World of Warcraft: The Burning Crusade

Voto recensore:
7,9
Ormai le espansioni “maggiori” della FFG ci hanno abituati ad uno standard qualitativo e quantitativo non indifferente e quest’ultima fatica non è da meno. Al di là del mero dato numerico, vedi elenco componenti, le novità introdotte e l’incidenza delle stesse sulle meccaniche di gioco sono importanti e aumentano quel senso di soddisfazione e appagamento che si prova ad ogni fine partita (indifferentemente dall’aver vinto o meno).
Vediamo da vicino quali sono queste novità (vi rimando alla traduzione delle regole se volete un approfondimento maggiore).

La nuova mappa: un’intera nuova mappa da esplorare, Outland, in aggiunta a quella base; terreno d’avventura per le nuove carte Missione. Balza subito agli occhi la nuova linea dei punti esperienza sia perché è cambiata la quantità di punti necessari per passare di livello (3 per il II, 8 per il III, 15 per il IV, ecc.) sia per quel bel numero in alto sull’ultima casellina: 6. Infatti una delle novità è la possibilità di sviluppare i personaggi sino al sesto livello e per questo ci sono le nuove carte Classe e l’estensione per la scheda del personaggio che riporta i valori di vita e mana del nuovo livello più due slot per le magie più un posto per i talenti di VI.

Nuove carte Missione: oltre a quelle che integrano i mazzi verde, giallo e rosso ci sono quelle che formano il mazzo viola (11 carte per fazione, di VI livello, che evocano solo creature rosse o viola) creando una rigiocabilità tendente all’infinito perché a parte le 8 carte grigie iniziali ora ci sono 22 carte verdi, 22 gialle, 21 rosse e 11 viola = 76 carte Missione per ogni fazione.

Nuove creature: oltre ad essere aumentati i valori di alcune creature del gioco base, in pratica tutte a parte Murloc e Ghoul, sono stati aggiunti 9 tipi di creature (una delle quali fa anche un nuovo effetto Veleno) e un nuovo colore più deleterio del rosso: il viola. Un esempio che fa effetto è il nuovo Infernal viola che ha valori maggiori di Kel’ Thuzad (nella versione 4 personaggi): 7, 15, 21!!

Nuovi personaggi: ora si può giocare con il Paladino dell’Orda o con lo Sciamano dell’Alleanza

Nuovi Overlord: 4 nuovi Overlord interessanti. Uno di questi, Ragnarok, viene usato solo nella variante breve mentre gli altri 3 sono legati alla nuova mappa.
Questi ultimi tre sono: il mitico fratello di Malfurion Illidan Stormrage, l’ancella prediletta della regina Ashara Lady Vashj e Kael’ Thas. Tutti e tre decisamente all’altezza dei nuovi livelli che possono raggiungere i personaggi, in poche parole “non vanno giù tanto facilmente come i tre del gioco base” (se pensavate a Lord Kazzak come ad un osso duro con i suoi 7-24-33 che ne dite di Illidan 7-39-44? – e non avete ancora letto cosa fa durante lo scontro!). A parte Ragnarok ogni nuovo Overlord è legato ad un preciso dungeon (vedi sotto).

Nuove carte oggetto: un nuovo potente mazzo di oggetti (col simbolo esagono arancione) tutti di V o VI livello. Alcuni carini tipo la Staff che aggiunge 7 dadi rossi...

Dungeon: questa è la novità più interessante. Ci sono 7 regioni in cui si trovano questi dungeon (4 nella vecchia e 3 nella nuova mappa) che i personaggi possono esplorare per fare punti esperienza e trovare oggetti interessanti, in alternativa alle Missioni normali. Sono tutti divisi in piani di difficoltà crescente: quelli di Outland ne hanno 3 ciascuno, gli altri 2.
I dungeon sono rappresentati da 4 tipi di carte suddivise tra I II e III piano: carte Boss, carte Oggetto, carte Servitore, carte Ricompensa.
A grandi linee funzionano così: quando i personaggi entrano in un dungeon pescano carte dal mazzetto del I piano di quel dungeon sino a che non pescano una carta Boss che diventa l’avversario dello scontro; eventuali oggetti pescati prima della carta Boss diventano il bottino in caso di vittoria mentre le carte Servitore aumentano le caratteristiche del Boss. Passato con successo questo combattimento i personaggi passano al piano successivo. Al III piano occorre affrontare il boss finale, sconfitto il quale, gli eroi possono uscire dal dungeon.
Nel dungeon dell’Overlord scelto all’inizio del gioco i personaggi non scendono al III piano ma fronteggiano direttamente il “cattivone” (per esempio: se dei personaggi esplorano il dungeon in cui avrebbe la tana Lady Vashj, ma l’Overlord scelto è Illidan, allora passeranno per il III piano, se l'Overlord scelto è proprio Lady Vashj dopo il II piano dovranno vedersela con questa graziosa damigella dall’animo gentile).
I dungeon sono di vari livelli; il numero indica qual è il livello consigliato di esperienza che un personaggio dovrebbe avere per passarci attraverso indenne: dal II al V nella mappa base e tutti di VI in quella nuova

Regole: le regole cambiate riguardano il limite dei dadi che un personaggio può tirare che ora è di 10 per colore, e quella che quando un personaggio al VI livello riceve ulteriori punti esperienza questi sono convertiti in soldi. È stata aggiunta anche la regola per poter scartare carte Missioni obsolete per pescarne nuove (questo permette di eliminare vecchie missioni che sono di livello basso o che sono situate sulla mappa Lordaeron mentre magari i personaggi si trovano sulla mappa Outland).
Un altro cambiamento importate è quello che determina la fine della partita: se si sceglie di giocare contro uno dei nuovi 3 Overlord quando il segnalino raggiunge il 30° turno riparte da capo e si continua così sino a che una fazione non l’ha sconfitto: non c’è più un PVP finale. In pratica viene sempre usata la variante del gioco base chiamata Defeat the Overlord!
Pro:
Tutte le novità introdotte si integrano perfettamente nelle meccaniche del gioco base: i dungeon con i nuovi cattivi e la longevità aumentata dovuta alle nuove missioni con le nuove creature sono i punti di forza di questa bella espansione.
Contro:
Tempo di setup aumentato “considerevolmente”.
Il fatto che esista un paragrafo dedicato a come ottimizzare lo spazio sul tavolo di gioco la dice lunga circa i metri quadri necessari per ospitare questa espansione (occupano spazio sia la nuova mappa che è 2/3 di quella base sia le miniature delle creature che diventano 171 sia tutti i mazzi di carte).
Non è un gioco “da fine serata”. I 3 nuovi Overlord sono difficili e per poterli affrontare avendo speranza di sopravvivere richiede tempo: tempo per pomparsi a sufficienza, tempo per trovare oggetti potenti, etc...
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