Essen 2018: report di Pennuto77 - giovedì

Essen 2018
Internationale Spieltage Spiel'18

Primo giorno effettivo di fiera: si aprono i cancelli e un mare di gente entra per accaparrarsi le ultime novità prima degli altri.

Report

A indice di quanto sia fiorente l’attuale mondo dei giochi da tavolo, diversi sono i titoli che in questa prima giornata andranno già esauriti. Primo fra tutti l’ottimo Teotihuacan, che vende quattrocento copie in tre ore e, alla fine della giornata, sarà primo nella classifica di BGG.

Ma veniamo a noi con ben otto giochi provati.

A Pleasant of the Journey to Neko

A Pleasant Journey to Neko copertina

Prima dell’apertura dalla fiera ci sediamo subito a provare questo titolo, che presenta un solo tavolo, e dalle regole pareva molto interessante. Si tratta di un gioco in cui occorre draftare i dadi con cui si compiranno le azioni. Al termine del draft c’è una fase di incassi e poi un’asta fatta con i dadi su un pool di carte da acquistare. Tali carte una volta comprate si posizionano su righe che devono poi attivarsi ed essere raggiunte dalle barche per dare vantaggi, risorse e punti a fine partita. Scorre tutto bene e le scelte sono interessanti ed articolate. Alla fine, visto il buon prezzo spuntato con annesse una serie di promo aggiuntive, decido di portarlo a casa con me. Promosso.

Voto per tipo di gioco: 7,5

Voto personale: 8

Underwater Cities

Underwater Cities
Titolo molto atteso che non tradisce le aspettative. Un piazzamento lavoratori in cui combinando il tipo di azione con una carta dello stesso colore si ottengono benefici e azioni potenziate. La lotta sui pochi spazi azione è serrata ma è anche l’unico momento in cui si interagisce con gli altri giocatori in questo titolo che per il resto è un solitario di gruppo. Le combo di carte, risorse ed effetti però a me piacciono molto e l’autore di Shipyard, Pulsar e Last Will non delude neppure questa volta. Unica nota molto negativa i materiali e la grafica davvero al limite del sopportabile. Ciò nonostante, prendo il gioco con promo e cupoletta verde in omaggio.

Voto per tipo di gioco: 8

Voto personale: 8

Crime Hotel

Crime Hotel copertina
Avevo buone speranze verso questo fillerino che invece, alla prova su strada, risulta banalotto e un pochino troppo lungo. In pratica a turno i giocatori dovranno posizionare indizi su quali stanze di un Hotel dove si è svolto un omicidio non sono il luogo del delitto.

Proseguendo con le azioni e con le eliminazioni delle varie possibilità si giungerà a capire il luogo dell’atroce gesto e chi avrà scommesso meglio e prima su di esso prenderà tanti più punti quanto più precisa, e quindi difficile e rischiosa, era stata la scommessa (ma ovviamente solo se azzeccata).

Voto per tipo di gioco: 5

Voto personale: 4,5

Passing through Petra

Passing through Petra copertina
Non avevo letto molto di questo gioco e ci siamo seduti quasi per caso incappando in un tavolo libero. Raramente ad Essen questo metodo paga - e questo caso non fa eccezione.

Il gioco non ha grandi guizzi e tutto gira bene ma senza divertire. Sicuramente il titolo funziona e non mancherà di soddisfare diversi giocatori ma a me non ha divertito molto e non sentirò facilmente il bisogno di farci un’altra partita.

Si tratta di prendere tessere che fanno avanzare su alcune ruote. Lo scopo è quello di posizionare cubetti su tali ruote, che li accolgono ogni volta che si compie un giro completo tramite l’accumulo di tessere uguali a gruppi di due colori diversi. Il tutto è condito da qualche bonus e poco altro.

Voto per tipo di gioco: 6,5

Voto personale: 5,5

Pipeline

Pipeline copertina

Si tratta di un Kickstarter di prossima partenza, ad inizio novembre, di cui avevo sentito parlare molto bene (su BGG c’è una breve descrizione ma ancora non sono state pubblicate le regole).

Non posso dire di averlo capito a fondo dopo tre-quattro turni ed una spiegazione lunga, complessa e parziale. Si devono costruire tubi e raffinare olio con macchinari e con compravendite e investimenti.

Indubbiamente siamo davanti ad un gioco di gestione tostissimo, senza fronzoli, freddo e molto impegnativo. Astenersi american e giocatori meno che navigati e di lunga data perché il titolo è ottimo ma arduo. Promosso e spero la campagna di finanziamento vada bene perché, probabilmente lo prenderò.

Voto per tipo di gioco: 8

Voto personale: 8

Majolica

Majolica copertina
Piazzamento tessere e catene di azioni bonus sono le caratteristiche di questo ennesimo astratto orientale che richiama le maioliche di Azul, ma le utilizza in modi molto diversi, più complessi e profondi.

Si prendono tessere da una griglia e si devono risolvere dei contratti riempendo completamente spazi sotto di essi che per essere risolti devono contenere specifiche combinazioni di colori.

Non è un gioco facile e giocare con scarso impegno porterà a sicura sconfitta contro chi saprà gestire meglio le tante opzioni a disposizione.

Così astratto per me non avrebbe una grande longevità, ma sicuramente un titolo più interessante e longevo di Azul che, invece, a me ha annoiato presto. Carino.

Voto per tipo di gioco: 7

Voto personale: 6,5

Crown of Emara

Crown of Emara copertina

A questo gioco abbiamo fatto solo un paio di turni e sono molto pochi per giudicarlo in modo compiuto; ma la sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un titolo solido e ben costruito.

Una doppia rotella (una che dà risorse ed una che dà bonus e punti) da gestire con attenzione farà salire su due tracciati che poi andranno a dare il punteggio finale al termine della partita. Solo che si faranno i punti del tracciato più basso: un tipo di sistema che, personalmente, apprezzo sempre molto.

Da approfondire ma indubbiamente carino.

Voto per tipo di gioco: 7,5

Voto personale: 7

Dice Hospital

Dice Hospital copertina
La sera in casa ci concediamo il lusso di una partita intera a questo gioco, uscito con Kickstarter tempo fa e portato in fiera nella sua edizione lussuosa.

Si tratta di gestire un ospedale i cui pazienti arrivano in ambulanze a gruppi di tre e sono rappresentati da dadi che tanto più bassi sono in valore tanto più vicini alla dipartita si trovano.

Gestendo stanze e medici si deve cercare di farli salire oltre il numero sei per dimetterli ormai guariti e fare posto a quelli successivi.

Francamente: il gioco è carino, ma davvero non ha nulla di innovativo; inoltre mi pare durare un tantino troppo. Peccato, perché in questo caso materiali e comparto grafico erano davvero accattivanti ma non sono a supporto di meccaniche altrettanto valide. Sufficiente, ma senza brillare.

Voto per tipo di gioco: 6,5

Voto personale: 6

***

Per oggi è tutto: devo dire che le cose stanno andando molto bene per un cospicuo numero di buoni titoli giocati e una fiera che si mantiene sempre ad ottimi livelli e vivibile, grazie anche al continuo ampliamento degli spazi: anche quest’anno - ai tanti già interamente sfruttati negli anni precedenti - è stato aggiunto un altro padiglione, a conferma di un andamento in continua crescita.

Buona notte e a domani per il prossimo report.

Commenti

Underwater Cities: "Unica nota molto negativa i materiali e la grafica davvero al limite del sopportabile"

Titolo nella mia lista dei giochi da tenere sotto osservazione. Mi chiedo... ma nel mercato del 2018, è ancora possibile vendere un gioco trascurando l'aspetto grafico e dei materiali??? Maledizione...

 

Underwater Cities: "Unica nota molto negativa i materiali e la grafica davvero al limite del sopportabile"

Titolo nella mia lista dei giochi da tenere sotto osservazione. Mi chiedo... ma nel mercato del 2018, è ancora possibile vendere un gioco trascurando l'aspetto grafico e dei materiali??? Maledizione...

 

 

Si, se e un titolo autoprodotto

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