Warhammer Fantasy Roleplay 2a edizione: Tomo della Corruzione

A distanza di oltre due anni dall’uscita dell’edizione inglese (al tempo edita dalla Black Industries), vede la luce la traduzione in lingua italiana di uno dei manuali cardine di WHFRP: la guida definitiva al Caos in tutte le sue molteplici e corrotte forme.
Si tratta di un tomo corposo, come quello dei Regni della Stregoneria. Una vera e propria miniera di informazioni sui poteri del Caos.
È un lavoro imponente che può spaventare i neofiti, ma che offre davvero tutto quanto si possa chiedere da un manuale di GdR: notizie dettagliate, descrizioni evocative, regole e chiarimenti sui poteri caotici, mostri e creature, culti e abomini, oggetti maledetti e artefatti, il tutto corredato da splendide illustrazioni e una cura nell’editing della versione italiana senza difetti (a differenza di altri moduli di WHFRP che, invece, lasciavano l’impressione di una revisione frettolosa e poco curata).
Il Tomo della Corruzione è suddiviso in quattro parti, per un totale di diciannove capitoli, due appendici e un utilissimo indice analitico, fondamentale per ritrovare velocemente durante il gioco le informazioni che l’AdG necessita.

Le quattro parti in cui il Tomo della Corruzione si divide consentono di approfondire in modo dettagliato il Caos strisciante che infesta il Vecchio Mondo, anche se gli argomenti contenuti nelle diverse parti seguono una classificazione che, personalmente, non mi è molto chiara (perché mettere separare reliquie e icone caotiche dagli oggetti blasfemi?).
Al di là di queste sottigliezze, però, i contenuti del manuale sono del tutto soddisfacenti.

Nella prima parte “Il Nemico Dentro”, si traccia una storia del Caos dalla nascita del mondo fino ai giorni successivi alla Tempesta del Caos. La trattazione prosegue con un’analisi delle mutazioni e un sistema complesso, ma intrigante, per gestire le mutazioni e la follia che i cambiamenti caotici comportano. E questo non solo dal punto di vista dei PNG, ma anche nel caso in cui gli stessi PG si trastullino troppo con la pericolosa essenza mutagena del Caos.
Chiudono la sezione un paio di capitoli dedicati ai culti caotici e agli oggetti del caos (grimori, reliquie, icone e sostanze illegali).

La seconda parte “Ombre del Caos” descrive le terre selvagge, dove Uominibestia e mutanti prosperano nella loro corruzione fisica e morale, e tratta poi in maniera approfondita tutte le versioni degli Uominibestia (origini, sviluppo, costumi ecc.) e altre creature di chiara origine caotica (la mitica Chimera, il Jabberwock ecc.). Non manca ovviamente un capitolo dedicato ai Cacciatori di Streghe e a tutti i nemici giurati del Caos.

La terza parte, “Le Desolazioni del Caos”, è, a mio avviso, una delle sezioni migliori del manuale perché vi si trovano informazioni dettagliate sulla Norsca e i feroci Normanni, sui Kurgan e sulle altre popolazioni umane dedicate al culto corrotto del Caos. Oltre una dozzina di pagine sono poi dedicate ai campioni e agli stregoni,comprese le immonde ricompense che permettono di creare eroi caotici davvero sempre diversi.

L’ultima sezione del manuale, “Il Regno del Caos” va a esplorare il mondo alieno del Caos con la descrizione degli dei del Caos, della pericolosissima Magia del Caos (compresa una ricca lista di incantesimi e regole per l’evocazione delle entità demoniache). Chiudono la sezione due capitoli dedicati, rispettivamente, alle legioni del Caos (descrizione dei principali demoni delle Potenze della Rovina, demoni minori e consigli su come creare ulteriori creature demoniache) e ai signori del Caos, in cui si scoprono alcuni segreti dei demoni maggiori di Khorne, Nurgle, Slaanesh e Tzeentch.

Il Tomo della Corruzione si chiude con due appendici: la prima, di appena una paginetta, dedicata ad alcune elucubrazioni “di colore” sulla natura del Caos; la seconda che amplia le opzioni della Maledizione di Tzeentch.