complimenti, bella, equilibrata ed accurata recensione berqumea. Stai diventando uno dei nostri recensori di punta.
Pubblicato in Germania col nome di Haus der Sonne (tradotto in italiano “Casa del sole”), in inglese col nome di Haleakala (principale vulcano delle Hawaii, situato nell’isola di Maui) e in Italia col nome di Stromboli (isola vulcanica delle Eolie, in Sicilia), la Feuerland ha dato vita a un ottimo gioco per 2 soli giocatori, che si avvale di un interessante sistema di maggioranze e che si fa notare soprattutto per la spettacolare componentistica. Il fatto che il titolo in tedesco sia Haus der Sonne lascia intuire chiaramente quanto l’isola vulcanica e i vulcani in generale siano un concetto del tutto estraneo ai tedeschi.
A far arrivare questo gioiellino in Italia ci ha pensato la Cranio Creations, che già in passato è stata in combutta con la Feuerland, localizzando in italiano titoli spettacolari come Terra Mystica e Glass Road, mentre di recente i 2 editori hanno portato in Italia il nuovo pantagruelico titolo di Uwe Rosenberg, vale a dire Una Festa per Odino.
Il gioco è stato presentato alla nota fiera di Essen nel mese di ottobre 2015 ed è stato creato da Florian Racky con il supporto di Marc Klerner, mentre la magnifica copertina, così come le illustrazioni interne sono opera di Dennis Lohausen, che ha già dato prova delle sue grandissime capacità di illustratore in titoli come Glass Road, Terra Mystica e Sulle Tracce di Marco Polo. Florian Racky in passato ha già pubblicato altri giochi, ma si tratta di titoli piuttosto sconosciuti che hanno un piazzamento abbastanza basso su BGG; al massimo si può segnalare Desperados, in quanto prodotto dalla Argentum Verlag (lo stesso editore di Hansa Teutonica) e illustrato anch’esso splendidamente da Dennis Lohausen. Marc Klerner, invece è al suo esordio assoluto come autore di giochi.
Prima che il gioco finisse sullo scaffale dei negozi specializzati, la Cranio Creations aveva dato la possibilità di preordinare il gioco tramite il sito di Giochistarter, senza che fosse richiesto il raggiungimento di alcuna somma minima per l’eventuale distribuzione in Italia, sebbene fossero stati offerti degli incentivi (leggasi Stretch Goals) all’acquisto del gioco via internet. Tuttavia, è stato raggiunto soltanto il 40 % circa di quanto richiesto, a dimostrazione di quanto Stromboli sia uscito completamente in sordina, il che è un vero peccato visto che si tratta di un titolo davvero meritevole per chi cerca un bel gioco da fare solo in 2 di durata contenuta (40 - 45 min.).
Ambientazione
In Stromboli i giocatori si troveranno su un’isola vulcanica e muoveranno i loro sciamani lungo l’isola, per poi costruire le statue in terreni che possono essere più sicuri, ma meno redditizi come la pianura o in terreni più remunerativi, ma anche più rischiosi come la montagna. Il rischio deriva dal fatto che più si va verso l’interno dell’isola, più è probabile che l’eruzione vulcanica distrugga le statue costruite con tanto sudore e sacrificio. Tuttavia, in qualità di sciamani potremo manipolare le forze della natura a nostro vantaggio.
Materiali
Principio del gioco
Lo scopo del gioco è quello di avere il maggior numero di punti al termine della partita, la quale consta di due fasi di conteggio dei punti: una intermedia e una finale. I punti si ottengono tramite la costruzione di statue e collezionando le carte dalla spiaggia. Nel corso della partita, i giocatori durante il turno potranno piazzare il proprio dischetto numerato su una spiaggia a loro scelta, per poi muovere lo sciamano o la barca ormeggiata. Il movimento dello sciamano serve a stabilire dove si intende costruire la propria statua, mentre il movimento della barca serve per prendere carte che apportano diversi benefici, quali: la costruzione della statua sul tipo di terreno dove si trova il nostro sciamano, fare punti in altri modi o ancora spostare la lava, che come una spada di Damocle minaccia di distruggere le nostre statue. In alternativa, il movimento dello sciamano potrà avvenire anche riprendendo dalla spiaggia un proprio dischetto già piazzato. La scelta del valore del dischetto numerato (da 1 a 5) da piazzare sulla spiaggia e in quale spiaggia piazzarlo non è affatto banale, poiché solo chi avrà il totale più alto potrà prendere la carta per primo o in certi casi sarà l’unico a poter prendere la carta dalla spiaggia.
Il gioco può essere giocato nella versione “classica” con la fuoriuscita casuale della lava o con la Variante Tattica, dove saranno i giocatori stessi a decidere quando e dove far comparire la lava.
Preparazione
Per prima cosa i 2 giocatori ricevono i componenti del proprio colore (rosso o giallo) dati da: 1 sciamano, 8 statue, 5 dischi numerati (ognuno dei quali è numerato da 1 a 5) e 1 pedina segnapunti. In caso di Variante Tattica i giocatori ricevono anche 1 Disco Lava. Dopodiché, i due giocatori collocheranno sull’isola il rispettivo sciamano in corrispondenza della spiaggia su cui si trovano le capanne. Sempre sull’isola andranno piazzate la barca sulla spiaggia contrassegnata dal molo e 12 carte recanti una Palma sul dorso tutto intorno (2 per ognuna delle 6 spiagge). Una volta completata la preparazione del Tabellone Isola, è il momento di riempire il Tabellone Segnapunti, su cui andranno collocate le 5 Carte Punteggio, la Carta Sacerdotessa e i mazzi da 1, 2 e 3 Palme a faccia in giù. I Segnalini Lava, infine vanno collocati nelle vicinanze dell’isola. Una volta determinato a caso il primo giocatore, è ora di iniziare a giocare!
Regolamento
La partita dura 2 round, ognuno dei quali termina con una fase di calcolo del punteggio. Quindi, nel corso della partita avrà luogo un conteggio intermedio e un conteggio finale dei Punti Vittoria, senza dover aggiornare costantemente il punteggio dei due giocatori a seconda della mossa effettuata.
Ogni round dura un numero non precisato di turni, durante i quali il giocatore attivo deve effettuare una di queste 3 azioni: piazzare un disco numerato, recuperare un disco numerato, spostare la barca da pesca di uno spazio.
- Piazzare un disco numerato: il giocatore di turno può piazzare uno dei suoi dischi numerati in una qualsiasi spiaggia (compresa quella su cui si trova la barca) e di qualsiasi valore. Ogni spiaggia può accogliere un numero illimitato di dischi sia propri che quelli dell’avversario; l’unico vincolo è dato dal fatto che in una determinata spiaggia non è possibile piazzare un disco se il proprio totale andrà ad eguagliare quello dell’avversario. Esempio: una spiaggia contiene due dischi del giocatore giallo di valore 2 e 4 per un totale di 6 e un disco del giocatore rosso di valore 1. In questo caso, il giocatore rosso non può piazzare un disco da 5 su quella spiaggia, poiché raggiungerebbe lo stesso totale del suo avversario, che è 6 appunto.
- Spiaggia priva della Barca da Pesca: piazzando il disco dove non c’è la barca, il giocatore ha la facoltà di muovere il proprio sciamano fino ad un massimo di 2 spazi, a prescindere dal valore del disco piazzato. Tuttavia, tale movimento deve attenersi alle seguenti regole:
- lo sciamano non può muoversi mai lungo la spiaggia pur essendo il suo punto di partenza;
- può muovere al massimo di uno spazio verso l’interno dell’isola (es. dalla pianura non può andare direttamente in montagna, ma al massimo potrà raggiungere la foresta);
- non può terminare il proprio movimento dove c’è lo sciamano avversario, pur potendoci passare attraverso;
- non può muoversi all’interno del cratere del vulcano (d’altronde lo attenderebbe una morte atroce!).
Il movimento dello sciamano è utile per la costruzione delle statue, le quali danno punti in base alla tipologia di terreno su cui sono state erette (pianura, foresta o montagna) e in base alle carte punteggio acquistate nel corso della partita.
- Spiaggia su cui si trova la Barca da Pesca: piazzando il Disco Numerato sulla spiaggia dove si trova la barca, il giocatore muoverà la barca da pesca invece dello sciamano. Per la precisione, la barca si muoverà in senso orario di tante spiagge quanto è il valore del disco piazzato. Ad es. piazzando un disco da 3 dove c’è la barca, essa si muoverà di 3 spazi in senso orario.
ll movimento della barca è utile per prendere una delle due carte situate sulla spiaggia d’arrivo. Chi ha la maggioranza di valore dei dischi piazzati avrà diritto a scegliere per primo quale carta prendere. L’avversario prenderà la carta restante, a patto che sia presente almeno un suo disco e che le due carte collocate sulla spiaggia non siano identiche, in quanto in caso di carte uguali prende solo chi ha la maggioranza, mentre chi ha la minoranza non prende nulla. Se la barca arriva in una spiaggia priva di dischi, nessuno prende la carta. In ogni caso, i giocatori sono costretti a riprendersi i loro dischi piazzati sullo spazio in cui è giunta la barca, a prescindere dal fatto che abbiano guadagnato o meno la carta.
- Recuperare un disco numerato: Anziché piazzare, il giocatore può in alternativa riprendersi un disco già piazzato di qualsiasi valore e da qualunque spiaggia. Riprendendo il disco sarà possibile muovere lo sciamano, sempre fino a 2 spazi, seguendo la stessa regola di movimento descritta in precedenza.
- Spostare la barca da pesca di 1 spazio: tale movimento, da eseguirsi rigorosamente in senso orario, è possibile solo se il giocatore ha già piazzato tutti i suoi dischi numerati sulle spiagge. Quindi non deve essergli rimasto alcun disco in riserva.
Le carte prese dalla spiaggia innescano vari effetti che possono riguardare la costruzione di statue in base a dove si trova il proprio sciamano (purché non occupi uno spazio dove c’è già una statua), oppure forniscono punti secchi o punti in base a chi ha determinate maggioranze, o ancora permettono di spostare la lava, dirottandola possibilmente verso le statue avversarie. In particolare, le Carte con il simbolo della conchiglia permettono di prendere una Carta Punteggio a scelta, la quale fornisce punti rispettando determinate condizioni.
Una volta prese le carte dalla spiaggia, si procede al loro rimpiazzo pescando prima dal mazzo da una Palma, poi da quello da due Palme e infine da quello da 3. Non appena viene collocata sulla spiaggia una carta con la Lava (ci sono 8 carte Lava in totale: 4 nel mazzo da due Palme e 4 in quello da tre), quest’ultima si formerà immediatamente all’interno del cratere, in corrispondenza della parte dell’isola dove è apparsa questa carta. In particolare, per quanto riguarda la lava, c’è da dire che essa può accumularsi tanto su spazi diversi dell’isola, quanto sugli stessi spazi andando ad impilarsi man mano. La presenza di lava sull’isola sta ad indicare ovviamente un eruzione imminente, la quale avrà luogo al termine di ciascuno dei 2 round.
Il primo round termina non appena si esaurisce il mazzo di carte da due Palme ed eventuali spazi vuoti sulla spiaggia verranno riempiti solo dopo il conteggio intermedio dei punti. Tale fase presenta una serie di passaggi che devono avvenire nel seguente ordine:
- Comprare una carta Punteggio: entrambi i giocatori hanno la facoltà di acquistare tale carta dal tabellone segnapunti, purché abbiano almeno una carta Conchiglia a disposizione. In questa fase ha la precedenza chi ha innescato la fine del round.
- Eruzione del vulcano: i segnalini Lava fuoriescono dal cratere e a seconda di come si sono accumulati possono fermarsi su in montagna o arrivare nella foresta, se non addirittura giù in pianura, distruggendo tutte le statue che incontrano. Gli sciamani per loro fortuna sono immuni alla lava, quindi poco importa se si trovano coinvolti nell’eruzione.
- Calcolo dei punti. Dopo l’eruzione viene aggiornato il punteggio e i modi per fare punti sono i seguenti:
- Statue: le statue in montagna danno 3 punti, in foresta 2 e in pianura 1. Una volta calcolati i punti, le statue rimangono al loro posto.
- Cestini di Pesce: il giocatore che ha la maggioranza dei cestini di pesce sulle carte fa 3 punti. In caso di pareggio nessuno fa i punti. Tali carte rimangono in proprio possesso anche nel round successivo.
- Perle: 1 punto se si possiede la carta con la Perla Bianca, 2 punti se si possiede la carta con la Perla Nera e 4 punti se si posseggono ambedue le carte. Le carte con le Perle, analogamente a quelle con i Cestini di Pesce non vanno restituite, ma rimangono in proprio possesso anche per il secondo round.
- Nautilus (possibile solo nel secondo calcolo del punteggio): 3 punti se si possiede la carta Nautilus, la quale è presente nel mazzo da 3 palme. Quindi entra in gioco solo nel secondo round.
- Carte Punteggio: ulteriori punti sono dati dalle carte Punteggio acquistate durante la partita o al termine del round grazie alle carte Conchiglia. Tali carte possono dare punti in base alla tipologia di terreno su cui sono state costruite le statue, in base alle maggioranze di statue nei vari terreni, collezionando carte che hanno il simbolo della farfalla, etc… Tali carte andranno restituite dopo il conteggio dei punti, a prescindere dal fatto che abbiano fornito o meno dei punti e saranno a disposizione dei giocatori per poter essere acquistate anche nel round successivo.
Dopo le suddette fasi, ha inizio il secondo round che si svolge in maniera identica al primo.
Fine della partita
La partita termina quando si esaurisce il mazzo di carte da tre Palme e la Barca da Pesca viene spostata su una spiaggia priva di carte. Dopodiché, avranno luogo tutte le fasi di fine round nella maniera descritta in precedenza. L’unica differenza è data dal fatto che ogni carta Conchiglia residua fornisce un Punto Vittoria.
Variante tattica
Con questa variante è possibile eliminare la casualità con cui si manifesta la lava togliendo le carte Lava dai mazzi da 2 e 3 Palme e dando a ogni giocatore il Disco Lava. La lava non comparirà più in base alla spiaggia dove viene pescata la carta Lava, ma saranno i giocatori a scegliere dove farla apparire, piazzando il Disco Lava insieme al Disco Numerato nella spiaggia dove c’è la Barca da Pesca. In questo modo, i giocatori non solo decidono di quanto spostare la barca, ma anche se far apparire o meno la Lava in corrispondenza di dove si ferma l’imbarcazione bianca. In ogni round è possibile far comparire la Lava fino a un massimo di 4 volte. A differenza del Disco Numerato, il Disco Lava non può essere ripreso a proprio piacimento, ma solo se giunge la Barca da Pesca nella spiaggia dove è già presente il proprio Disco Lava collocato in precedenza, oppure può essere ripreso tramite la Carta Sacerdotessa. Infine, non è possibile acquistare carte Punteggio al termine del round. Per il resto, tutte le altre regole rimangono invariate.
Considerazioni finali
Stromboli è un gioco che fin da subito si mostra accattivante: per la favolosa copertina col faccione sorridente disegnata da Dennis Lohausen; per i materiali a dir poco fantastici e per la simpatica e credibile ambientazione vulcanica. Certo, il gioco non ha il benché minimo elemento che possa richiamare la Sicilia o il suo vulcano che ha dato il nome al gioco, ma poco importa, visto che c’è davvero di mezzo un vulcano attivo e i rischi che da esso possono scaturire.
A livello di meccaniche Stromboli è un titolo che riesce senz’altro a spiccare per il fatto che presenta un sistema di maggioranze ben congegnato, concepito appositamente per un gioco da 2 giocatori. Solitamente, i giochi di maggioranze sono da 3 giocatori in su e quand’anche prevedano la possibilità di giocare in 2, il più delle volte non girano al meglio, in quanto viene meno l’interazione data dalla lotta serrata per il controllo di una certa area. Caratteristica che naturalmente rappresenta il sale per i giochi di maggioranze. Quindi, ben venga un titolo come Stromboli, in grado di proporre in maniera efficace questo tipo di meccanica in un gioco per 2, dando la giusta dose di interazione sia diretta (spostare la lava verso le statue dell’avversario), che indiretta (competere con la maggioranza di valore dei dischetti sulle spiagge).
Di turno in turno sono tante le scelte che si possono fare su come giocare i dischi, avendo sempre il dubbio amletico se sia meglio piazzare o prelevare il disco. Quindi, la scelta non è affatto banale, nonostante i turni si susseguano velocemente con dei tempi morti che sono prossimi allo zero.
I modi per fare punti sono vari ed è difficile stabilire a priori quale sia la via più valida per la vittoria, sebbene non si possa prescindere dalla costruzione delle statue. Le carte raccolte dalla spiaggia e le carte punteggio acquistate possono essere tutte interessanti allo stesso modo per fare punti. Sta al giocatore scegliersi la combinazione migliore tra il piazzamento delle statue e le carte Punteggio da acquistare, in maniera tale da massimizzare il risultato, facendo come al solito attenzione alla pericolosa lava.
Il gioco è valido tanto nella versione classica, quanto nella Variante Tattica e spetta ai giocatori scegliere quale modalità preferire. Personalmente, ho una lieve predilezione per la versione classica, in quanto se da un lato è vero che il gioco rischia di essere un po’ fortunoso per via dell’imprevedibilità di dove e quando esce la lava, dall’altro è più credibile a livello di ambientazione. La Variante Tattica, invece, garantisce una maggiore controllabilità data dalla possibilità di scegliere dove far comparire la lava. L’eruzione non sarà più un qualcosa di inesorabile che dovrà necessariamente avvenire nel corso della partita, ma sarà frutto delle scelte dei giocatori, sebbene la cosa faccia venire meno quel brivido che invece si avrebbe con la fuoriuscita aleatoria della lava. La propensione verso l’una o l’altra modalità di gioco dipende da quanto si desidera l’aderenza tra meccaniche e ambientazione.
Nonostante i tanti pregi elencati, Stromboli ha purtroppo il grande difetto di una scarsa longevità data dal fatto che le carte Punteggio acquistabili sono sempre le stesse 5, quindi le partite risulteranno poco diversificate tra di loro, in quanto i modi per fare punti consistono essenzialmente nel trovare il giusto mix tra collocazione delle statue e carte Punteggio, a cui eventualmente vanno ad aggiungersi Perle, Cesti di Pesce e Nautilus in grado di dare una leggera spinta verso la vittoria. Va da sé che i modi con cui combinare statue e carte Punteggio non sono poi così tanti, visto che tali carte sono soltanto 5, una delle quali oltretutto fornisce punti in base al numero di farfalle collezionate, non avendo nulla a che vedere con le statue.
A giudicare dai materiali favolosi presenti in questo gioco e dal difetto derivante da una longevità non certo altissima verrebbe quasi da dire che questo gioco tenda perlopiù a buttare fumo negli occhi oppure che non è oro tutto ciò che luccica. Tuttavia, la presenza di meccaniche eleganti e se vogliamo anche molto originali, un ottimo bilanciamento nei modi di fare punti, una buonissima profondità nella scelta delle azioni e la possibilità di giocare in 2 modi diversi fanno propendere verso un giudizio piuttosto positivo nei confronti di questo titolo, soprattutto se consideriamo che come viene detto nell’interessantissimo video di TeOoh! di Recensioni Minute sui giochi one-shot e i legacy: “ai giochi chiediamo spesso e volentieri una rigiocabilità che poi non sfruttiamo neanche”. Non sto cercando di sminuire l’importanza della longevità e della rigiocabilità di un titolo, ma nella fattispecie ritengo che Stromboli sia un titolo che meriti appieno di essere acquistato per i motivi ampiamente espressi in precedenza.