Sulle Tracce di Cthulhu

Giochi collegati: 
Trail of Cthulhu
Voto recensore:
7,6

Ambientazione
Come da titolo, tale gioco di ruolo è ambientato nell'universo horror creato dalla penna dello scrittore statunitense H. P. Lovecraft (1890-1937) e sviluppato da altri autori, contemporanei e successivi, tra cui Robert E. Howard (il creatore di “Conan il Barbaro”).
E' naturale che, per apprezzare più nitidamente questo gioco di ruolo, i giocatori ed il master potrebbero leggere qualche opera dello scrittore di Providence, o guardare qualche film che si ispira alle sue tematiche, anche se il manuale di "Sulle Tracce di Cthulhu" è davvero ben fatto anche da questo punto di vista: fornisce, infatti, dettagliate descrizioni di questo universo horror, mostra una grafica davvero 'in tema', ogni paragrafo del manuale inizia con una citazione tratta dalla nutrita bibliografia di Lovecraft, ed elenca praticamente tutte le fonti (cinematografiche, letterarie, bibliografiche, ecc) idonee a dare un'idea dei temi horror lovecraftiani.

Gioco
Questo manuale è un capolavoro, sia per gli amanti dell'horror in genere, che per i cultori dell'universo di Lovecraft e dei “Miti di Cthulhu” in particolare, sia per coloro che intendono l'horror come un genere di azione, che per coloro che lo vedono come un tema investigativo e di indagine psicologica.

Innanzitutto il manuale prospetta due modi per giocare: il metodo "Classico", dove i personaggi sono comuni mortali, deboli e vulnerabili; e il metodo "Pulp", che invece è più 'hard-boiled', dove l'azione è più spiccata, e dove i personaggi compiono atti (e incarnano ruoli) più 'cinematografici'. Quasi ogni regola del Manuale ha dunque due varianti, una Classica e una Pulp, e a seconda del metodo adottato le meccaniche cambiano... e di gran lunga!
Ovviamente la linea di demarcazione non è così netta: si può dunque utilizzare alcune regole "Pulp", in combinazione con altre "Classiche", e viceversa, creando la miscela più adatta per la storia che vogliamo creare.

Le meccaniche geniali di questo gioco sono davvero innumerevoli, proverò ad evidenziarne solo alcune:
1) In primis il sistema "Gumshoe", sul quale l'intero gioco è basato.
Il sistema "Gumshoe", infatti, risolve l'annoso problema insito in tutti i giochi di ruolo investigativi, problema che è riassumibile nella seguente domanda: "cosa succede nel momento in cui un personaggio fallisce il tiro per ottenere un indizio fondamentale ai fini del proseguimento delle indagini?"
In passato venivano utilizzati vari escamotage per superare tale impasse, non sempre 'puliti' (il master faceva in modo che l'indizio venisse comunque recuperato, consentiva di ritirare il tiro fallito, ecc).
Il sistema "Gumshoe" risolve questo problema in modo semplice: non c'è bisogno di alcun tiro, perché gli indizi si trovano! Punto.
I tiri si fanno per’interpretare' gli indizi, oppure per tutte le altre azioni non legate agli indizi (scappare, inseguire, combattere, resistere alla follia, ecc).

2) Gli aspetti della Sanità Mentale, dell'Equilibrio Psichico, dei Baluardi della Sanità Mentale, ecc sono davvero ben costruiti.
Particolarmente geniale è il metodo per dare un'Insanità Mentale ad un personaggio: il giocatore esce dalla stanza, consentendo al master e agli altri giocatori di scegliere in segreto quale Insanità Mentale dargli; il giocatore rientra dunque nella stanza, si ricomincia a giocare, e tutti gli altri -master e giocatori- terranno un comportamento "strano", in tema con la follia scelta in segreto, che è la manifestazione della patologia psichica che ha colpito l'ignaro personaggio!

3) I personaggi sono davvero ben caratterizzati.
Le professioni, infatti, hanno sia una lista di abilità che riescono a sviluppare più facilmente, sia una o più capacità speciali, che le differenziano nettamente.
Inoltre ciascun personaggio sceglie anche una "Pulsione" (Arroganza, Curiosità, ecc) che è quel 'qualcosa' di irrefrenabile, che lo porta a compiere azioni irragionevoli: il personaggio può resistere a tali pulsioni perdendo punti di Equilibrio Psichico, ma evitando così di cacciarsi nei guai! Oppure può assecondare tali Pulsioni, recuperando punti di Equilibrio Psichico, ma buttandosi di conseguenza in situazioni pericolose!

Conclusioni
Questo gioco di ruolo immerge più di ogni altro nell'ambientazione Lovecraftiana, scorre rapido e veloce, si sofferma sulle tematiche più salienti, e -al contempo- è ottimamente strutturato, con molte sfumature e regole ben calzanti.
Oltre a tutti i pregi elencati nella recensione, purtroppo l'edizione italiana presenta alcuni difetti (per fortuna pochi): alcune abilità, purtroppo, cambiano nome all'interno del manuale! Nella descrizione delle Professioni, ad esempio, troviamo l'abilità "Empatia"; mentre nell'elenco delle abilità e sulla Scheda la stessa abilità viene chiamata "Adulare". Nel manuale si parla di abilità "Relazionali", mentre sulla Scheda del personaggio le stesse vengono etichettate come abilità "Interpersonali".
Le abilità sulla Scheda, infine, non sono in ordine alfabetico, pertanto talvolta è difficile trovarle immediatamente...

Pro:

Meccaniche geniali: semplici, rapide e corpose allo stesso tempo.
Ambientazione superba, resa perfettamente dal sistema.

Contro:

Solo poche incongruenze lessicali, presenti nell'edizione italiana, comunque rimediabili.

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