Ambientazione
Come premessa per l’ambientazione di questo gioco è doveroso citare il titolo di una canzone di un famosissimo gruppo di questo genere musicale: “Die for Metal”. Considerando che i giocatori rivestono i macilenti panni di Zombie metallari durante una serata di pogo* sfrenato, non c’è titolo di canzone più calzante. Quindi capirete benissimo che qui non stiamo parlando di ne di Lady Gaga, ne di Tokyo Hotel ne di canzoni di quel tipo.
Zombie Mosh è un gioco di carte nel quale ogni giocatore si lancia nella ressa al martellante ritmo di canzoni metal, con lo scopo di rimanere tutto intero alla fine del concerto. Durante il corso del gioco gli Zombie perderanno letteralmente le parti del corpo (braccia testa e gambe), ma continueranno a scapocciare** e pogare fino a che uno Zombie non ha perso 3 pezzi. Ogni Zombie che perde 3 pezzi di corpo deve ritirarsi dalla pista, per riattaccarsi gli arti persi. Ovvero si considera fuori dal gioco.
Il Gioco
All’inizio del turno ogni giocatore pesca 4 carte: ora il suo Zombie è pronto per buttarsi nella ressa. Il primo giocatore assegna 2 carte visibili ad ogni Zombie (compreso se stesso); queste carte rappresentano i colpi che gli Zombie ricevono, non si sa bene da chi, ma siamo in mezzo ad una ressa in piena confusione.
Partendo dal primo di turno, i giocatori giocano 2 carte o per proteggere il proprio Zombie o per danneggiare quelli avversari; quando tutti i giocatori hanno giocato 2 carte, il giro ricomincia partendo questa volta dall’ultimo di turno!
Completati questi due giri e, quindi, finite le carte in mano si calcolano i danni che ogni Zombie riceve: per ogni carta non protetta, uno Zombie riceve un danno all'arto indicato.
Lo Zombie che rimane in piedi dopo canzoni e canzoni Heavy Metal è il vincitore (dato che uno Zombie potrebbe perdere entrambe le gambe sarebbe meglio dire....vabbè avete capito no?!?).
Considerazioni
Il gioco è carino e veramente immediato; la fortuna gioca un ruolo dominante e la troppa semplicità potrebbe non piacere agli amanti dei giochi complessi; personalmente consiglio di giocare questo titolo con una colonna sonora appropriata e a tutto volume (si consiglia una canzone dei Manowar, Pantera, Iron Maiden, Sabaton, Stormwarrior etc etc).
* “pogo” è il termine tecnico che racchiude lo spintonarsi e tirarsi spallate con una sana canzone Metal di sottofondo.
** "scapocciare" è il termine tecnico che indica la perdita di controllo.
Semplicissimo da imparare.
Grafica curata (sopratutto nelle scritte che ricordano la skin degli Iron Maiden).
Idea originale.
Il gioco scala bene fino a 6 giocatori.
grafica delle scritte poco immediate.
Le carte si rovinano facilmente.
Per i non amanti dell'Heavy Metal l'ambientazione perde il suo valore.
Come tutti i giochi ad eliminazione, chi viene eliminato resta a guardare.