Anteprime Essen 2021: Roll Camera!

Il calore delle luci sta sciogliendo i costumi, l’assistente alla fotografia è scappato con la star del film e stiamo bruciando denaro più in fretta di una pellicola a 120 fp: questo film è un disastro! Per fortuna ci sono i giocatori, con la loro creatività e genialità, a risolvere la situazione drammatica della produzione di questo capolavoro. Dopotutto sono stati assunti per quello.

Anteprime
Giochi

Nel luglio dello scorso anno Roll Camera! faceva capolino dalle pagine di Kickstarter, attirando la mia attenzione; il fascino che genera il mondo della celluloide mi aveva spinto a seguire il progetto con attenzione. Ora, nei saloni di Essen, questo gioco viene finalmente presentato.

In Roll Camera! siamo sul set di un quello che potrebbe diventare un colossal alla Guerre Stellari o un clamoroso flop al botteghino.

Roll Camera! è un gioco cooperativo da 1 a 6 giocatori il cui scopo è terminare una produzione cinematografica, rispettando il bugdet, tempi di consegna e magari producendo un'opera da OSCAR; ma un film talmente brutto da entrare nella storia e diventare un Cult potrebbe essere un'alternativa interessante (qualcuno ha detto Sharknado?) .

Componenti

Pronti a Girare
Pronti a Girare

Sul tabellone che rappresenta il teatro di posa, spicca al centro il set su cui disporre gli elementi scenici necessari alla scena che si decide di girare, posizionati vicino al set. Sul lato sinistro trovano posto tre scene da girare e la trama del film; sul lato opposto le scene girate e la traccia che rappresenta la qualità della produzione.

Quattro mazzi di carte rappresentano: la trama da seguire, i problemi da risolvere, le idee dello staff e le scene da girare. Completa il tutto un set di dadi personalizzati da spendere per effettuare azioni, sei plance giocatore con i ruoli coinvolti in questa avventura Hollywoodiana, svariati token e dieci carte per il gioco in solitario.

Come si gioca

Si parte scegliendo la funzione da svolgere durante le riprese tra cui: il Regista (Ferretti), il Produttore (Sergio), il Direttore della fotografia (Duccio), la Star (Stanis La Rochelle).

Prima di iniziare a girare iniziano i drammi e ogni giocatore inizia pescando una carta Problema dal mazzo; se esistono problemi non ancora risolti questi scalano diventando più pressanti. Al terzo Problema non risolto parte della produzione si blocca fino all’eliminazione di una di queste carte.

Il set in preparazione
Il set in preparazione

Dopo si lanciano i dadi e si sfruttano i simboli per attivare le azioni della plancia o delle proprie plancette personaggio. Si hanno a disposizione cineprese, luci, microfoni, attori, oggettistica e effetti speciali da usare come jolly. Le azioni più forti devono essere attivate da simboli specifici mentre altre richiedono due o tre simboli qualsiasi ma dello stesso tipo.

Per alcune azioni particolarmente complesse (tipo i Problemi lasciati a “macerare” per troppo tempo) è possibile bloccare i dadi sulle azioni riducendo, di fatto, i lanci del giocatore successivo.

Infine, si riduce il tempo a disposizione per finire il film e si passa al prossimo giocatore.

Il cuore del gioco sono le scene da girare. Per farlo il set deve essere costruito seguendo lo schema presente sulle tre carte scena disponibili al momento. Vanno poi piazzati i dadi che rappresentano gli elementi che devono essere presenti nella posizione corretta indicata su una delle tre scene disponibili. Se la scena non venisse completata è possibile bloccare i dadi su quelle posizioni, ma questo lascerebbe di fatto il giocatore seguente con meno tiri a disposizione.

Quando tutto è pronto si “gira”; si pagano i costi di produzione, si sposta la scena nell’area del tabellone deputata a contenere quanto prodotto e se ne pesca un’altra.

Con i dadi si potranno inoltre risolvere i problemi, organizzare un meeting di produzione per permettere a tutti di giocare tre carte Idea (una avrà effetto immediatamente, una potrà essere salvata per dopo e l’altra andrà scartata), o attivare le caratteristiche uniche dei personaggi.

Il direttore di scena ha qualche idea su come salvare la situazione
Il direttore di scena ha qualche Idea su come salvare la situazione

Il gioco termina alla fine della sesta scena girata e uno dei giocatori si prende l’incarico di raccontare agli altri la storia che è uscita dalle scene girate. Durante la partita la qualità del film sarà salita o scesa a seconda delle azioni dei giocatori e della fedeltà delle scene girate al soggetto di partenza. Infatti, ogni scena ha un taglio (comico, drammatico, romantica, ecc.) che sarà decisiva per la riuscita o il totale fallimento della pellicola. Alla fine si avrà la soddisfazione di aver portato a termine insieme una fatica ciclopica e aver provato a entrare nella storia di Hollywood.

Prime impressioni

Se vi piace il cinema e il magico mondo che lo circonda questo gioco è intrigante. Il flusso di gioco è piuttosto semplice ma è essenziale per i giocatori coordinarsi; i problemi devono essere risolti senza rallentare la parte dedicata al girato, ma i dadi sono sempre e solo sei, addirittura meno se il giocatore precedente ne ha bloccati alcuni.

Le prerogative dei personaggi sono essenziali perché permettono a tutto il cast di togliersi dagli impicci se i tiri di dado non sono proprio quelli auspicati, ma se si gioca in meno di sei magari la figura che serve in quel momento non è stata scelta all’inizio.

L’idea che dà, leggendo il regolamento e guardando qualche video online, è di un gioco frizzante e caciarone ma da non sottovalutare. La grafica volutamente cartoonesca può piacere o non piacere ma di sicuro caratterizza il prodotto.