Advanced Civilization online

Copertina scatola di Advanced Civilization
Avalon Hill

Questo è il report a otto voci della partita di Advanced Civilization nata dal gruppo Whatsapp della Tana dei Goblin.

Ho giocato a...
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Advanced Civilization

8 goblin si sono affrontati, combattuti, adulati e traditi per mesi guidando antiche civiltà. Ecco i loro racconti.

La partita secondo Triade

 [Triade]

Advanced Civilization Online: questo gioco mi odia.

Ho partecipato con molta curiosita' a questo gioco. Sapevo che andavo a scoprire un gioco maestoso (sia per la complessita' sia per la durata) ma non cosi maestoso. Mi scarico le regole e me le leggo, molti passaggi non li capisco a fondo ma dico "imparero' giocando" (hahahaha beata ignoranza...).

Una partita durata 6 mesi. Ho detto tutto. 

Già alla partenza, faccio un passo falso prendendo Creta come popolazione (l'unica delle disponibili ad essere "per esperti") ma va beh, lo faccio per divertirmi.

Mentre tutti incominciano ad espandersi, a costruire io sono li, nella mia isoletta, come la particella di sodio nella famosissima pubblicita' (c'e' nessuuuunooooo?!?!?!).

Continuo cosi per quasi meta' della partita cercando di arrivare a colonizzare e costruire citta' ma bersagliato da una sfiga fantozziana tipo "nube dell'impiegato" metrializzato nella forma della calamita' Volcanic Eruption, carta che prendo e non posso "donare" a nessuno.

Durante il gioco riesco a pescarla 5 volte. Questo mi impedisce sistematicamente l'espansione. Rimango sempre con 2/3 citta. Nessuno degli altri giocatori se la prende con me, anzi, mi aiutano ad uscirne (heheh si vede che faccio paura eh!).

Alla fine riesco ad essere competitivo con 6 citta', ma siamo alle fasi finali ed ormai il dado e' tratto.

Morale: arrivo ultimo, ma mi prendo il premio di consolazione: medaglia con scritto Mister Volcanic Eruption.

Questo gioco mi odia.

Il gioco... Beh, il gioco e' molto bello. Difficile ma bello. Molte variabili da tenere d'occhio, interazione molto alta, bastardate e pugnalate alle spalle all'ordine del giorno e questo mi piace parecchio.

Se mi e' piaciuta la versione online, non riesco ad immaginarmi quando fara' faville dal vivo, tranne che per la durata, perche penso che sia un gioco da 4-5 ore se non di piu'.

È stata una bella esperienza, anche grazie agli altri partecipanti che nella chat hanno dato il meglio tra prese in giro, aiuti e sotterfugi. Sinceramente, spero in un'altra partita (Senza Aibi naturalmente che per muovere ci mette piu' tempo di mia moglie qnado si deve truccare per uscire :D ) con le stesse persone. Per vedere se riesco a non arrivare ultimo e se il gioco mi regalerà ancora il pacchetto promozionale di Volcanic Eruption.

P.S: Ve l'ho detto che questo gioco mi odia?

La partita secondo Traico

 [Traico]

Siamo a fine 2014.. Qualcuno abbozza in chat una proposta.. “Facciamo una partita ad Advanced Civilization on line??”… Io non perdo l’occasione.. IO IO IO!!!!

Pochi secondi dopo… Mmmmm, Traico, tu non hai la più pallida idea di che gioco sia questo ADV CIV.. Vabbè dai, che ci vorrà? 10 minuti, mi leggo il regolamento e via.. Le prenderò da tutti come sempre ma almeno mi diverto..

Download in corso.. Ohhh, finito.. Partiamo.. :-0 :-0 :-0

49 PAGINE!!!! Ok, forse l’ho presa un po’ alla leggera..

Oh raga, domani si inizia, pronti tutti?

Ehm.. In realtà io non ho ancora letto il regolamento neanche una volta..

Forse è meglio che mi ci metta, altrimento pacco assurdo..Mi butto su queste 49 pagine, salto a piedi pari tutto ciò che sono le spiegazioni delle carte, mi evidenzio le parti importanti ma, nonostante tutto, non ci ho capito una beata mazza..

I primi turni, una volta sposto le truppe e quella dopo le riporto indietro quasi fosse una ballo latino americano imparato male.. E quindi? Forse un’altra scorsa al regolamento me la devo dare..

Ahhh, quindi dove ho una truppa ne produco un’altra e dove ne ho due ne produco due.. Questa parte non l’avevo capita.. E le città? Dove c’è il sito mi bastano 6 unità.. Ecco perché tutti si muovono come dei ninja col peperoncino al culo verso quegli strani quadratini neri.. Ed io? Terminato il mio ballo del qua qua cerco di muovermi in qualche direzione ma, ovviamente, mi hanno già bello che chiuso..

Ottimo! Siamo all’inizio e già parto in svantaggio.. Fortuna che c’è Triade che, tra la ca***ta di aver scelto la civiltà peggiore, ed aver capito il regolamento più o meno quanto me, si tiene ben saldo il suo ultimo posto..

Il resto? È storia.. Vale la pena raccontarlo? Probabilmente no.. Dopotutto stiamo parlando di una partita ad un gioco da tavolo..

Però qualcosina lo possiamo dire..

Rom e Agz si sa.. Sono quelli che ti passano le calamità sempre e cmq senza preoccuparsi di chi stanno mettendo nei casini..

Ken è il gigante buono, ma alla fine, taaaac, una bastardatina qua e là non la disdegna nemmeno lui…

Michy è la donna del gruppo, all’inizio tutti gentiluomini con lei poi però la parte competitiva prevale e vai giù di bastardate..

Ren e Aib, per quanto mi riguarda, se ne stanno per i fatti loro là, senza mai considerarmi, senza mai avvicinarsi alle mie truppe e raramente proponendomi uno scambio. Beh, nemmeno io l’ho mai fatto.. =P Traide.. Beh, l’ho già detto prima.. Sembra un po’ come un pilota di formula uno che si presenta a gareggiare con una FIAT DUNA, non parte proprio tra i favoriti…

Ma poi, alla fine, queste sono piccolezze.. Quello che però, senza ombra dubbio, vale la pena sottolineare è l’alchimia perfetta che si è venuta a creare tra persone che neanche si conoscevano all’inizio ed adesso chiami amici.. Un gruppo.. Un mondo, quello dei GDT, che fa questo.. Far diventare amici persone che prima non lo erano e che, probabilmente, non lo sarebbero stati mai..

Se qualcuno mi chiedesse..

“Ma ADV CIV com’è alla fine? Ti è piaciuto?”

“Lascia perdere! Se devo fare un esempio di gioco che non fa x me, quello calzerebbe a pennello!”

“Ma quindi se ne fanno un’altra cippa?”

“Mmmmmm… Credo proprio mi ci butterei senza pensarci 2 volte!!! “

“Ma come? Hai detto che ti fa schifo?!?!?!?!”

“Si, ma alla fine, anche se il gioco proprio non mi piace, mi sono divertito un sacco, e quello che conta è soltanto quello..”

La partita secondo Renberche

 [Renberche]

Il nobile popolo assyro è lieto di dare il suo giudizio sull’esperienza ludica vissuta in questi mesi, fronteggiando (per modo di dire) feroci popoli conquistatori. 

Purtroppo l’esito finale è stato negativo, in particolar modo, a causa di un gesto poco nobile del suo vicino, vi è stato un clamoroso (e altresì iniquo e ingiusto) sorpasso finale da parte dei barbari africani, che utilizzando la tattica del “piano piano”, hanno scalzato il fiero popolo, figlio di Aššur, da una meritatissima quinta posizione. 

Sarà la Storia a giudicare, chissà se un giorno verrà la vendetta…

Ora, il nobile popolo assyro lascia la parola al suo portavoce, l’incorrutibile, l’incomprensibile, l’impetuoso, l’erede designato (male) di Assurnasirpal II… renberche.

Valutazione del gioco

Una partita è poco per esprimere un parere completo (almeno per me), ho visto che all’inizio è meglio prendersi qualche rischio in più e comprarsi da subito degli avanzamenti (io non scambiavo mai), oltre che espandersi in maniera intelligente. Ho notato che la fase di commercio è molto fortunosa e forse un po’ troppo diplomatica, inoltre la fortuna di avere un vicino schiappa può dare notevoli vantaggi. L’ambientazione non è molto sentita e anche in quanto a scalabilità mi da l’impressione che in pochi perda moltissimo. La scelta della civiltà iniziale è decisiva, anche se non mi sembra che nessuna possa essere particolarmente invalidante. Non aggiungo altro in quanto immagini che gli altri abbiano scritto più e meglio di me.

Voto: 6+

Valutazione sui partecipanti

Un’esperienza unica, manco al Trono di Spade si fanno tanti complotti e complottini, ma poi quante risate! Mi ricorderò sempre le generose offerte di Agzaroth stile “Ti ho fatto un’offerta che non potrai rifiutare” (in dialetto ligure – siculo), i continui problemi d’acne di Triade (che ha scelto una civiltà troppo verde a mio avviso), i messaggi gentili, quasi amorevoli di Kenparker, che un secondo dopo mi attaccava, Aibi che mi chiedeva che bottoni doveva premere (e poi mi ha tradito, l’infame), Romendil che con uno scambio mi ha fatto fuori l’intera popolazione, Traico che aveva capito quanto me del gioco e aveva più barbari che popolazione, e ovviamente MichyLo al quale inviavo ori e cavalli per conquistarla ma che purtroppo non ha mai ceduto alla mie lusinghe.

Frasi celebri

Ken tocca a te (cit.)

A chi tocca? (al 99% ad Aibicoso)

Nessuno scambia con me?

Io sono buono (Kenparker)

Gioco di m…a (Triade, dopo l’ennesima calamità)

Gioco di m…a (Agzaroth, dopo essersi reso conto che aveva solo 8000 punti di vantaggio)

Ma voi vi scrivete per gli scambi? (Romendi dopo che ha scoperto che tutti si dicevano le calamità giranti)

Sono pronta! (la candida MichyLo, ad una frase irripetibile del rude Agzaroth, che mi ha fatto letteralmente morire dal ridere dato che l’interessata non aveva capito il significato, MichyLo ti vogliamo bene)

E altre decine che purtroppo l’oblio del tempo ha avvolto. Grazie ragazzi per l’esperienza (tranne Aibi) mi sono divertito, spero in una rivincita, cmq io dal primo turno ho tifato MichyLo, speravo che vi fregasse tutti ma niente :-P 

Voto: 11-

Valutazione sulla partita

C’è poco da dire, ho fatto schifo. Ammetto che non avevo proprio studiato in todo le regole, e ho preferito imparare giocando. Il sorpasso finale di Aibicoso, che da quel giorno è nella lista nera delle 10 persone da menare prima di morire (dopo Lord ovviamente), mi ha dato un fastidio immane ma c’è da dire che di errori ne ho fatti a iosa: navi che affondavano, città che non potevano alimentarsi, e poi quando avevo carte buone, non so perché, finivano sempre all’Egiziana...

Vabbé son contento di averci provato e spero prima o poi di riprovarci con maggiore cognizione di causa. Ammetto che vorrei provarlo anche dal vivo, perché ritengo che il fattore diplomatico degli scambi sia molto meno tronodispadeoso.

Voto 1+

La partita secondo Aibindrye

 [Aibindrye]

Gli ultimi quattro/cinquecento anni di contatti europei con l'Africa hanno prodotto una letteratura che ha presentato l'Africa in una cattiva luce e gli africani in termini molto foschi, sporchi, meschini. 

La ragione di questo aveva a che fare con la necessità di giustificare la tratta degli schiavi e della schiavitù. (C. Achebe)

A contrastare un trace dichiaratamente ostile (Kenparker), un ispanico scaltro ed esperto (Romendil), un'egiziana ammaliatrice e furba (Michylo), un assiro fintamente ingenuo (Renberche), un illyro cresciuto a tigelle e crescentine (Traico), un babilonese contabile sonnambulo (Agzaroth) e un cret..vabbè lui no, che vuoi contrastare st'affittatore di bungalow greco (Triade).. il popolo libero africano ha scelto me: Aibindrye, detto Abilcoso, Nato dalla Tempesta, Khal del Grande Mare d'Erba (quella buona), Pa.. ah.. no.. dite che mi sto confondendo co' n'altra roba??

Beh, saltando allora la convulsa genesi di questa "iniziazione" tra le dune del Sahara passiamo a raccontare i primi mesi di quest'avventura virtuale, sviluppatasi con velocità pachidermica tra milleuna chat di whatsapp alla ricerca della risposta giusta alle mille domande che mi attanagliavano nel sonno: "Ma che vorrà dire: così ti restano pochi token nella riserva?", "Ma chi l'ha deciso che con la mia ammiraglia Costa Crociere da Algeri non possa arrivare in Gran Bretagna?? ZZi loro quanto mi viene di benzina??", "Ma se non scambio mai nessuna carta e aspetto di pescare un oro, prima o poi, così da rifarmi tutta la gioielleria di palazzo? Eh?". Domande che, non potevo ancora saperlo, ma erano indicative di un fatto pressochè assodato: prima di iniziare una partita a qualsiasi gioco, almeno una scorsa veloce all'indice del regolamento va data! :asd:

Così pieno di certezze, col vento in poppa e il vuoto nel cervello sono andato avanti col mio piano perfettamente riuscito, durato 4 mesi: distruggere ogni velleità di successo, far dimenticare agli altri la mia presenza supplicando ispanici ed egiziani di non venire a bivaccare tra le mie terre inospitali, inaugurare il primo torneo di Ticket to Ride Sahara edition da giocarsi esclusivamente a bordo di dromedari sotto effetto di oppiacei a basso costo!!

La vita pareva sorridermi, tutto andava a gonfie vele, non ero sbarcato in Europa manco per sbaglio e il torneo dei beduin gamers aveva reso felici le mie popolazioni quando a un certo punto l'imponderabile (e no, non parlo delle minacce fisiche ricevute anche dal nord-est asiatico per la mia nota riflessività, i miei tempi dilatati, la mia sicurezza nel voler fare la mossa.. quella mossa che.. insomma finalmente proprio la mossa..... più idiota che potessi fare! Quella!! E comunque no.. non siamo parlando di questo..): MichyLo avendo sentito puzza di cadavere provenire da quelle terre vicine ha ben pensato di venire a scuotere dal torpore l'antico e nobile popolo africano conquistando un territorio difeso da un cammello e mezza capra!!  :Straeyes: 

Finalmente mi rendo conto che forse la mia tattica iperdifensivista non sta dando i frutti sperati (ma sperati da chi, poi?) e inizio a godermi (è proprio il caso di dirlo: GODERMI) tutte le potenzialità del gioco! Scambio a destra e a manca fregandomene delle calamità, che da regolamento so essere di diritto acquisire dal cret..ese al 92%, inizio a prendere delle migliorie e muovermi verso Marsala, da giù.. mossa la cui magnificenza verrà ribadita dall'essere ripetuta tanto sfacciatamente da quei mille bagordi scesi da Zena per distruggere l'impero borbonico. Tzè.

Mi scrollo il timore di avere un giocatore tanto esperto alla mia sinistra cercando accordi con lui (quasi tutti rispettati, tranne uno scambio incrociato di disgrazie che ci ha fatto ridere come matti!) fin arrivando a conquistare, perdere e riconquistare Cordoba, che mi mancava visitare essendo stato a Siviglia, Malaga e Granada l'anno scorso ma sai.. le ferie erano poche, i soldi pure e.. ah si, scusate, sto divagando di nuovo.

Alla mia destra però non vedo più la dolce egiziana, ma una perfida Cleopatra che del cammello lasciato a guardia della città ne ha fatto spiedini da dividersi col bastardo assiro e allora medito la mia vendetta (e no.. non quella di riprendermi la città perduta grazie all'aiuto di Triade che grazie ad una calamità avversaria era piombato in Africa e del cui carteggio fatto di accordi e promesse per annientare MichyLo deve averci fatto cartine per gli spinelli, visto che per 3 turni di fila non ha mosso un muscolo!): ricucio i rapporti, fingo rispetto verso lei e il suo popolo, scambio di gagliardetti alle partite di Coppa Africana e poi le prometto un oro che non ho mai pescato (essendo na pippa, ribadiamolo!). Ci casca. E' fatta! La mia ripicca pari a quella che si possa permettere un bambino in seconda elementare ha dato i suoi frutti e ho di nuovo un nemico potentissimo al confine destro del mio impero. WOW!! :D

Dopo mesi e mesi di campagna siamo quasi alla fine e l'unico obiettivo è "salvarsi in anticipo": il gruppo è spaccato a metà ed ovviamente io faccio parte di quello in lotta per la salvezza (assieme a Traico, Triade e Renberche.. che già aveva indetto feste a base di alcool e cubetti per il suo quinto posto pressochè certo.. :asd: già.. :asd: ).

Cerco in giro aiuto per raggiungere i miei scopi, mi servono una montagna di soldi, quindi un bel po' di carte, quindi accetto anche il rischio di calamità, quindi chiedo a Romendil e a Michylo.. chiedo a Kenparker e Agzaroth.. loro sono in alto e non voglio certo combattere loro, chiedo uno scambio che avvantaggi entrambi (ehm.. si.. cioè.. tranne quando ho rifilato la calamità al truce trace, ma vuoi mettere la soddisfazione?? :D ). L'unico a capire le potenzialità dell'offerta d'oro è Agzaroth (che pure quando mi rifila calamità è solo per il mio bene, ci manca il "quando sarai grande capirai" e il quadro è completo..) e iniziamo a ordire piani per guadagnarci entrambi (lui la vittoria, io la salvezza.. e magari qualcosa in più). Ci metto svariati turni ma finalmente completo un set di carte che mi fa salire in classifica e poco importa che Michylo mi danneggi come solo una vendicativa egiziana fintamente ingenua possa fare..

Traico si becca più calamità di quante ne possa reggere l'intera Emilia Romagna e crolla in classifica. Vedo Renberche. E' vicino. Manca poco. Mi serve un ultimo giro di carte propizie e una nuova città sulla mappa. Ce la posso fare.....

E infatti ce la faccio: Renberche è dietro di una manciata di punti all'ultima curva!! Quinto!! Sono primo.. tra gli ultimi!! Vittoriona epica per il nobile e fiero popolo africano!!

Non più schiavi. Mai più schiavi.

Ma soprattutto: "Ren puppa!!!!!" :rotfl:

Gran gioco, gran divertimento, grande compagnia!!

Purtroppo l'aver iniziato il tutto nel momento più incasinato della mia vita (un trasloco internazionale in itinere) mi ha fatto perdere alcuni mesi.. che con lo scandire del tempo abilcosesco sta a significare "un paio di turni" :rotfl: niente di grave insomma. Ma appena ho potuto entrare nel vivo della partita e del gioco stesso l'ho apprezzato molto. Non vedo l'ora di fare una rivincita (e stavolta niente tempi d'attesa biblici.. promesso! :asd: ).

Però.. la prossima volta..

ESIGO Kenparker e Renberche come miei vicini!!

Voglio vedere scorrere il sangue a fiumi sulle terre che segnano il confine..

Aibindrye

L'africano

La partita secondo MichyLo

 [MichyLo]

Un giorno vedo l'annuncio nella chat di Whatsapp, Kenparker cerca giocatori per Advanced Civilization Online… mai provato un gioco simile, non sono abituata ai giochi con tanti giocatori, finirei per fare un disastro. No.

Dopo qualche giorno mi contatta direttamente, proponendomi di partecipare. Ok. Quando si dice volontà di ferro!!! :)

Così divento Cleopatra, alla guida del popolo egizio per dominare il mondo… beh, no, non andrà proprio così! Diciamo che vengo introdotta alle pratiche di diplomazia e tradimenti dal mio buon vicino babilonese, Agzaroth, che stringe un patto difficilmente rifiutabile: ci aiutiamo e non ci attacchiamo. Mi sembra giusto.

Peccato che dopo pochi turni lui è in vetta come civiltà più forte e avanzata e io sono al quarto posto. Beh, ora risalgo… risalgo… No, niente, non risalgo. Riesco a spuntare un terzo posto, ma vengo rispedita indietro in fretta. E lui è sempre in vetta. 

Intorno succedono disastri… popoli che si attaccano, eruzioni vulcaniche (Triade è abbonato), navi che affondano… l'apocalisse! 

E invece io sono nella mia isoletta felice, protetta da colui che mai aveva giocato ad Advanced Civilization ma tutto sapeva (ma come fa???). 

Però quarta…. 

Cosa ci faccio al quarto posto? "O la gloria o nulla!!!" e mi rivolto attaccando proprio Agzaroth e cercando di non fargli prendere il largo in modo che la partita possa essere ancora un po' aperta. Sicuramente trovo un buon alleato in Kenparker, al secondo posto, che non cerca altro che qualcuno che lo aiuti ad affossare il primo. Tentativi vani, il babilonese Agzaroth è imprendibile e il risultato è ormai scontato.

Un parere sul gioco? Mah… io mi sono divertita! Cospirazioni, tradimenti, alleanze… forse non son proprio il mio pane, probabilmente sono una frana perché non vedo lucidamente l'obiettivo ma mi concentro più a breve termine… ma è stato davvero interessante giocare. Probabilmente è stato un po' lungo e devo dire che mi aspettavo più scambi nella fase di commercio, ma forse il fatto che 6 partecipanti su 8 fossero alla loro prima partita ha influito. 

La casualità nella pesca delle carte e delle calamità si fa sentire, in qualche caso le catastrofi hanno influenzato pesantemente l'andamento della partita per alcuni giocatori. 

Probabilmente negli ultimi turni sapere che Agzaroth avrebbe vinto ha reso la partita un po' meno combattuta. 

Diciamo pure che il fulcro del gioco sono stati, molto più del gioco stesso, i giocatori che mi hanno accompagnata in questo lungo percorso di civilizzazione.

Insomma, probabilmente non sarebbe il mio gioco, ma è stata una grande esperienza e ringrazio tutti i civilizzatori della partita per il tempo (virtuale) passato insieme! :)

La partita secondo Romendil

 [Romendil]

La proposta malsana è partita dal famigerato gruppo di whattsapp della Tana. Chi non conosceva Advanced Civilization (tutti tranne me e Kenparker) non sapeva esattamente a cosa andava incontro, ma ha cominciato a sospettarlo dalla lettura del titanico regolamento. C'è chi l'ha studiato meticolosamente (Agz) e chi ha fatto finta pensando di poterlo capire giocando (Traico, Triade, Aibi, Ren).

Devo ammettere che questa partita ad Advanced Civilization è stata uno spettacolo. Davvero la migliore che io abbia mai giocato online. Non per la qualità delle giocate o per la fine strategia di ciascuno, ma grazie alle splendide persone che l'hanno animata con scambi, sotterfugi, conquiste, prese in giro, ecc..

La mia partita in breve

Scelgo Iberia perché volevo per una volta vedere il mondo da sinistra verso destra. Mi espando rapidamente prendendo i siti di città, ma senza esagerare a danno dei miei due vicini per non incattivirli verso di me (non invado né il Nord Africa né l'Italia). Mi espando bene ma per diversi turni pesco e subisco varie calamità che pesano come dei macigni.

Faccio fatica a crescere di città mentre a qualcuno sembra vada tutto liscio. Ma ci sta, il gioco è così.

Quello che invece non ci sta è un embargo subito a metà partita perché un uccellino (facciamo un ibis ghiotto di papiri, va') ha detto in giro che mi aveva appena ceduto Epidemic... La partita dopo questa botta è compromessa, è evidente che Agz non è più raggiungibile. Parte una corsa a 3, con Ken e Michy, per i successivi 3 posti.

All'ultimo turno Aibi si fa incantare da Michy e mi danneggia non consentendomi per un soffio di superare Ken.

AiBi...

Ora essendo tra i più esperti del gioco mi metto nei panni del professore saccente e un po' antipatico e do i voti ai vari giocatori, visti dall'estremo Occidente.

Triade il Cretese

Già dalla scelta delle civiltà era chiaro che qualcosa non andava: alla sua prima partita sceglie subito una delle civiltà più toste da usare. E ci dà ampia dimostrazione di non averci capito nulla. In due turni è fuori dalla partita ma con gran determinazione resta sempre in corsa per evitare l'ultimo posto. 

Ovviamente la sfiga se può colpisce lui. Pesca meno carte di tutti e più calamità di tutti. Come questo sia possibile non è dato sapere. Il suo verde è meno verde del solito. Anche Ken, che col suo verde più verde aveva osato avvicinarsi, si è ritrovato senza sapere come con le città esplose. Non l'ha fatto più.

I vulcani di Triade avevano ceneri che quando arrivavano a terra riesplodevano, ed erano sempre in guerra civile tra di loro.

Aveva lo stesso istinto di sopravvivenza dei Dodo...

Capisco ora perché in Grecia tanto tempo fa avevano inventato la filosofia...

Arriva ultimo, ma con onore.

Voto 7. Vulcanico.

Traico l'Illiro

Era il mio vicino preferito. Ho fatto di tutto per fargli capire che ero buono, che non volevo aggredirlo, che gli volevo lasciare tutto lo spazio di cui aveva bisogno per svilupparsi.

Non mi ha mai creduto. Mi sono sentito triste ed incompreso. Ha preferito credere al mio acerrimo nemico Kenparker con un patto di non belligeranza molto sfavorevole per lui sul lato orientale che l'ha portato a restare sempre frenato nello sviluppo, con pochi accessi a siti di città. Guardaspalle Tiger&Goyle per Ken-Malfoy...

A metà partita, vista l'incolmabile incomunicabilità, ho cambiato strategia e l'ho attaccato prendendomi Roma e parte dell'Italia.

Anche perché quando Ken e Agz avevano una grossa calamità da cedere sapevano a che porta bussare.

Voto 5,5. Samaritano.

Abilcoso l'Africano

Con il mio amico del sud sono stato un vero gentlemen (io sono quello buono, ricordate?) ma lui partiva dall'assunto che nel dubbio meglio danneggiare i vicini che i lontani con gli effetti secondari delle calamità. Aveva sempre gli occhi troppo posati sulla mia Cordoba ma non ha mai veramente guardato verso Cirene e oltre.

Con lui ho svolto estenuanti trattative perché aveva paura che gli rifilassi calamità. Come quella volta in cui eravamo rimasti i soli nel mercato ed entrambi non avevamo calamità ma ce n'è voluto per convincerlo.

Lui non si fidava di me. E dire che lo scambio era tanto conveniente! Così in altre occasioni compreso l'ultimo turno.

Veramente estenuante.

A due turni dalla fine ha iniziato a capire il gioco, meglio tardi che mai!

Voto 6. Ineffabile.

Renberche l'Assiro

Si trovava stretto tra due colossi, l'astuto Ken e il granitico Agz. Come un moderno Don Abbondio non ha avuto vita facile. Ken gli ha fatto guerra senza quartiere visto che Traico gli proteggeva le spalle. L'inesperienza lo ha portato a commettere alcuni errori ma ha cercato sempre di resistere e crescere. Non vi so dire di più, era troppo lontano per interessarmene (tranne quando avevo qualche scambio conveniente da fare...).

Voto 6,5. Eroico.

Michy l'Egiziana

La moderna incarnazione di Cleopatra, in tutto e per tutto. Dolce seduttrice ma infida e pericolosa. Riusciva a manovrare tutti i maschietti al tavolo riuscendo a non essere mai veramente attaccata o danneggiata.

Con un colpo di estrema slealtà a metà partita mi ha tarpato le ali per la mia rincorsa al primo posto. Sarà stato solo dovuto all'inesperienza o si è trattato di una mossa calcolata e consapevole per infrangere ogni regola del buon giocatore? Io un sospetto ce l'ho

Infine, è stata un po' troppo timida nel pressare Agz e quando ci ha provato era ormai troppo tardi. Chiude con un piazzamento più che onorevole. 

Voto 8,5. Ammaliatrice.

Kenparker il Trace

La mia nemesi. Se io ero il buono lui era il cattivo. Se io sviluppavo Architettura, lui acquistava Military. Io costruivo, lui distruggeva. 

Ma dopo aver rivolto a me per la prima parte di partita attenzioni non gradite (sobillando contro me tutto il tavolo), si è trovato con Agz che sfuggiva. Ha provato ad attaccarlo, anche direttamente, ma non era molto semplice perché il babilonese si era rafforzato molto ed era molto abile ad arginare le insidie.

Per la prossima comunque, se non c'è Ken non gioco: sappiatelo!

Voto 8. Truce.

e per finire...

Agzaroth il Babilonese

La rivelazione della partita, o forse ce lo dovevamo aspettare. Dopo aver letto il regolamento aveva già scritto una guida strategica. Aveva anche atterrato Chuck Norris con un calcio volante.

Come i bravi secchioni faceva le domande intelligenti. Era il primo a contattare gli altri per avere le migliori merci. Prenotava per il turno dopo. Forzava gli scambi, cercava baratti impossibili pur di arrivare a ciò che gli serviva.

Al primo turno mi aveva proposto sottobanco un'alleanza anti-Ken per poi giocarsela più tardi io e lui. Ho rifiutato l'accordo, non so se altri hanno fatto lo stesso.... A giudicare dai risultati no.

La partita l'ha stremato, era come un broker all'avvio degli scambi, di notte fissava il soffitto pensando a cosa scambiare, in questi mesi non era più lui. O era più lui di quanto fosse mai stato. :malato: 

Voto 9. Sfiancato.

La partita secondo Kenparker

 [Kenparker]

“Dica tutta la verità!”

“Uhm…”

È difficile dire la verità, perché ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e mutevole- Anzi, correggendo Kafka, la verità che vi vado a raccontare ha 8 volti, e questa è la mia verità, la verità di Spartaco, IL TRACIO.

Tutto iniziò con un ritornello “Se lo costruisci, lui tornerà". Lo stesso motivo che portò all’epico BSG by Sava mi è apparso per un Advanced Civilization su whatsapp.

Visionario?

Non direi, visto che come Zombie attratti dal sangue umano, altri Goblin si sono catapultati intorno al proprio smartphone trasformandolo in un virtuale tavolo da gioco.

Solo l’ISPANICO, un certo Romendil, aveva idea del viaggio che gli stavo proponendo, per gli altri sventurati si trattava di un autentico salto nel buio che li avrebbe coinvolti per mesi. Credo che per molti di loro, anche oggi che la macchina si è fermata e le luci si sono riaccese, alla domanda: “che cosa è successo?” Non saprebbero rispondere.

Per fortuna ci sono qua io a raccontarvi questo esperimento in stile The Cube?

Si parte per la conquista del mondo conosciuto ai tempi degli antichi. Adagio adagio, quasi lentamente, con turni scanditi da quelle che diventeranno le famose pause di Aibi che per noi sarà l’AFRICANO.

Nel centro del Mondo troviamo il CRETESE, ovvero Triade. Per tutta la partita apparirà spaesato, quasi spaventato dai territori vulcanici che lo circondano, nemmeno avesse a che fare con un intricatissimo sito web.

A sorprendere da subito invece è il BABYLONESE, tale Agz, con le sue splendide città e gli invidiati palazzi che padroneggia Advanced Civilization con la disinvoltura di un veterano. Ben presto scopriremo che passava le notti a leggere il regolamento e a volte gli incubi gli pervadevano il sonno con amletici dubbi e timori per imminenti attacchi. Famose le dichiarazioni: “non vedo l’ora finisca questa partita perché è troppo stressante questo gioco”.

Intanto passano i primi turni, si definiscono i confini, nascono le prime città e come d’incanto sbocciano accordi diplomatici e commerciali. Il primo è Agz che persuade i vicini: l’EGIZIANA Cleopatra-MichyLo, e l’ASSYRO Renberche, modellandoli come comodi guanciali su cui coricarsi.

Alla lista manca l’ILLYRO Traico, mio vicino di terre che si espande in maniera armoniosa senza dichiararmi guerra.

Ad accendere le prime scintille di guerra è il buon Renberche che tenta un invasione nei miei confronti. Grazie ad una più organizzata forza militare, ma soprattutto alla sua propensione ad affondare le proprie flotte, riesco a rispedire al mittente gli attacchi aggiungendo qualche interesse.

È proprio in questo momento che l’abile Agz mi contatta con missive proponendomi accordi diplomatici, rimarrà impressa la frase: le tre grandi potenze TRACIA, BABYLONIA e ISPAGNA devono allearsi per mangiare i pesci piccoli come l’Assyria.

Con queste parole avevo ricevuto la sua benedizione. Non sapevo però che proprio Agz stava escogitando di far scoppiare tra le mie mura dei Disordini Civili.

Così, mentre Aibi e Triade cercavano disperatamente ma poco efficacemente, di espandersi, Romendil allargava il proprio raggio d’azione senza ritegno in Francia, Germania, Inghilterra ed Italia suscitando giustamente le ire di Traico.

Sulla mappa però non si segnalavano grossi scossoni. Qualche scaramuccia sui vari confini con Triaco vs. Romendil, Romendil vs. Aibi, Aibi vs. Cleopatra, io vs. Renberche e Triade alle prese con i suoi vulcani.

Decimato e intimorito Renberche mi convocava per un armistizio che si sarebbe tenuto in Egitto con Cleopatra garante, esco dall’incontro stringendo la mano ai due e comprendo finalmente cosa sta succedendo. I “cuscinetti” mi fanno guardare ad oriente e vedo lo splendore del regno di Agz, intoccabile, invincibile, l’unico non interessato in alcun conflitto.

Ad inizio partita avevo battezzato Romendil l’uomo da battere, vista la sua esperienza ma ora, dopo che un paio di calamità hanno colpito l’ispanico comprendo che il vero nemico pubblico numero uno è Agz. Mi lancio cercando di scardinare lo scudo naturale costituito dai sui vicini e creo uno spiraglio tra le linee nemiche per provare a rendere più movimentata la sua boriosa e noiosa partita da leader.

È in questo momento che iniziano i giochi di potere più subdoli, mi accordo in segreto con Ren, con Cleopatra, con Aibi, nulla che non venga tradito dopo poco, ma mi illudo di avere il pallino del gioco. Faccio scambi di merci di contrabbando, segretissimi anche se a ben vedere sembriamo i protagonista del film con Totò La banda degli onesti, visto che non ne tiriamo fuori un ragno dal buco e combiniamo grandi casini. Gli intrallazzi però raggiungono livelli tali che ad un certo punto Romendil fa un richiamo generale. Stavamo diventando peggio dei servizi segreti con indiscrezioni, informatori, doppiogiochisti e dossier segreti, ci eravamo decisamente fatti prendere la mano.

Ok, ricomponiamoci, almeno in apparenza facciamo finta di essere le personcine garbate e gentili di inizio partita, anche se nessuno ci crederà. Un paio di paletti e via verso gli atti finali.

La partita si dirige verso la conclusione con le posizioni che paiono consolidate: Agz primo, io secondo, Rom e Clepatra in lotta per il bronzo. Dietro la serrata lotta per non retrocedere con Ren in posizione migliore degli altri tre.

Proprio in questo momento però scoppia un evento imprevisto ed esterno, l’evento si chiama Play. Alla celebre fiera di Modena conosco i miei avversari, tutti tranne Rom.

Scopro che Agz non è quella diabolica mente occulta che immaginavo, Michy non è come la mitologica Medusa ma un amorevole mamma, Triade è una persona allegra e disponibile, non un pazzo che insulta tutti vulcani solo perché esistono, Traico una persona piacevole non un associale che non fa uno scambio commerciale nemmeno con una pistola puntata alla tempia. Ren e Aibi… no, no, loro sono proprio così come immaginavo… hihihi.

Torno a casa un po’ sconcertato. Come faccio ad odiare i miei avversari? Gente con cui ho passato così volentieri il tempo?

Mi faccio ‘violenza’ e torno lo spietato Spartaco continuando continuo ad attaccare Agz, sempre lui, anche quando ormai non ha più senso io ci provo ostinatamente.

A pochi metri dalla linea del traguardo mi accorgo che Agz ha già vinto e io, che affannatamente ho spinto sui pedali fino all’ultimo per riprenderlo, non sto facendo altro che tirare la volata a Rom che, senza avermi mai dato un cambio, sfrutta la scia e prova a sprintare per battermi. Ai limiti dell’indignazione effettuo quel colpo di reni che mi permette di tenere il secondo posto.

È finita, è proprio finita, quasi in sordina rispetto ai terremoti che ha generato. Sono secondo, o come dicono dalle mie parti il primo dei perdenti.

Ma rifarei tutto. Attaccherei Agz fino a sbucciarmi le nocche nella speranza fino all’ultimo di poter vincere. Ma soprattutto rifarei una partita che mi ha portato a conoscere 6 fantastici ragazzi e 1 bellissima ragazza. A quando la prossima Agz?

La partita secondo Agzaroth

 [Agzaroth]

Questo era uno di quei giochi che da sempre volevo provare. Letto il regolamento, mi sono reso subito conto di due cose:

Al tavolo sarebbe impossibile da finire in modo degno. Troppo lungo, troppo farraginoso con lo spostamento dei segnalini e il calcolo degli sconti sulle carte, ecc. Per cui ben venga il gioco online in questo caso: è quello che salva il gioco dallo scaffale perpetuo. 

Il gioco presenta una dicotomia tra l'assenza di fortuna e il calcolo aritmetico per quel che riguarda lo spostamento delle truppe, la gestione economica del regno e i combattimenti che avvengono come in Imperial (1:1, senza alcun dado), contrapposta a una grossa parte diplomatica nel commercio delle carte e ad una ingerenza massiccia della fortuna nella pesca delle stesse ed in particolare delle calamità.

Sapevo già che questa seconda parte non mi sarebbe piaciuta per nulla e soprattutto, conoscendomi, mi sarebbe costata enorme fatica. Così è stato. 

Ma vediamo com'è andata.

La prima scelta è arrivata già alla civiltà. Scegliendo per quinto, ho trovato occupate Assiria, Egitto, Africa e Creta. Dato che eravamo tutti principianti a parte Romendil e Kenperker, ho pensato che la cosa migliore fosse rimanere il più possibile lontano da quei due veterani. Perciò mi sono infilato in mezzo a Renberche (Assiria) e MichyLo (Egitto), scegliendo Babilonia.

La seconda cosa che ho studiato è stato il sistema di posizionamento truppe. 1 ne dà un'altra, 2+ ne danno 2. Per cui ammassare più di 2 truppe è controproducente. Poi c'è il numero limitato di token: 47. Quello che metti sul tabellone non finisce nel tesoro e viceversa. Dal tesoro lo puoi spendere comprando tecnologie (ma devi aver accumulato già un po' di carte) o, se arrivi a 18, per una carta del mazzo 9. Per cui l'ideale è non fermarsi a 16-17 monete. 

Qui ho compreso anche la prima finezza del gioco: le navi. Il loro ruolo primario è certamente trasportare truppe, ma il secondario e non meno importante è togliere token dal tesoro e reimmetterli nelle riserva, dalla quale possono tornare sul tabellone. Specie se pensate di dover ridurre qualche città, che vengono appunto sostituite da token. Le navi come regolatore economico, dunque.

La terza cosa è stata osservare le mosse iniziali dei due veterani del gioco: Romendil e Kenparker. Come muovevano le truppe, dove le spostavano, quante ne ammassavano. Lì ho capito che occorre delimitare un proprio perimetro di influenza il prima possibile, racchiudendo quanti più siti di città. 

Qui è scattata la prima molla diplomatica. 

Nelle mie intenzioni, fin dall'inizio della partita, c'era quella di tenermi buoni due giocatori con i quali fare scambi sicuri senza calamità. Questo mi avrebbe assicurato non solo i suddetti buoni scambi, ma anche un'ancora di salvataggio per un eventuale ultimo turno, in cui eventualmente “tradirli”. Naturalmente i due più papabili erano i miei vicini di casa, con i quali avrei anche avuto il vantaggio di una espansione pacifica, senza pestarci i piedi e spartendoci amorevolmente le città.

La quarta cosa su cui ho riflettuto è stata la misteriosa AST. Innanzitutto le condizioni di avanzamento, poi la sua differente struttura per le varie civiltà. Babilonia ha una traccia tra le più difficili, con sbarramenti che arrivano molto presto e soglie finali più alte di tutti. In quelle condizioni ho pensato che, a parte ingegneria, indispensabile per tutelare la mia piana alluvionale, non avrei dovuto cercare di far troppo lo schizzinoso con le tecnologie, ma massimizzarne gli sconti incrociati, a costo di correre qualche rischio.

Il primo punto di svolta è avvenuto verso metà partita. Nell'ottica dell'AST di cui sopra, sono riuscito ad accumulare, grazie a oculati scambi commerciali e naturalmente una buona dose di fortuna, qualche carta del mazzo 8, ovvero sia gemme che conchiglie. In questo modo, qualunque altra carta pescata da quel mazzo avrebbe incrementato il mio capitale. In pratica ho rinunciato a comprare qualcosa, tutelandomi meno dalle calamità, per comprare di più in futuro. Difatti, al turno successivo, con un altro scambio, avevo ormai 4 gemme e 4 conchiglie, con cui ho preso ben 4 tecnologie, balzando dal quarto al primo posto, anche se di pochissimi punti.

A questo punto è iniziata la vera fatica: mantenere la testa. 

I miei vicini hanno iniziato ad attaccarmi e Kenparker, nella sua migrazione, era arrivato alle coste del mio regno, costringendomi nell'interno. Per fortuna la mia espansione iniziale mi ha permesso di abbandonare ben tre città senza subire troppe conseguenze. 

Il problema però rimaneva, perché i vicini alleati si erano trasformati in nemici. Sono riuscito a riconquistarne diplomaticamente uno (l'Assiro) tramite bastone e carota: una calamità al momento giusto e buoni scambi subito dopo. Per lui è stata una decisione facile e giusta: era troppo indietro per lottare per i primi posti e gli interessava ovviamente di più mantenere il primato che aveva tra gli altri inseguitori. L'altra, l'infida egiziana (:D), da buona terza, aveva invece tutto l'interesse ad attaccarmi in combutta col perfido Tracio, anche perché il distacco da entrambi non era tale da non poter loro sperare di vincere. 

Due parole su Kenparker/Tracia: la sua strategia è stata differente da tutte le altre. Ha preso subito metalworking e military e ha iniziato una sorta di migrazione/espansione aggressiva menando tutto e tutti. Ho visto che ha cercato soprattutto di stabilire città sulle isole, in modo che fossero più protette. Una bella strategia, dispendiosa ma da provare...l'unica pecca è stata non averla portata in fondo. Ovvero mi sarei aspettato una prosecuzione, anche correndo qualche rischio, di questa strategia d'attacco, con Agricolture, Road Building, Monotheism. La Tracia ha una AST abbastanza favorevole che può permettere un acquisto di tecnologie mirato in questo modo. Diciamo che è una strategia che è possibile applicare con un territorio di partenza povero e una AST tranquilla.

Qui, sotto attacco, inizio a studiare il gioco su altri due livelli. 

  1. guardo quali tecnologie possono aiutarmi a difendermi e allo stesso tempo non aggravare alcune calamità. In questo senso ho trovato preziosissime, nell'ordine: Coinage, Architecture e Agriculture. Queste tre, prese nell'ordine, ti garantiscono una flessibilità nel turno eccezionale. Con la prima regoli le tasse e quindi il flusso di token; con la seconda puoi costruire città attingendo dal tesoro, senza sprecare troppe truppe sul tabellone; con la terza puoi concentrare le tue truppe in pochi e meglio difesi territori. Grazie a queste tre ho resistito agli assalti dei miei nemici. 
  2. ho iniziato a contare le carte dei vari mazzi. Questo mi permetteva di capire, con un certo margine di errore, quando sarebbero uscite le calamità e magari anche chi le potesse aver pescate. 

A questo proposito in particolare, negli scambi, bisogna far caso a due:

  1. Quando uno pesca, ad esempio, dai mazzi 1-6 e poi scrive un messaggio pubblico per cui cerca X e vende Y, saltando le merci di uno di quei mazzi, è probabile che di quello saltato abbia una calamità. Facendo il conto di quando sono uscite le vecchie calamità e di quali siano e di quante carte esano avanzate dal mazzo al turno precedente, la calamità in questione è ragionevolmente predicibile.
  2. Quando si fanno scambi, solo due carte devono essere “vere”. Perciò se uno vi propone 3 carte note, una qualsiasi può essere quella falsa. Per cui, quando impostate uno scambio e chiedete carte, pretendete che vengono messe note solo le due che vi interessano veramente, lasciando la terza “unspecified”. Altrimenti potreste ritrovarvi con davvero brute sorprese. 

A questo punto del gioco dovevo sostituire qualcuno a MichyLo come secondo “alleato” con cui fare buoni scambi. Ho scelto Aibindrye l'Africano. A Traico e Romendil avevo già rifilato alcune calamità e giustamente non si fidavano, Triade pescava purtroppo poche carte per scambi proficui, mentre Aib Aveva abbastanza città da fare buoni scambi ed era sufficientemente indietro da non aspirare a diventare in pericolo per il gruppetto in testa. Inoltre aspirava a superare Renberche. 

L'ultimo punto di svolta della partita c'è stato per me al terzultimo turno. Avevo la possibilità di comprare due tecnologie e le più “logiche” erano Teologia (che praticamente annulla la calamità più forte del gioco) e Legge, che avrebbe poi sbloccato la strada per le preziose Filosofia e Democrazia.

Ero ancora in vantaggio, ma Kenparker era ormai penetrato pericolosamente con le sue truppe al cuore del mio regno, potendo anche, al turno successivo, distruggere una città e sostituirla con la sua. Poi avevo la consapevolezza di dover in qualche modo accelerare sulla AST e chiudere la partita, superando gli sbarramenti a 1600 e 1900. 

Per cui ho deciso di rischiare e giocarmi il tutto per tutto. Sapevo anche che Aibindrye aveva due Gemme, dategli al turno prima da MichyLo (avevo seguito gli scambi). Sapevo che di quelle due gemme, lui, non se ne faceva nulla, perché non sarebbe mai riuscito ad avere 8 città. Quelle due gemme potevano essere il mio acceleratore per superare gli sbarramenti.

Quindi la decisione è stata: 

  • Mining: mi permetteva di aumentare di 1 tutti i set di carte minerarie (1 per round). Questo era l'aumento di capitale che cercavo. Il rischio era una calamità aggravata.
  • Monoteismo: per le calamità questa è deleteria, al contrario di Teologia. Ma ti permette di convertire le truppe e le città nemiche adiacenti. In pratica era la mia arma di difesa contro Kenparker e contro Michy, che comunque nel frattempo si era ritirata, rendendosi conto che la guerra contro di me avvantaggiava solo Ken e non lei, che aveva perso un po' di terreno per poter aspirare al primo posto. Grazie a Monoteismo la spinta offensiva di Ken si è definitivamente arenata. Michy ha preso Teologia per difendesi dai miei attacchi e Ken ha deviato la sua strategia verso Enlightment per poi prendere, presumo, anche lui o Teologia o Monoteismo. Questo era esattamente quello che speravo, perché se avesse preso Road Building, avrebbe potuto rapidamente concentrare contro di me molte truppe, facendomi parecchi danni. Probabilmente la sua decisione più conservativa è stata dettata dal desiderio di non rischiare troppo e magari perdere anche il secondo posto.

E qui è iniziato il turno più lungo della mia partita: il penultimo. Non potevo permettermi calamità. Ho fatto il conto su chi poteva averle, il conto di quanto mi occorreva per lo sbarramento, gli scambi da fare...non ci ho quasi dormito una notte, lo ammetto.

Alla fine però è andata e sono arrivato all'ultimo turno relativamente tranquillo, con già uno scambio concordato e la consapevolezze di poter comprare da 2 a 3 nuove tecnologie (alla fine ne ho prese 3) e poter reggere tutte le calamità tranne una, che però sapevo di riuscire a sbolognare. 

Conclusione

Mi è piaciuto? Abbastanza. 

Lo rifarei? Mai più.

Mi spiego meglio: Il gioco ha dei bellissimi spunti e l'albero tecnologico è forse uno dei più belli e coerenti che abbia mai visto. Anche il sistema con cui le calamità “sinergizzano” con i vari avanzamenti è molto bello.

I difetti però ci sono tutti: c'è una massiccia dose di fortuna inarginabile, anche perché le calamità sono veramente devastanti; pur non essendoci runaway leader, perché tutti tenderanno a colpirlo, se qualcuno rimane molto indietro non recupera più e si annoia per mesi di partita; c'è un bash the leader mostruoso, ai limiti del mobbing (:D). E tutto questo evitando, online, noiosi calcoli su truppe, rendite, sconti incrociati che ci sarebbero invece nel gioco fisico. Come ho detto ai miei compagni, ci manca giusto il combattimento risolto coi dadi per avere tutto quello che non mi piace :)

Oltre a questo, a me la parte diplomatica e di contrattazione stanca e stressa terribilmente. Poi magari riesco a farla anche bene, ma l'impegno che ci metto mi costa molta più fatica che divertimento e soddisfazione. Non sono mai veramente contento di aver “ingannato” il mio vicino, non sento mai realmente di aver giocato meglio a spuntarla in un contratto.

Il vero divertimento della partita è stato nella compagnia, negli amici che mi hanno accompagnato in questa avventura e negli sfotto' e conversazioni di Whatsapp con tutto il gruppo. Più che Advanced Civilization, ringrazio loro per questa esperienza.

Classifica finale 'Quelli di uozap'

  1. Agzaroth [Babylon] -     4815
  2. ottobre31 [Thrace] -      3583 
  3. romendil [Iberia] -          3560
  4. MichyLo [Egypt] -          3034
  5. Aibindrye [Africa] -        1857
  6. renberche [Assyria] -    1768
  7. Traico7 [Illyria] -            1629
  8. Triade [Crete] -              1403

Commenti

Spettacolare leggere tutti i punti di vista e sorridere ripercorrendo l'avventura!
Non si evince comunque da questi report QUANTO Agzaroth fosse avanti già dai primi turni ad orchestrare alleanze e complotti, rispetto a tutti noi (o quasi) che cercavamo di capire dove eravamo finiti. Mi ha insegnato molte cose ;)

E poi… niente altro da dire se non: esperienza fantastica!

classifica falsata

Spettacolo!!
Dopo aver letto tutto il post, rimpiango ancora di più di aver letto con un paio di giorni di ritardo le richieste di adesione di questa partita. Sarebbe stato divertente.
Complimenti a tutti......... ;)

Per i pochi che avranno letto tutto il post ci tenevo a raccontare la verità.
Dal report sembra che io sia il "truce", in realtà, se proprio devo assegnare i ruoli, direi che Agz era il diabolico e astuto mercante, abile anche nel tessere alleanze e complotti. Ma soprattutto Rom è il cattivo e io il buono. SAPPIATELO!

Bellissimo report e grande esperienza!!
Ho diviso la lettura in più giorni.. ma ne è valsa la pena!

Bellissimo articolo, complimenti ai giocatori! 

Una curiosità: che sito avete utilizzato per giocare?

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