Classifica personale di mcrally

Dal mio punto di vista uno dei migliori giochi da tavolo a cui abbia mai giocato. Il giusto compromesso tra strategia e fortuna. Il lancio del dado aiuta e può fare la differenza ma non si intromette così tanto da stravolgere la strategia. Ti permette di rischiare dando quel pizzico di suspance necessaria al gioco ma senza dover TOTALMENTE confidare in essa. I materiali sono buoni e le miniature troppo ben fatte anche se all'apparenza il giardiniere sembra molto delicato. Tremo sempre quando gli amichetti di mia figlia ci giocano. Mia figlia 9 anni si diverte da matti. Ottimo anche per la famiglia.

Ottimo gioco per due. Semplice nelle meccaniche ma la strategia fa differenza

Gioco immediato da spiegare, frenetico e in tanti anche piacevolmente caciarone. La varietà di mini-giochi contribuisce alla longevita e non è difficile inventarne qualcuno personale. Ogni singola partita dura non più di 5 minuti ma si possono strutturare tornei con i vari minigiochi sommando punti. Unica pecca è la longevità della singola giocata. Io personalmente non reggo più di mezz'ora di gioco consecutiva. Dopo mi stanca e devo fare altro... magari domani un'altra sfida 

È un gioco molto particolare che non consiglierei a chiunque. Non è detto che bisogna essere appassionati di giochi da tavolo per appassionarsi a questo e non è detto che gli amanti dei boardgame lo amino. È un gioco di parole, un classico, che consiglierei solo a chi ama le parole crociate o simili.

Devo dire che mi ha stupito. Ha diversi lati negativi ma inerenti non il gioco in se ma alla confezione che presenta delle scomode bustine per contenere i segnalini e i tabelloni che non spianano rendendo a volte difficile rimettere a posto il gioco. Se avessero fatto degli scomparti o delle scatoline per sistemare le varie tessere e pedine sarebbe stato molto più comodo. Vabbè.... risolto io personalmente con delle scatoline comprate dai cinesi. Altro lato negativo sono le istruzioni che richiedono un minimo di 7 o 8 a intelligenza per poterle comprendere. Tradotte male e impostate in maniera molto intricata. Le prime due partite mi sono servite solo per entrare nel meccanismo e nel regolamento di gioco. Difficile da proporre agli altri se non hanno pazienza di imparare.

Dopo una complessa preparazione iniziale, resa tale anche dalla mancanza di scatola con i divisori il gioco è piuttosto interessante. Carinissimo il meccanismo della ruota che simula un sorta di periodo stagionale in cui, semini, annaffi, raccogli, pascoli gli animali e infine ne raccogli i frutti del duro lavoro. Molto ben congeniato. Carina anche la modalità a singolo giocatore anche se ammetto di non averla ancora giocata. Piuttosto strategico e non avendo lanci di dadi ma solo il confronto con le azioni degli altri che possono modificare sensibilmente le tue strategie ci si può sbizzarrire con le proprie idee di come coltivare il proprio podere anche perchè a volte le azioni degli altri potrebbero essere ben previste in base alla situazione del loro podere.

Una volta imparato il gioco è fluido e le regole anche lineari e logiche. Non è complicato in se ma in una manche di gioco ci sono ennemila fattori da tener presenti, che lo rendono semplice a chi non li vuole considerare ma molto complesso per chi vuole avere tutto sotto controllo. Una cosa che per esempio mi è piaciuta molto sono i fattori che mutano ad ogni manche che incrementano o diminuiscono il numero di semine o raccolte che si possono fare per quel turno e per i più strateghi è interessante sapere quali saranno i valori di questi fattori nella prossima manche. così da impostare nel turno corrente il proprio campo in funzione del prossimo turno. Purtroppo però l'interazione tra i giocatori è molto limitata se non per le carte azioni giocate che aumentano o diminuiscono le risorse utilizzabili. Rischia che, se si gioca sempre con le stesse persone, diventi più un solitario di gruppo che un gioco di società.

Nel complesso quindi riassumento darei anche un bel 8,5 se non fosse per la poca interazione e la confezione e le istruzioni veramente indecenti

Un piacevole party game che riunisce i più famosi giochi (taboo, pictionary, trivial pursuit, ecc). Meglio giocare in gruppi numerosi. Giocare in meno di 3 persone a gruppo diventa noioso e snervante. Carina l'idea della nuova versione della scelta della lunghezza del percorso ma anche con il percorso breve le partite sono troppo lunghe. Si rischia lo stallo fintanto che non esce la "carta più facile". Dopo un'ora non vedi l'ora che gli avversari vincano pur di far finire la partita e giocare ad altro.

Un altro classico che ha fatto storia nei giochi da tavolo ma che ora.... basta.... Metto un 7 ma solo per rispetto. È il padre dei giochi da tavolo ma chiedermi di fare una partita a monopoli sapendo che per le prossime 2 ore non sarà finita mi prende male. Un tempo ci siamo anche "salvati" le partite. Scrivevamo su un foglio il totale monetario, le case, gli acquisti, tutto.... per poter poi riprendere la partita da dove eravamo rimasti. Con abili giocatori rischia di diventare eterno.