Vale cosa ha detto della dipartita?
Questa Essen non s'ha da fare.
Sono partito in perfetto orario; a Magenta ho caricato i miei splendidi compari Morg e Killapriest e siamo partiti alla volta di Essen.
Niente traffico, strade perfette, chiacchiere, risate e imitazioni.
Viaggiamo sereni mentre la meta si avvicina. Mancano venti minuti per arrivare al P2, dove lasceremo il nostro camper. Ma il camper sussulta, si illumina ad albero di Natale, inizia a perdere velocità. Mi fermo nella corsia di emergenza, apriamo il cofano e scopriamo che conoscere le peculiarità del draft poco serve di fronte ad un motore.
È l'una di notte. Camion sfrecciano accanto a noi facendoci dondolare. Per fortuna c'è lì una colonnina per SOS e inizia così la nostra avventura: trainati lontano da Essen da un meccanico che scopriremo capace di parlare solo tedesco e che ci decreta la verità.
Motor Kaputt!
Mattinata passata al telefono con l'assicurazione, mentre la macchina verde silenziosamente si mette in moto appena scoperto l'accaduto. Midgard e il GrandeMu ci aiutano col tedesco spiegando cose al meccanico; i goblin in arrivo allo SPIEL giocano alle figurine cercando posti letto e macchina per noi.
"Risolviamo" il problema camper che giace abbandonato in mezzo al nulla lungo il Reno da un meccanico. Grazie a Nadeem e a Uber raggiungiamo la messe a poco prezzo e iniziamo a vagare come zombi tra i tavoli.
***
Discovery: the Era of Voyage
La nostra navina girerà per le carte nella direzione scelta all'inizio dei nostri movimenti attivando le carte su cui si fermerà dopo aver fatto uno o due passi, pagando eventuali altre navi presenti. Ricorda Istanbul? Un po' sì, ma la carta dopo essere stata attivata può essere potenziata investendoci, ovvero spendendo risorse, per ottenere benefici maggiori dalle successive attivazioni.
Il titolo ci piaciucchia ma, dopo una partenza lenta, diventa meccanico e ripetitivo, facendo sempre le stesse mosse, via via più redditizie.
Rimandato. Voto 5,5
***
Railroad ink
Voto 7,5
***
Realm of Sand
Gioco che mischia un po' di Patchwork e un po' di Splendor: si piazzano le tessere/tetramini sulla propria plancia per creare sequenze di simboli indicati dalle carte che, ottenute, danno un boost per le costruzioni successive. Siamo stanchi e forse lo cassiamo più del dovuto: voto 6
***
Walls of York
***
Epilogo
Ora sono nel letto messomi a disposizione dagli amici della Tana di Milano. Killapriest è con Pennuto.
Il pensiero va al camper, amico di viaggio degli ultimi anni.
Scusami.
Ti voglio bene.
***
Tra un report e una rottura meccanica, non perdetevi il videoblog dell'eroico Giullare barbuto sul canale YouTube della Tana dei Goblin.