appesantiscono il gioco rispetto al suo predecessore. Inoltre l'interazione, già non un fiore all'occhiello di Terra Mystica, in questo Progetto Gaia è ancora più blanda. 

Signor Darcy: La poca interazione – sì, va bene, l’ho giocato una sola volta e sicuramente c’è tanta interazione nascosta sui pianeti dell’orlo esterno e tutto quello che volete; ma dov’è la sacrosanta ostruzione topologica? La minor eleganza rispetto a Terra Mystica (troppe azioni, troppe risorse, troppo tutto: apprezzo di più i culti, per quanto slegati e tutti uguali tra loro). Gli insopportabili indicatori per le risorse.

Massi 1971: Mi verrebbe da scrivere la complessità, che lo rende un gioco non adatto proprio a tutti, ma se fosse meno articolato e complesso magari poi non piacerebbe, quindi, nessun difetto.

pete100: Purtroppo il paragone con Terra Mystica è inevitabile, quindi nessun vero spunto di originalità. Il gioco non ha nessun difetto di per sé e se non fosse esistito il fratello maggiore sarebbe stato il mio Magnifico di quest'anno.

kopalecor: Diciamo che la componentistica non è all'altezza di alcuni prodotti recenti, si poteva fare certamente un lavoro migliore per un gioco che di sicuro sarebbe diventato un "must"... ma forse è proprio per questo che non hanno investito più di tanto su questo aspetto, lo avrebbero venduto bene comunque. Ci sono 14 razze ed ognuna ha i suoi pregi e difetti: Gaia richiede dedizione (ma questo è un difetto solo per qualcuno).

Mauro12345: I difetti che vedo in questo gioco riguardano solamente aspetti secondari. Dal punto di vista grafico si poteva fare qualcosa di meglio per le plance giocatore; inoltre non mi sembra azzeccata l'idea di dare un'impronta vagamente ironica alle razze. Questo fa un po' a pugni con il livello di gioco che è invece molto serio e complesso. Questo aspetto tra l'altro deriva dal primo Terra Mystica ed è una cosa che io non avrei ereditato. Il setup richiede abbastanza tempo e dedizione nel posizionare le varie miniature e tessere. La complessità rende questo titolo adatto solo a un pubblico maturo, quindi sarà difficile intavolarlo spesso. Di conseguenza sarà difficile anche riuscire a padroneggiarlo degnamente; su questo aspetto ci vengono però incontro la presenza dell'automa e una durata media della partita che tutto sommato è alquanto breve se paragonata alla complessità. Infine il costo. 

A chi lo consiglieresti?

IGiullari: A chi pativa la mappa fissa e i conseguenti sbilanciamenti tra le razze.

sontuosopiero: Lo consiglio a tutti gli hard gamer fan del genere german e, naturalmente, a tutti i fan di Terra Mystica.

Rosengald: Chi ha apprezzato tanto Terra Mystica non può non provarlo, ma anche quelli che apprezzano il sistema di gioco di TM ma lo trovavano troppo punitivo.

Killa_Priest: A chi non gradisce i gestionali ad alta interazione e a chi piace esplorare un gioco fino in fondo, visto la quantità e diversità delle razze presenti.

Signor Darcy: A chi non ha provato Terra Mystica – non fraintendetemi: è un gioco molto bello.

Massi 1971: Sicuramente non ai neofiti; sicuramente a tutti quelli che hanno già potuto apprezzare favorevolmente il papà Terra Mystica; e a tutti quelli che mostrano predilezione per i giochi german e voglia di giocare qualcosa di più impegnativo della media.

pete100: A tutti gli amanti di Terra Mystica, di sicuro non rimarranno delusi, ma non in tutti i casi entrambi i giochi entreranno in collezione.

kopalecor: Giocatori assidui che hanno tempo da dedicarvi in primis. Ma in verità lo consiglierei anche a tutti quei giocatori che, sebbene all'inizio del loro percorso nei board games, abbiano voglia di confrontarsi con un gioco complesso ma non difficile da capire nei suoi meccanismi base. Poi certo, padroneggiarlo è un altro discorso, ma non sono tra i sostenitori dell'equazione babbano = introduttivi.

Mauro12345: A chi piace l'ambientazione spaziale. A chi piacciono gli eurogame tosti ma con bassa interazione. A chi non ha mai giocato al primo Terra Mystica.

C'è un gioco che avresti visto bene negli otto del Magnifico e uno che avresti invece levato? E qual è il tuo magnifico tra gli otto candidati?

IGiullari: La lista di quest'anno ci piace molto ed ha centrato bene i nostri gusti. Avremmo però escluso Progetto Gaia. Un bellissimo gioco ma che non offre nulla di nuovo. Per lo stesso motivo, la grande originalità, il nostro Magnifico poteva essere Vast.

sontuosopiero: Purtroppo molti candidati alla vittoria del Magnifico non li ho giocati quindi non posso dire cosa avrei tolto, ma sicuramente mi lascia quantomeno basito l'assenza di Lisboa.

Rosengald: Wendake nonostante non sia perfetto aveva degli elementi nuovi, sicuramente più di Progetto Gaia, che però rimane un gran bel gioco, e l'originalità mi rendo conto non è e non deve essere l'unico criterio.

Killa_Priest: Beh, la selezione di quest'anno è praticamente perfetta, forse l'annata in toto è stata leggermente scevra di giochi da ricordare. Probabilmente avrei tolto Progetto Gaia, principalmente in quanto versione 2.0 di un gioco già edito, e ne avrei fatto prendere il posto a La Leggenda Dei 5 anelli LCG, gioco di carte veramente tosto e molto appagante, anche se sono conscio sia leggermente esterno ai criteri del premio. Il mio Magnifico? Keyper è la scelta giusta.

Signor Darcy: Non ho provato molti giochi di quest’anno, a essere sincero; penso che la rosa sia buona (personalmente abolirei il limite di prezzo, anche perché ormai sono sempre più alti: forse Gloomhaven meritava di entrarci). Forse il mio Magnifico – ad averlo provato – sarebbe stato Vast: the Crystal caverns; ma sono contento per il premio mascherato a Keyflower.

Massi 1971: Alla prima parte della domanda non so rispondere; avrei forse incluso Altiplano, che non mi dispiace affatto, ma non al posto di Progetto Gaia, Heaven & Ale o Pulsar 2849; forse al posto di uno degli altri, ma non li conosco sufficientemente per poterli paragonare, alcuni degli altri giochi candidati al Magnifico li ho solo provati, altri nemmeno provati; il mio Magnifico? Progetto Gaia.

pete100: Sì, avrei sostituito Aeon's End con Path of Light and Shadow. Keyper rispecchia già il mio Magnifico tra i selezionati, ma potendo la mia vera scelta sarebbe ricaduta su Gloomhaven.

kopalecor: Personalmente NON ritengo il 2017 un'annata indimenticabile, e penso che la selezione del Magnifico sia corretta. A me è piaciuto moltissimo Spirit Island, poteva essere un candidato, ma credo che abbia pagato la scarsa diffusione (e disponibilità). Degli otto in lizza ne ho provati ad oggi solo 5 (Pulsar, Time of Crisis, Gaia, Heaven & Ale e Keyper): dovessi sceglierne adesso uno secco, voterei Pulsar 2849.

Mauro12345: Non ho giocato a molti titoli del 2017, quindi non posso dire se la selezione del Magnifico poteva essere diversa. Il mio Magnifico è senza dubbio Heaven & Ale.