Classifica personale di Curte

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Go For Broke 5,0

Giochetto alla Monopoli... va bene per principianti, bambini e pomeriggi piovosi...

Non è brutto... ma neppure bellissimo

Aloa

Curte

06/11/2005
Drakon (first edition) 4,0

Non è bruttissimo... l'ambientazione è evocativa, i materiali sono piacevoli... ma è ripetitivo e presenta grossi bug... oppure le regole in alcuni punti non sono spiegate bene... che cmq un problema

Aloa

Curte

06/11/2005
Call of Cthulhu Roleplaying Game 4,0

Ecco un esempio degli scempi della corsa al D20.

Cthulhu è Cthulhu, D&D è D&D... questo miscuglione è imbarazzante

aloa

Curte

06/11/2005
Player's Handbook (D&D 4e) 4,0

Eccoci qua, il nuovo D&D... mica pizze e fichi... allora

Manuale: bello, anche se lo stile dei disegni non mi piace tanto è davvero un bel manuale, semplice e accattivante da leggere, pieno di roba, a colori, bel layout pulito e sobrio, prezzo basso vista la qualità del materiale... insomma a me è una spesa che non è pesata per nulla vista la bellezza del manuale.

Sistema: mha... brutto non è, ma è un videogioco riportato a gioco da tavolo su cui puoi fare gdr fuori dalle fasi di combattimento.
Detto questo ha un vantaggio non da poco... è DIVERTENTE. E questo conta molto per me. Il fatto di avere tutti quei poteri da un lato è un limite, perchè preferisco di gran lunga giochi in cui è la Fantasia dal giocatore a guidare, e il sistema a seguire, mentre qui è il contrario, e come nei videogiochi il Personaggio fa quello che può ancora fare, attiva i poteri che ancora ha, non crea delle situazioni su cui il sistema si adatta... in alcuni momenti sembra di giocare a Magic... ma a me Magic come ruzzino piace, quindi capisco chi è deluso dal sistema, chi lo considera un gioco da tavolo, ma io, conscio dei suoi limiti, mi ci diverto, sarà perchè ho abbastanza esperienza per baipassare alcune rigide meccaniche senza soffermarmi troppo sui difetti, ma secondo me è adeguato a quel che deve fare... cioè ricreare un gdr action, un buon sistema di combattimenti che permette a tutti i Pg di essere efficaci.
Nota positiva: i poteri sono spesso capaci di agire sugli alleati creando, da un lato combo devastanti (giddierristicamente: blea!) dall'altro di unire il gruppo in un'unica squadra affiatata e cooridata (e questo è bello, molto bello). Di contro si è persa l'efficacia delle azioni singole... bisogna sempre affrontare gli ostacoli come squadra e questo a volte è brutto.
Il combattimento con miniature e quadretti è davvero un gioco da tavolo.... ma niente che non esistesse già in giochi tipo Girsa... e questo D&D è più divertente e vario.

In gioco: In gioco funziona, e come al solito, con un buon master, non impedisce certo di giocare di ruolo in modo soddisfacente ed emozionante. Non stimola l'interpretazione ma, con le dovute accortezze, neppure la intralcia più di tanto. Insomma se pò giocà.

In definitiva: non un miracolo, e certamente un gioco semplice e allettante per i giovanotti che vengono dai videogiochi e dai cartoni animati alla Dragonball...però divertente e stimolante per chi sa metterci quel quid in più per potenziare la parte ruolistica, suggerita ma non richiesta dal sistema, che non premia in alcun modo il buon gioco. Bisogna sia il Tavolo (giocatoro + Master) a scegliere di giocare bene (oh, poi, bene dal MIO punto di vista... per un altro gruppo bene può essere sconfiggere mostri a nastro senza trama e senza interpretazione... io posso giudicare solo dal mio punto di vista), non lo si fa per qualità intrinseca del gioco.

Difettone: Non c'è ambientazione (i pochi spunti sono davvero vaghi), come al solito, e quella per me è una parte fondamentale di un gdr... questo difetto D&D se lo porta dietro da sempre. Amen.

Costi: Il Player costa il giusto, ma per giocare servono almeno tre manuali: Giocatore, Master, Mostri... il che porta in alto la spesa. Certo che se con questi tre manuali si può effettivamente (come sembra) arrivare al 30° livello, giocando una media di 70-80 partite, anche trovandosi quasi tutte le settimane le avventure di questi Eroi fantsy possono proseguire per circa due anni... senza interruzioni e seguendo sempre la stessa Campagna... tanta roba! In questo senso la spesa diventa irrisoria.

Nota: non ho mai apprezzato e giocato la 3.0 e la 3.5, quindi non posso fare paragoni in tal senso.

Insomma io, per la mia esperienza di gioco, potrei anche sparare un 8.
Ma come gioco ha pecche importanti (sistema da gioco da tavolo, mancanza di ambientazione, poco portato al gioco interpretativo) che mi spingerebbero a dare un voto sotto la sufficienza.Il dado e la posizione in campo sono molto più importanti della fantasia. Questo D&D non esalta la narrazione ma la imbriglia in rigide regole che trasformano la storia in una sequenza di incontri (combattimenti o dipolomazia poco importa) regolati e dominati dall'immancabile d20.

Sparo un 6, perchè sappiamo calmierarne molti difetti e il nostro Master crea sempre belle ambientazioni anche senza un manuale di riferimento. Logicamente è difficile giudicare un gdr freddamente, senza infarcire il voto dell'emozione provata al tavolo. Quindi manco ci provo.

Io mi ci sono divertito, m'è presa benissimo e non vedo l'ora di rigiocare... nonostante i difetti di cui sopra.

E' divertente? Sì!
Ci gioco? Sì!
E' un bel gdr? No

Sono passati mesi... abbiamo giocato un pò poi abbiamo capito che le uniche parti divertenti erano quelle in cui il sistema non ci metteva lo zampino. Nonostante l'esperienza accumulata gli scontri sono rimasti l u n g h i s s s s s s i m i e NOIOSI... il tutto, dopo un pò, sembra davvero solo un gioco da tavolo, i Pg sono più o meno tutti uguali, le tattiche dopo un pò sono sempre quelle, e se esci da quelle migliori semplicemente vai a farti ammazzare... è il gdr più piatto e noioso a cui abbia mai giocato e secondo solo a Rolemaster per lentezza e non.gdrrosità nel combattimento.

Il voto va rivisto di brutto... questo D&D, per me e il mio gruppo è stato una grandissima delusione.

direi che un 4, è un voto generoso, che tiene presente la bellezza e la facilità di fruizione del manuale cartaceo

Aloa

Curte

05/05/2010

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