Wonder Book - Un Albero per domarli e nel Buio incatenarli

Oggi vi parlo “senza spoiler” di Wonder Book di Martino Chiacchiera e Michele Piccolini per 1-4 giocatori, in italiano edito da DVGames; è un gioco cooperativo basato sulla narrazione, in cui il tabellone da gioco è un libro pop-up tridimensionale. Un capitolo dopo l’altro, i giocatori scopriranno i risvolti dell’avventura ambientata nel fantastico mondo di Oniria, e sveleranno le spettacolari componenti interattive del piano di gioco.

Giochi collegati: 
Wonder Book
Voto recensore:
6,0

“Non esistono grandi scoperte né reale progresso
finché sulla terra esiste un bambino infelice.”

ALBERT EINSTEIN

Approfittando delle Feste Natalizie, avendo più tempo da stare in famiglia, ho giocato a Wonder Book e scrivo adesso su queste pagine della TdG per parlarvi di un titolo molto particolare che ho avuto il piacere di giocare con i miei 2 Ragazzi e che esce in copertina su IoGioco. Non posso parlare in questo caso di una recensione perché non voglio fare spoiler e l’ha già fatta il nostro Caporedattore, ma avendo finito il gioco e riprovato un altro finale (prima volta dopo ben 7 partite) penso di poter dire la mia, condivisa anche dai miei figli.

In the Box

Parlerò di Wonder Book raccontandovi la nostra esperienza, sensazioni e cosa ci ha lasciato, ma innanzitutto vi
parlo di cosa troverete nella scatola: all’interno c’è il libro che contiene l’Albero (e altro) poi ci sono vari segnalini e gemmine, 4 Miniature degli eroi (4 simpatici ragazzini monelli), 8 miniature degli Wyrm, i “Mostri”, una strana busta-forziere e le varie carte (carte iniziali, carte Wyrm e carte dei 6 Capitoli) e 6 dadi uguali con 3 fallimenti e 3 successi. Di fatto ogni giocatore inizierà con una carta con rappresentato il suo eroe che via via crescerà durante l’avventura. I ragazzini eroi si distinguono per una abilità iniziale, e sviluppano le classiche capacità a distanza o corpo a corpo (poi alcuni avranno attacchi ad area o la possibilità di curare), in base ai giocatori di inseriscono Wyrm a 2 a 2 (esempio in 3 si gioca con 6 mostri contro), il Setup è rapido e dato dal Capitolo, leggendo le carte in ordine numerico.

Il gioco in sintesi

La maturità di una persona consiste nell'aver trovato
di nuovo la serietà che aveva da bambino, quando giocava.

FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE

Ad ogni Capitolo si apre il mazzetto corrispondente e si legge cosa succede, il gioco è ben fatto e raramente si sbaglia ad interpretare cosa succede, senza spoilerare c’è un inizio ed una fine capitolo ed ogni tanto capita di dover affrontare un bivio e scegliere una linea d’azione o l’altra; questo non porta alla vittoria o sconfitta ma ti fa guadagnare una parola chiave (amicizia, conoscenza, alleanza, etc..) che porteranno in una strada diversa e ad arrivare ad uno dei cinque finali previsti.     

Tutto questo se non si girano tutte le clessidre a disposizione (all’inizio 5 su 10), e questo succede per degli avvenimenti o in caso di sconfitta di uno degli eroi, se succede il Capitolo è perso e si deve ri-iniziare dall’inizio del capitolo. In caso contrario le clessidre avanzate saranno “appuntate” su di un foglio riepilogativo e serviranno poi… (senza spoilerare questa trovata è stata gradita).

Sua Maestà l'Albero
Sua Maestà l'Albero
Ma come si svolge una partita? Si legge il Capitolo e si segue la storia di Onyria che riguarderà dei Draghi, ci saranno sorprese, effetti Wow ed la novità che lo rende originale “i Pop-up” (per chi non lo sapesse sono quelle “sorprese” che escono fuori tirando una striscia di carta e “prendono vita”) che si scoprono nei vari capitoli, ed alcuni simpatici puzzle game o prove di abilità... Quando si pongono le miniature in campo si gioca a turni, ogni turno consta di due momenti: la fase dei giocatori e la fase dei nemici. Nella fase giocatori ognuno avrà a disposizione tre azioni e potrà scegliere liberamente (eseguendo se vuole più volte la stessa) tra: muoversi di una casella; effettuare un attacco; effettuare un'azione speciale; scambiare Oggetti con gli altri giocatori presenti nelle stesse caselle; interagire con l'ambiente.

In caso si decida di attaccare i mostri, si lancia un numero variabile di dadi che possono avere come risultato successo o fallimento. Il numero dei successi è il numero dei danni inflitti ai mostri. Ogni Wyrm ha due punti vita; perso il primo diventa confuso (gli si mette in testa un adorabile dischetto con le stelline), perso il secondo viene rimosso dal gioco.

Quando tutti i giocatori hanno terminato si passa alla fase dei mostri. Si prende dal mazzo viola una carta Wyrm nella quale vi sarà rappresentato solitamente quante azioni farà ogni singolo mostro e quanti nuovi mostri verranno aggiunti al gioco. I mostri sono semplici da utilizzare e, come in molti altri giochi nei quali ci sono battaglie, sostanzialmente se sono confusi si riprendono, poi si muovono verso di noi e, se ci raggiungono, ci infliggono un danno; in base ad una carta Wyrm che viene pescata a caso e che può far muovere o apparirne altri, rende più o meno semplice la battaglia, terminata la battaglia o svolto un compito richiesto la storia prosegue fino alla fine del capitolo. 

L’esperienza di gioco

Non metterti mai tra il drago e la sua rabbia.
William Shakespeare

Senza entrare nel dettaglio per ragioni di spoiler devo dire che Wonder Book è stata un’esperienza divertente: Si vede la cura e l’ingegnerizzazione dei pop-up (l’ultimo è bellissimo) e nella ricerca di una storia gradevole che vi porterà a scoprire la Storia di Onyria e dei suoi potenti Draghi e incontrerà il favore di un pubblico family. Come dicevo all’inizio nel gioco ci sono varie sorprese ed interazioni che ci hanno divertito non poco …ma allora perché solo 6+?

Perché 6 Capitoli sono pochi ed una volta finito l’abbiamo rigiocato per un altro finale ma è cambiato poco, OK alla fine ci sono 7 finali diversi ma non siamo davanti a delle scelte che variano il gioco, i pop-up son quelli e quelli verranno sempre fuori, il “finale” cambia solo sulla “carta”. Ci sono state alcuni momenti esaltanti risolvendo i puzzle game, ma una volta fatto cosa rimane?

Sarà che siamo dei Gamer e la prima avventura abbiamo fallito solo 1 capitolo (quindi in solo 7 partite l’abbiamo finito) ma tenendo conto che in una mattinata abbiamo fatto 2 capitoli consecutivi, è durato troppo poco!!! Anche senza menzionare il prezzo che comunque non è basso non penso che l’esperienza sia commisurata, anche perché di fatto è un one-shot visto i pochi elementi ci cambiamento tra una partita e l’altra (alla fine della prima partita sono delle cose da aggiungere per rigiocarlo complicandolo un po’, ma poca roba) e dei finali/finale.

Considerazioni Personali

Attendevo da mesi Wonder Book (avevo fatto il preordine) e sono rimasto soddisfatto a metà.

Bellissima ed originale l’idea, spero ci siano altri prodotti del genere, ma se fosse stata più longeva e con scelte più decisive (tipo se imboccavi una strada, un capitolo lo saltavi ed un pop-up non appariva) allora sarebbe stato più ri-giocabile, così com’è una volta fatto è finito, nel rigiocarlo sai già quasi tutto e svanisce l’effetto wow. Nella scatola c’è del posto extra per delle carte, probabile una mini-espansione, chissà? comunque troppo poco….

…un po’ come quando guardi i fuochi d’artificio, belli, belli...tre botti ed è già finito?     

Pro:
  • L’immersione nella storia ben fatta del regno di Onyria e dei Draghi;
  • i Pop- Up bellissimi e resistenti, che lo rendono originale ed unico;
  • setup veloce ed intuitivo.
Contro:
  • Pochi capitoli, solo 6;
  • una volta finito l’effetto wow e visto tutto non viene la voglia di rigiocarlo, poca varietà tanti finali ma in realtà è uno;
  • di fatto è un one-shot...un’esperienza che vale la pena provare e stop. 
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Commenti

Ormai dovresti esserti abituato alle esperienze one-shot, no? Dura quanto 4 escape room da tavolo che ci compri con la stessa cifra, mi pare. Quindi è un 6+ di delusione perché non te l'aspettavi e nelle escape room sì? Io separerei il discorso qualità/prezzo dal voto. Puoi sempre rivendertelo. O comprarlo usato (anche a catena). Certo non vince il premio della longevità ma, se come dici, vince gli altri... perchè no? Ci sono pure giochi che teoricamente puoi giocare a lungo ma non li tiri più fuori dopo la prima partita! Io riserverei le sufficienze ad altro.

A parte questo la tua volontà di non fare spoiler (non le tua abilità di descrizione) ha ridotto il tutto a: il combattimento è semplice, le azioni pure, ma rimarrete sorpresi, fidatevi! ABBASSO LE RECE ANTI SPOILER!!!!

quello sulla longevità è un discorso molto complicato, per vari motivi: in tanti preferiscono fare una decina (o meno) di partite e passare ad altro, e ciò non è che sia per forza un male in sè (dipende da come uno si vuole interfacciare a questo hobby). Inoltre ci sono giochi che per natura sono pressochè one-shot.

su questo gioco (che non comprerò, dato che non ho ancora bambini e che personalmente non ho mai apprezzato i pop-up) direi che forse aspettarsi una grande rigiocabilità è un presupposto sbagliato, essendo incentrato su una storia che si svolge, mi pare di capire, tutta nella stessa location.

per questi motivi se si vuole prolungare l'esperienza si deve per forza andar via di espansioni; se dunque il gioco è fatto bene e diverte trovo il 6 un giudizio troppo severo.

sulle recensioni con o senza spoiler, direi che la cosa più giusta sarebbe trovare un buon compromesso: se non si dice nulla e ci si attiene a questa impostazione come a un dogma, si rischia di non far capire bene al lettore l'esperienza che il gioco offre; se si dice troppo invece l'esperienza è rovinata. Insomma, in medio stat virtus

Sei sicuro di non aver comprato Wonder Book pensando che fosse un dc fighissimo per ritrovarti tra le mani un altro tipo di gioco ma, soprattutto, di target???

"Sarà che siamo dei Gamer"

Lo sai vero che stai parlando di un gioco che la community di BGG (che a volte è più affidabile del dato ufficiale) cataloga come un 8+? Io credo che un pubblico family valuti la difficoltà e la longevità in maniera COMPLETAMENTE diversa da come possa valutarli un gamer.

Anche io trovo le conclusioni insensate. È quasi come se dopo aver finito una scatola di Unlock si dica che è una schifezza perché non è più rigiocabile - con la differenza che qua è rigiocabile.

Aggiungo: spesso i bambini vedono lo stesso cartone tutti i giorni e amano sentirsi raccontare la stessa fiaba perché è la loro preferita. Rigiocare la stessa avventura, se li ha stupiti ed emozionati, darà loro la stessa emozione e piacere, al più è il genitore che si annoia.

Però ecco, non è il gioco il problema, perché come i fuochi artificiali fa benissimo il suo dovere.

La morale della recensione è che non bisogna fare preordini senza essersi prima informati delle caratteristiche del gioco. 

Ci sono un sacco di giochi della stessa "categoria" o inferiore (se vogliamo prendere l'età suggerita come parametro) che sono considerati godibili anche dai gamers più accaniti. 

Come si elogiano quei giochi è giusto anche non elogiare quelli che non sono dello stesso livello.

Trovo quindi ingiuste le critiche alla critica.

All'inizio ero indeciso poi l'ho comprato e giocato coi miei figli.

Beh.. e' stato un ottimo acquisto, vale il prezzo (alto) che ha e, alla visione dei bimbi non e' affatto un one shot, io mi annoio, vero, ma il gioco e' rivolto a loro e loro continuano a proporlo a tutti i loro amichetti e a rigiocarlo.

linx scrive:

Ormai dovresti esserti abituato alle esperienze one-shot, no? Dura quanto 4 escape room da tavolo che ci compri con la stessa cifra, mi pare. Quindi è un 6+ di delusione perché non te l'aspettavi e nelle escape room sì? Io separerei il discorso qualità/prezzo dal voto. Puoi sempre rivendertelo. O comprarlo usato (anche a catena). Certo non vince il premio della longevità ma, se come dici, vince gli altri... perchè no? Ci sono pure giochi che teoricamente puoi giocare a lungo ma non li tiri più fuori dopo la prima partita! Io riserverei le sufficienze ad altro.

A parte questo la tua volontà di non fare spoiler (non le tua abilità di descrizione) ha ridotto il tutto a: il combattimento è semplice, le azioni pure, ma rimarrete sorpresi, fidatevi! ABBASSO LE RECE ANTI SPOILER!!!!

Mi sembra ci siano diverse incomprensioni. Le Escape Room che peraltro qualcuna la ho (e che costa molto meno) non sono un giusto paragone. Io mi aspettavo e da come ne parlavano tutti un gioco family ma non per bimbi, qualcosa in più . Certo non al livello di Mice & Mistic ma almeno durasse un pò di più . Tra l'altro paventano una rigiocabilità data dai finali che non è vera , i finali cambiano di poco e non l'esperienza di gioco.  Avevo anche avuto fiabe di stoffa che non ci era piaciuto perchè era troppo banale e la storia era praticamente l'80% del gioco....ma durava sicuramente di più di questo. 

Speravamo di avere un prodotto che si collocasse almento tra M&M e FdS ma così non è stato...certo che l'ho rivenduto non c'era motivo di tenerlo, dopo averlo finito.

Per il discorso Recensione , ce n'era già una di Agzartoth e non volevo fare un doppione descrivendo il gioco come ha fatto lui ma puntando più sulla nostra esperienza ludica. Sugli Spoiler sono stato attento anche con le immagini ma in giro ho visto anche le immagini di un Drago. 

Riassumendo: Vedendo in giro da come ne avevano parlato tutti bene  doveva essere chissà cosa, in realtà temo si esaurirà presto a meno che non si tiri fuori qualcosa di più duraturo e longevo. 

Mi è sembrata una buona occasione mancata ... Un bel fuoco d'artificio spento troppo presto.

 

  

Il taglio dell'articolo improntato sul "non è tutto oro..." mi è sembrato giusto eh. Le parole (ristrosie da timori da spoiler a parte) mi son parse bene messe. E' solo il giudizio finale che mi pare un poco frutto di una delusione portata da aspettative (non esplicitate dalla comunicazione sul gioco) mancate che da un effettivo giudizio di merito sulla bontà del gioco. Tutto lì. Non credo che non ci siamo capiti, dai :)

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