[Biografie] La Tana dei Goblin: chi siamo - The Taliesin ( aka Tal )

Beh, dove cominciare? Mi son spulciato un paio di biografie di goblin molto più famosi e attivi del sottoscritto, per cercare ispirazione... ma come al solito finirò a scrivere a modo mio la mia storia ludica, quindi preparatevi, si parte!

Deboli di stomaco e noia-proni avvisati! Io lo avevo detto al buon Agz, quando mi ha accettato in questo baraccone pelleverde, che chiedermi la biografia sarebbe stato da amanti del cattivo gusto... ma lui ha insistito. E dunque iniziamo: perché The Taliesin - per tutti voi Tal :-) ?

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Beh, dove cominciare?

Mi son spulciato un paio di biografie di goblin molto più famosi e attivi del sottoscritto,per cercare ispirazione...
ma come al solito finirò a scrivere a modo mio la mia storia ludica, quindi preparatevi, si parte!
Deboli di stomaco e noia-proni avvisati! Io lo avevo detto al buon Agz, quando mi ha accettato in questo baraccone pelleverde, che chiedermi la biografia sarebbe stato da amanti del cattivo gusto... ma lui ha insistito!
e dunque iniziamo: perché The Taliesin - per tutti voi Tal :-) ?

Classe '76 - sono sempre stato un gradissimo amante, come tante persone, del fantasy in ogni sua accezione e del suo lato magico e mistico, fino a cercarne le origini e le basi nella storia del passato: un bel giorno mi trovo a leggere un bel polpettone rosa avventuroso alla “Harmony in cappa & spada” di tale Marion Zimmer Bradley, “Le nebbie di Avalon”, che narra la saga bretone dal lato di Morgana e Merlino, dandone una chiave di lettura diversa – storicamente più plausibile e dove i confini tra bene e male non sono così ben distinti rispetto alla solita storia che tutti conoscono. Per dirla alla Piero Pelù “non c'è confine tra l'occhio dentro e l'occhio fuori, Morgana!”, tornando in tema – spronato oltre 10 anni fa da quella lettura – incomincio a fare ricerche su Mago Merlino e scopro che in passato si è trattato quasi di un “titolo” e che la figura che noi conosciamo corrisponde al “Taliesin” di cui sono rimaste anche tracce storiche: per i più curiosi, suggerisco di dare una lettura a Wikipedia in merito, così la prossima volta che andate in Inghilterra sapete dove organizzare un viaggio alternativo!!!
E quindi, ho felicemente adottato questo nick.

Ma... c'è stato un tempo in cui il mio nick non era ancora Taliesin, quando Avalon non era ancora nascosta dalle sue nebbie... sul finire degli anni 80 'nsomma, quando il sottoscritto (un adolescente brufoloso con occhiali spessi) e suo fratello di 5 anni più piccolo, adoravano l'arrivo del Natale e degli zii che regalavano i giochi da tavolo dell'epoca: Crack (che innovazione rispetto al Monopoli! finalmente si perde per vincere!), Pac-man, Cluedo, Hotel, Traguardi, Brivido, L'isola di Fuoco, lo scadaloso (per l'epoca si intende) Scruples, Masterquiz... e comunque un sentito grazie va al mio papà, senza la sua pazienza nello spiegare (un antenato goblin insomma), oggi io non saprei fare lo stesso con i “babbani” e... con mia figlia di 6 anni!

Insomma, la “gavetta” è di quelle classiche (american, diremo adesso) ma la vera passione è scattata alcuni anni dopo, a causa del famigerato Heroquest: consumato e sfruttato sino alla fine, dimenticato e bistrattato in favore di Advanced Heroquest (entrambi sono finiti in mano ad una scuola elementare di suore a Napoli... se solo ci penso, il collezionista che è in me, piange ancora a dirotto lacrime amare!), poi anch'esso sfruttato e dimenticato per l'avvento di sua maestà Dungeons & Dragons, scatola rossa della Editrice Giochi (con qualche parentesi guerrafondaia a Axis & Allies e Shogun - aka attuale Ikusa). A quel tempo andava ancora in TV l'omonima saga a cartoni animati, bellissima e non conosciuta dai più oggi, con Thiamat la divinità draconica a 5 teste... sì quella che apre il nuovo D&D 5° edizione odierno:
se la volete vedere... fatemi un fischio in mp! wink

Comunque sia quindici anni, ragazzi, quindici anni di RPG: in pratica tutto il liceo e parte dell'università mentre a contorno passavano mode, ragazze, concerti rock (guardando la prima foto del profilo di Agz , mi è venuto in mente quando anch'io avevo i capelli lunghi fino alle spalle e pokavo ai concerti dei Maiden!!! ) per poi “mettere la testa a posto”: cambio di università , lavoro a Milano alla corte di mamma Microsoft (se solo i ragazzi di oggi sapessero che tutti i social hanno un nonno che si chiamava MS Messenger ed una nonna chiamata ICQ ed io del nonno son stato tester capo italiano!), poi ritorno a Napoli per inseguire altri sogni e lavori... in tutto questo gli incontri con gli amici di infanzia si fanno sempre più sporadici e solo per AD&D (ah, che bei tempi, provate tante classi e razze... dal nano al chierico, dal mago al paladino, fino ad un mezzorco barbaro berserk di nome KORG... VIULEEENNZAAAA!!!) e qualche suonatina nel gruppo musicale di cui facevo parte, gli FCT, alle tastiere insieme a mio fratello che era voce solista.

Poi, ad inizio degli anni duemila, il vuoto ludico: cambio di lavoro, mi trasferisco nella “città delle streghe” e per motivi proprio pratici di distanza e non per cattiva volontà, perdo i contatti con il mio gruppo di amici giocatori...
mi sentivo come l'unico piccolo puzzillo in una scatola vuota di un gioco aperto e non usato, a causa di una serata ludica saltata. Mi concentro sul lavoro e faccio nel frattempo carriera come responsabile contatto clienti Italia, in una multinazionale tedesca del settore eolico (cosa che mi ha aiutato molto a tentare di imparare il tedesco e soprattutto tradurre i manuali dei giochi, che riportavo a casa dai miei viaggi nella terra dei crucchi!).

Infine trovo l'amore della mia vita... et voilà, il gioco (frignante e con pannolini) è fatto!
“Un anello per ghermirli e nel buio incatenarli”... se Tolkien fosse ancora vivo, scriverebbe guide post matrimoniali. cheeky 

Ma lo devo proprio a loro due, in fondo ed indirettamente, alle mie due donne se la fiamma ludica si è riaccesa: una sera del lontano Maggio del 2010, bloccato con la pupa in braccio per dare una mano alla moglie, scopro la Tana dei Goblin... e mi si apre un MONDO: quota dei giochi da tavolo posseduti all'epoca uguale a 1 (Shogun, unico sopravvissuto impolverato in cantina dai miei ed oggi restaurato), quota dei giochi posseduti sei anni dopo... oltre 100! Se questo non è amore a seconda vista, ditemi cos'è ?! (collezionismo ossessivo-compulsivo, con pericolose deviazioni nel crowdfunding patologico... ok... anche! laugh ).

Il bello però doveva ancora venire: uno parte con l'idea di scremare il meglio del meglio (magari per categoria), soprattutto guardando la classifica di BGG, senza senno di poi, quindi si inzia con il primo ordine online...
che emozione! (60% german & 40% american – al tempo la Tana influenzava le mie scelte molto più di ora, ove gli aleo-tematici hanno recuperato terreno alla grande). Arriva il pacco, carico di Runebound & Furia di Dracula, Stone Age & Dungeonquest, Alta tensione & Ticket to Ride, Coloni di Catan:
leggi qualche regolamento e poi che fai?

Ed ecco le prime partite in solitario, poco soddisfacenti (non sono uno dei migliori rappresentati del cosidetto “onanismo ludico analogico”, gioco con la Playstation se sono da solo!) e quindi parte la ricerca di una qualche associazione, un qualche gruppo di “supporto”, per il male incurabile che oramai mi aveva trasformato i globuli rossi in globuli verdi: una sera, un pub di periferia, un gruppo di amici…
QuellAngoloLudico ora anche Tana Dei Goblin Benevento molto per merito mio e ne vado fiero! yes
 

Quest'anno poi ho avuto il grandissimo piacere di conoscere tanti goblin dal vivo, come si dice: “dare un volto ed una voce ai nick” alla Gobcon Deluxe. Non posso citare tutte le belle persone conosciute per motivi di spazio e di sicura ingiustizia per chi dimenticherei non volendo... per me è stato magico e mi sento sempre più ben accetto tra di... noi! :-)

Il resto è storia recente: gioco ed organizzo serate private a casa e pubbliche, gente che va e gente che viene, ricopro ruoli sociali in associazione e ne divento presidente, nel mentre perdiamo la sede ma conosciamo gli altri goblin campani partecipando al ComiCon e ci ritroviamo ultimamente– ironia della sorte - nel pub degli inizi...
ma sempre tutti insieme: pochi ma buoni, con tanta, ma tanta, ma tanta voglia di giocare e stare uniti a trascorre qualche ora con l'hobby più bello del mondo!

Con quel pregresso di dungeon crawling o similare sul groppone, non potevo non essere tuttora affascinato dal genere (il primo GDT moderno provato fu Dungueonquest in solitario) e pur avendo una particolare predilizione per i german, specialmente i worker placement (è la mia meccanica preferita!) negli ultimi anni non sono stato assimilato dalla cinghialite vagante che gira per la tana, anzi ho dato sfogo all'anima american che dormiva sopita, complice Kickstarter: HQ25th, Sword & Sorcery, Skull Tales, Vampire Hunters, The Others , Burning Suns, Lobotomy, Darklight sono tutti titoli sui quali non vedo l'ora di posare le mie manone (quanto odio i piripicchi di Dixit Odissey, troppo piccoli!!!). Nel frattempo però, si va di Caverna, Trough the ages, Nell'anno del Dragone, Steam, Caylus, Istanbul... insomma, se fossi un personaggio DC, sarei “Due Facce”!

Poiché come avrete capito sono un collezionista oltre che un giocatore (ho giocato almeno un paio di volte con tutti i miei titoli, grazie ai miei pazienti amici!), mi sono prefisso l'arduo compito, indipendentemente che si tratti di american o german, di avere due - massimo tre titoli per genere in collezione (ove il genere può essere inteso anche come sotto genere > investigativo deduttivo oppure story-teller, ad esempio... la selezione ludica naturale mi piace); credo che il crowfunding stia permettendo cose inimmaginabili rispetto ad alcuni anni fa, in questo senso. Si possono infatti trovare titoli trasversali per meccaniche e tematiche; inoltre spesso si tratta di piccole perle indie insieme a grandi produzioni multimilionarie: il tutto a vantaggio di noi giocatori.

Con questi stimoli, da poco, ho accettato con entusiasmo di scrivere per noi pelleverde qualcosa in merito e spero tanto di non deludervi... o almeno conciliarvi il sonno in maniera egregia, se siete arrivati a leggere sin qui di me... con ambo gli occhi aperti! surprise
Lucidamente ludico, Vostro

Tal.

[EDIT 2020] Quel qualcosa di cui scrivevo al tempo era una delle nostre rubriche in tana più seguite: Kalcio d'Inizio! 
La prima in Italia a portare il format delle minipreview in ambito KS e tra le prime due-tre a parlare di GDT e KS quando nessuno se li "filava": è un progetto di cui vado fiero e che mi ha consentito di conoscere tanti validissimi goblin ( in prims il buon Gotcha, attuale responsabile del progetto ) e che è stata foriera di tanti spin-off in merito anche in formati diversi ( Kalcio d'Agolo nel TG Goblin, il recente podcast RGK ect), ma soprattutto mi ha concesso l'onore di esser parte della "Magnifica Giuria  Pelleverde", che conto di non deludere nell'interesse della nostra bellissima comunità!