Tokyo Train

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Tokyo Train
Voto recensore:
7,0
Ambientazione
Nei treni metropolitani di Tokyo i passeggeri raramente siedono ai loro posti e, a squadre di due giocatori, dovrete garantire a tutti il posto corretto.
Lo scopo è quello di fare più punti dei vostri avversari, risultando più comunicativi ed espressivi di loro.

Il Gioco
Dopo aver separato le carte, si formano squadre da 2 giocatori nelle quali uno interpreterà la parte del giapponese (operaio dei treni) e il suo compagno quella di un turista. I giapponesi si siedono tutti dallo stesso lato del tavolo e i turisti dal lato opposto, in corrispondenza del proprio compagno di squadra.
Viene poi distribuita una carta “indicazioni” a ciascun giocatore, facendo attenzione a dare carte identiche ai giocatori che formano una squadra; infatti le carte “indicazioni” contengono un elenco di 6 parole in giapponese (inventate) che corrispondono ad altrettanti colori (es.: tsutsumareru = rosso, tsutsushimi = verde, ecc). Questo "codice" deve poter essere decriptato solo dal proprio compagno di squadra e questo è il motivo per cui le carte indicazioni sono uguali a due a due, facendo sì che le altre squadre usino diverse parole per indicare i colori (ed aumentando la confusione durante il gioco).

A questo punto si decide chi inizierà ad interpretare il ruolo del Giapponese e chi quello del turista. Ai turisti vengono consegnate le carte passeggero, in 6 colori diversi, che verranno sistemate davanti a ciascun giocatore in una formazione 2x3. I giocatori giapponesi pescano quindi una carta compartimento che indicherà la disposizione iniziale dei passeggeri, uguale per tutte le squadre in gioco.
Dopo che tutti hanno uniformato la propria posizione iniziale, è il momento di dare il via alla partita.

Un giocatore giapponese pesca un’altra carta compartimento e la sistema sull’apposita basetta in plastica, al centro del tavolo, in modo che sia ben visibile a tutti i giocatori giapponesi, ma nascosta agli occhi dei turisti.
Ora ciascun giapponese (contemporaneamente!) dovrà far capire al suo compagno di squadra come risistemare i passeggeri affinché raggiungano la posizione finale, indicata dalla carta scompartimento appena pescata. Non si possono nominare i colori, non si possono indicare le carte e non si possono pronunciare altre parole ad eccezione di quelle mostrate dalla carta indicazioni.

Si hanno a disposizione solo tre ordini:
• scambio verticale lungo, agitando le braccia protese in avanti su e giù (si devono cioè scambiare verticalmente di posto due carte non adiacenti tra loro);
• scambio verticale corto, agitando alternandole le braccia protese in avanti (si devono scambiare verticalmente di posto due carte adiacenti tra loro);
• scambio orizzontale, incrociando le braccia alternativamente davanti al petto (si scambiano tra loro due carte adiacenti in posizione orizzontale).

Il giocatore giapponese deve quindi prima menzionare la carta che vuole far spostare dal suo compagno, indicandone il colore attraverso il codice in giapponese, e contemporaneamente indicare che tipo di spostamento vuole che questa carta subisca. Se ad esempio volesse far scambiare di posto la carta rossa e quella verde che sono adiacenti orizzontalmente, e presupponendo che il verde sia indicato dalla parola Ogiekaki, dovrebbe incrociare le braccia ritmicamente davanti a se, urlando al suo compagno "ogiekaki, ogiekaki, ogiekaki!" finché questi non esegue correttamente l’ordine.
Il giapponese quindi urlerà nella propria lingua e gesticolerà all’indirizzo del turista che cercherà di cogliere il senso di tutto ciò, ridisponendo al giusto posto i 6 passeggeri della metropolitana.

Se il turista commette degli errori, si può annullare l’ultimo ordine eseguito urlando "tukosishemu!", ma in nessun caso dicendo: "no, sbagliato, ecc..." o facendo cenni con la testa.
Il giapponese che per primo riesce a far sistemare al suo compagno le carte nella disposizione corretta dovrà urlare "Tokyo Train!", ponendo così fine al round.
Se ci fosse stato un errore, allora la carta verrà guadagnata dalla squadra che avrà evidenziato l’errore.
La carta compartimento appena usata viene presa dalla coppia vincitrice e rappresenterà 1 punto; gli altri giocatori dovranno uniformare la posizione delle proprie carte passeggero a quella dei vincitori, dopodiché verrà pescata un’altra carta compartimento ed un nuovo round avrà inizio.
Dopo i primi 3 round i giocatori si scambiano di ruolo per ulteriori 4 round, in modo tale da giocare in tutto 7 round.

Chi avrà più punti alla fine del 7° round sarà il vincitore.

Nel regolamento sono anche indicate tre varianti, che descriviamo brevemente:

Gioco a squadre incrociate
In questa variante le coppie devono sedere al tavolo non fronteggiandosi, bensì in posizione incrociata con i membri delle altre squadre.

Compartimento a 9 posti
In questa variante le carte compartimento indicano ben 9 colori, invece dei 6 standard. Ci saranno quindi tre colori presenti due volte nello schema e questo aumenterà non poco la confusione nel dare e nell'interpretare gli ordini.
Va detto però che in questa maniera si viene a creare la necessità anche di uno “scambio orizzontale lungo”, che però non è previsto dal regolamento… una dimenticanza?

Schema di comunicazione alternativo
In questa variante si propongono sistemi alternativi alla gestualità delle braccia per indicare gli spostamenti come battere le mani, strizzare gli occhi, usare un tono di voce più o meno alto e più o meno stridulo, ecc.; ognuno poi è libero di inventarsi un proprio schema di comunicazione.

Considerazioni
Il gioco presenta meccaniche simili a quelle di "Hystery Coach" (infatti, con "Aargh!tect", fa parte della trilogia di Walter Obert sui party game), ma è più snello, veloce e divertente.
Pro:
Coinvolgente e adatto a tutti.
Edizione comoda e accattivante nel formato pocket.
Facile da spiegare e da giocare con tutti.
Contro:
Si deve essere in un numero pari di giocatori per poter giocare.
Carte con misure "non imbustabili".
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