Bravo Ghost.writer: equilibrato, conciso e mai preda di facili entusiasmi.

Yro è un gioco da tavolo per 1-5 giocatori, ideato da Masato Uesugi e pubblicato in Italia da Studio Supernova. Ogni partita dura circa 20 minuti e si basa principalmente sulla gestione della mano, con elementi di collezione set e combo.
Ambientazione
Nel Conclave del Bosco, magiche creature dai ruoli più disparati, come cavalieri, mercanti, maghi e minatori, si riuniscono per formare la gilda più efficiente e completare le missioni assegnate. Tuttavia, il tema si esaurisce qui: il gioco si concentra principalmente sulla gestione strategica della propria mano di carte. Lo scopo è giocare le carte migliori in funzione della propria strategia, cercando di ottimizzare ogni mossa in una corsa mozzafiato contro gli avversari, che faranno lo stesso.
Come si gioca
La preparazione è rapida e intuitiva: posiziona il tabellone al centro del tavolo, assegna a ogni giocatore una plancia personale e quattro segnalini, sistemali negli spazi iniziali, distribuisci cinque carte e cinque monete a ciascun partecipante… ed è tutto pronto per iniziare.

- pesca: scarta carte e pescane fino ad averne cinque in mano;
- reclutamento: gioca fino a due carte, pagandone il costo, o guadagna due monete;
- combattimento: confronta la forza delle gilde; chi ha il punteggio maggiore ottiene punti vittoria;
- produzione: ottieni magia e tecnologia in base alle carte giocate;
- rendita: guadagna monete (tre di base a ogni round) più eventuali bonus dalle carte;
- punti vittoria: alcune carte forniscono punti in questa fase, se giocate correttamente.
La partita termina quando un giocatore raggiunge 40 punti vittoria o gioca la sua nona carta. A quel punto, si decreta il vincitore in base al punteggio totale.
Per capire meglio Yro, è opportuno approfondire alcuni concetti.
Le carte vanno disposte in una griglia 3x3. La prima riga rappresenta la forza della gilda e gioca un ruolo cruciale durante la fase di Combattimento. Data la brevità del gioco, ogni punto guadagnato o perso può fare la differenza.
Ogni carta appartiene a una fazione e a una professione, rappresentate da colori e simboli. Posizionare carte dello stesso tipo sulla stessa riga o colonna offre piccoli bonus, che possono rivelarsi determinanti.
Tuttavia, alcune carte hanno effetti che si attivano subito in fase di reclutamento: questi effetti sono utili nell'immediato ma potrebbero non contribuire a costruire un motore di gioco efficace a lungo termine.
Grafica e materiali

Varianti
Yro include due varianti, oltre alla modalità solitario, che ne aumentano la profondità strategica:
- draft: durante la fase di pesca, i giocatori scelgono una carta alla volta e passano le altre al vicino, riducendo l’elemento di casualità e permettendo maggiore controllo strategico. Ideale per giocatori più esperti.
- missioni: si pescano casualmente quattro delle otto carte missione disponibili e le si posizionano come obiettivi comuni. Il primo (o i primi) a soddisfare i requisiti guadagna tre punti vittoria. Questa variante è semplice da integrare e arricchisce il gioco senza complicarlo, rendendola adatta anche ai principianti.
Consiglio: per un’esperienza più completa, suggeriamo di inserire la variante missioni fin dalla prima partita.
La modalità draft, invece, è perfetta da introdurre una volta acquisita familiarità con le carte e le loro abilità.
Conclusioni
Yro è un gioco accessibile, rapido e divertente, capace di combinare semplicità di regole con una buona dose di strategia. Perfetto come filler o per concludere una serata dedicata a giochi più complessi, è adatto sia a giocatori occasionali che a gruppi di amici alla ricerca di una sfida leggera ma soddisfacente.
L’ambientazione, seppur poco rilevante, non toglie nulla al piacere di giocare. Ogni partita regala momenti di tensione e soddisfazione, soprattutto per chi ama ottimizzare le proprie mosse e confrontarsi in gare strategiche serrate.