Diario di un autore: Concordia

Cosa potete aspettarvi da Concordia?
 

 

Le carte rimpiazzano la rotella

Molti giocatori mi conoscono per i miei giochi con la rotella. Ma in Concordia scegli le azioni con le carte. È un sistema molto semplice: ogni volta che arriva il tuo turno, giochi una carta dalla tua mano alla tua pila degli scarti ed esegui l'azione relativa. Ogni giocatore parte con le stesse 7 carte e può scegliere tra 6 azioni (ci sono 2 carte Prefetto). Tra le varie disponibili c'è il Tribuno che ti consente di riprender in mano il tuo mazzo degli scarti e il Senatore che ti permette di acquistare carte addizionali.

Nella sua semplicità, il sistema fornisce scelte interessanti: quali carte giocherai e in che ordine? Dato che le scelte si riducono sempre di più di turno in turno, dovrai anche valutare quando è il caso di riprendere in mano gli scarti. Infine, dovrai comprare nuove carte: di quali hai realmente bisogno e qual è il momento giusto? Con la rotella, il ventaglio di scelte era lo stesso per tutti i giocatori. Tramite le carte acquisibili, sei tu a decidere l'orientamento del tuo mazzo. Tali carte, posizionate nel settore vendite del tabellone, hanno un prezzo che segue le leggi della domanda e dell'offerta: più rimangono sul tabellone, più il loro prezzo cala. Ciò mette i giocatori davanti a un'altra ardua scelta: potresti comprare una carta che davvero ti serve, pagandola molto, ma evitando che diventi troppo appetibile anche per gli avversari; d'altro canto dovresti state attento a non sperperare troppo presto le tue preziose risorse in molte carte, perché hai bisogno innanzitutto di costruirti un impero economico.

 

Regole semplici, profondità di gioco.

Il meccanismo base è semplice: gioca una carta ed eseguine l'azione. Il regolamento è molto breve: solo 4 pagine, inclusi gli esempi illustrati. Ma il gioco è complesso e ricco di variabili, come spiegato qui sotto.

 

Il sistema economico.

Ogni giocatore rappresenta una nobile famiglia romana, che si espande per tutte le città dell'Impero Romano. Tali famiglie costruiscono nuovi insediamenti per guadagnare importanti risorse: mattoni,cibo, utensili, vino, tessuto. Per muovere i tuoi coloni e costruire gli insediamenti nelle città, dovrai giocare l'Architetto. Per farli produrre, ti serve il Prefetto e dovrai scegliere quale delle 12 province attivare. Se una provincia produce, tutti gli insediamenti (indipendentemente dal proprietario) ricevono i beni prodotti. Per fare in modo che nessuna provincia venga sfruttata in modo continuo, c'è un interessante sistema di incentivi: nella provincia che ha appena prodotto, viene girato il segnalino di bonus produttività, proibendo altre attivazioni. A questo punto, invece di produrre, puoi attivare il Prefetto per riportare sul lato attivo tutte le province e incassare l'ammontare di denaro riportato sui segnalini bonus girati (in pratica tali segnalini hanno, da un lato una merce bonus per chi attiva la produzione della provincia, dall'altro una quantità in monete). Più i giocatori producono, più segnalini saranno girati dal lato monete, più sarà appetibile riattivare le province per incassare denaro. D'altro canto, ogni volta che produci in una provincia, riscuoti un bonus in merci, a seconda della potenza economica del luogo, cosa che può portare ad attivare una provincia anche se non si posseggono insediamenti in essa.

Questo sistema di produzione influenza anche i tuoi investimenti: certamente cercherai di insediarti in province che producono di più e più spesso e non in quelle meno appetibili. E se riesci a piazzarti in una provincia in cui un avversario ha investito molto, puoi star certo che verrà attivata molte volte già da lui e così tu non sarai costretto a sprecare carte/azioni per farlo. D'altro canto costruire insediamenti in province già occupate è più costoso che non essere il primo a farlo.

 

Il magazzino.

Ogni giocatore possiede un magazzino con un numero limitato di spazi. E ogni spazio può contenere solo 1 unità di un qualsiasi bene. Se il magazzino è pieno, non puoi ricevere altri beni. Le 5 risorse del gioco possono servono a comprare nuove carte (migliorando l'efficacia del tuo mazzo), o a costruire insediamenti (aumentando il tuo potere economico), oppure a piazzare più coloni (incrementando la tua flessibilità sulla mappa). Per ogni colono che piazzi sulla mappa (sotto forma di legione o galea), guadagni anche uno spazio nel magazzino. Dato che tale spazio è limitato, dovrai programmare con attenzione quali risorse tenere. Il Mercante ti consente di commerciare beni con la banca ad un prezzo fisso, ma puoi scambiare in questo modo solo 2 tipi di beni per turno. Vendere le merci non solo ti permette di liberare spazio, ma soprattutto di guadagnare denaro, indispensabile per piazzare i nuovi insediamenti.

 

Interazione tra i giocatori.

Potresti avere l'erronea impressione che Concordia sia un gioco “pacifico” perché non include l'aspetto bellico. Questo è vero, da una parte, ma dall'altra è un gioco estremamente competitivo. I giocatori competono per le carte in vendita (che sono limitate), per le città sulla mappa (aggiungere insediamenti in un luogo già colonizzato costa molto di più) e possono anche (sebbene accada spesso non intenzionalmente) bloccare i movimenti degli altri coloni sul tabellone, tramite i propri.

Quasi tutte le carte hanno un effetto interattivo: se produci in una provincia, dari beni anche agli altri presenti; se compri una carta, non la sottrai solo agli altri, ma abbassi pure i costi delle successive; se sposti i tuoi coloni in un posto, gli altri non potranno accedervi; se riprendi in mano i tuoi scarti, gli altri dovranno considerare che hai di nuovo la possibilità di costruire insediamenti ed è sempre importante osservare gli avversari e considerare le loro possibilità. Infine, ultimo ma non meno importante, il Diplomatico ti permette di replicare l'ultima azione eseguita da un qualsiasi avversario.

 

Rigiocabilità.

Una cosa posso prometterla: ogni singola partita di Concordia sarà differente. Ci sono milioni di combinazioni date dai 30 segnalini città e dalle 5 risorse e dalla loro distribuzione sulla mappa, eseguita in modo randomico ad inizio partita. C'è anche una grande variabilità data dall'ordine casuale in cui le nuove carte si rendono disponibili per l'acquisto. Ogni volta si richiede perciò un approccio diverso. Ci sono così tante decisioni che i giocatori devono prendere da rendere unica ogni partita. Alcune volte il gioco termina perché qualcuno piazza tutti i suoi insediamenti, altre perché finisce il mazzo della carte acquistabili. Infine puoi scegliere tra due tabelloni: Impero e Italia.

 

Costruisci il tuo personale motore per i PV (punti vittoria).

Ogni carta è associata a una particolare divinità romana che ricompensa il giocatore con PV. Prendiamo ad esempio il Prefetto: come azione, attiva un provincia e la fa produrre. Ma, allo stesso tempo, è associato a Saturno, che ti assegna 1 PV per ogni provincia in cui hai piazzato un insediamento. Tutte le carte distribuiscono PV in modo differente: denaro e valore delle merci immagazzinate, numero di insediamenti, numero di province, numero di diverse merci prodotte, numero di coloni sul tabellone, numero di città di un certo tipo in cui ti sei specializzato.

Dato che le carte che avrai comprato sono differenti da quelle presa dagli altri giocatori, ognuno avrà un incentivo a seguire una strategia differente. Ma ricorda: qualsiasi sarà la strategia che persegui, devi comunque costruire insediamenti e produrre, altrimenti non vinci. Tuttavia qualche volta è capitato di veder vincere la partita a un giocatore con molte carte poche case oppure con qualche altra strategia alternativa.

 

Conclusione.

Concordia si gioca velocemente grazie alla sua snellezza, ma allo stesso tempo richiede importanti decisioni strategiche. Dovrai sviluppare una strategia generale, ma anche essere pronto ad adattarla tatticamente alle nuove situazioni. Non scordare mai la doppia valenza delle carta, che ti danno sia azioni che PV. Ottimizzare questa meccanica sarà la vera sfida!

Fonte: BoardGameGeek News