The Specialists, ultima fatica del duo Canetta-Niccolini

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Sette colpi per diventare la gang più leggendaria del mondo! Recluta gli specialisti migliori, prepara i giusti equipaggiamenti e sii pronto a entrare in azione... L’ultima fatica del duo Canetta-Niccolini ci porta nel mondo delle gang e delle rapine in questo loro ultimo gioco targato Explor8.

Giochi collegati: 
The Specialists
Voto recensore:
9,0

Proviene da Kickstarter l’ultimo lavoro di una delle coppie ludiche che preferisco. The Specialists infatti è un progetto nato sulla nota piattaforma, che oltre ad essere andato molto bene, ha visto il gioco consegnato in soli tre mesi, senza ritardi o problemi di sorta (una rarità, oggi come oggi). Sono riuscito a provarlo più volte in due e solo pochi giorni fa l’ho intavolato in quattro, col mio solito gruppo. Se già dalla lettura del regolamento e dalle prime prove mi era sembrato un gioco molto elegante, dopo l’ultima partita ho avuto la conferma di quello che pensavo. Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

MATERIALI

tabellone e materiali
Premetto che io, da maniaco quale sono, ho pledgiato l’edizione deluxe, quella coi materiali “pimpati” (come si usa dire ora, per intenderci), quindi il mio giudizio potrebbe essere condizionato da questo. Vi dico, invece, che anche i materiali base, comunque presenti nella scatola, fanno la loro figura: ufstelle rigide, carte spesse e plance giocatore ben studiate. Unica pecca, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, i dadi: avrei fatto una scelta diversa, ma nulla di che, quelli presenti bastano e avanzano per non far sfigurare assolutamente il gioco.

SETUP E FLUSSO DI GIOCO

Il setup del gioco non è particolarmente lungo e laborioso: si prepara il tabellone centrale, diviso in quattro plance double-face che rappresentano le maggiori città mondiali, predisponendole in maniera
da avere un set A-B-C-D (essendo ogni tessera doppia, la longevità è piuttosto buona, visto che potremo avere diverse combinazioni di partita in partita). Dopodiché ogni giocatore lancia due dadi, che andranno a formare la propria scorta iniziale e determineranno il primo giocatore (il lancio più alto). Un terzo dado viene guadagnato scegliendo, in ordine inverso di turno, uno degli specialisti iniziali, al quale viene anche associato un token abilità (vedremo dopo a cosa serve). Infine, vengono preparati:
  • il mazzo comune degli specialisti dal quale vengono pescate le carte che formeranno l’offerta iniziale
  • ed il mazzo “informatore”.

Si è pronti a giocare. Obiettivo del gioco: riuscire per primi a mettere a segno 7 colpi.

Al termine del turno in cui un giocatore attiva la fine della partita, o al termine del dodicesimo turno, chi ha più soldi, vincerà.

Ogni Round è diviso in tre fasi:

  1. preparazione;
  2. turni dei giocatori;
  3. fine del round.

PREPARAZIONE: Il primo giocatore lancia 5 dadi (se si gioca in 4 giocatori; 4 dadi in 3; 3 dadi in 2), formando così la riserva per il round in corso. Dopodiché vengono rivelate 6 carte specialista (in 4 giocatori, 5 in 3, 4 in 2) e 1 carta informatore (le carte informatore sono 12, tante quanti i round massimi possibili, cosi da tenere conto di quanto manca alla fine della partita).

TURNI DEI GIOCATORI: Ogni giocatore svolge il proprio turno completamente, seguendo queste fasi:

  • Sceglie un dado tra quelli disponibili,
  • spende un dado per usare una carta specialista dal tabellone. Può usare la carta in due modi: reclutandola o assoldandola solo per il turno in corso.

Essendo questo il vero motore del gioco, necessita di un approfondimento. Ogni carta specialista (ce ne sono di sei tipi diversi) è associata ad un colore/specialità e ad un’abilità unica, nonché a due valori dado stampati sudi essa, uno bianco e uno nero. Il Bianco servirà per poter RECLUTARE quella carta, spendendo dalla propria riserva un dado di pari valore, il Nero per ATTIVARE la carta stessa, subito dopo averla reclutata, pagando sempre un dado di pari valore dalla propria riserva.

Torniamo a noi. Se il giocatore decide di reclutare una carta, la prende, paga il dado (valore bianco) e la mette nella sua area di gioco: da ora in poi quello spe-cialista farà parte della sua squadra. Se sono presenti altri specialisti dello stesso tipo (colore/specialità), l’ultimo arrivato andrà messo sopra gli altri, lasciando scoperta solo l’abilità delle carte sotto. Non appena reclutata una carta, il giocatore può, se vuole, attivarla. Paga un dado in base al valore (nero) stampato sulla carta e sceglie tra: attivare una volta tutte le carte dello stesso colore che possiede o attivare tante volte quante sono le carte di quel colore che possiede la carta appena acquistata.Gli specialisti forniranno soldi o equipaggiamenti, questi ultimi fondamentali per mettere a segno i colpi. Se invece il giocatore decide di assoldare lo specialista dall’offerta corrente, non metterà la carta nella sua area di gioco, ma potrà attivarla pagando il dado nero. Avrà così quello specialista a disposizione soltanto fino alla fine del turno, poi dovrà scartarlo.

Se un giocatore non vuole o non può reclutare o assoldare uno specialista, potrà prendere un bonus, come indicato dalla carta informatore rivelata ad inizio turno.

  • Ultima fase del turno, il COLPO. Il giocatore sceglie una città nella quale non ha mai colpito, spende il numero di equipaggiamenti descritti sulla città scelta e verifica se ha la squadra adatta per poter fare il colpo: ogni città necessita di un set di diversi specialisti/colori che il giocatore dovrà avere davanti a se (non spendere). Per soddisfare le condizioni specialista o equipaggiamento si possono spendere i token abilità. Se si soddisfano queste due condizioni, si sceglie un tipo di edificio da derubare e si prendono i soldi derivati dalla rapina come descritto sul tabellone. Se non si vuole o non si può mettere a segno un colpo, come per la fase specialista, anche ora si potrà prendere il bonus della carta informatore.

FINE DEL ROUND: Dopo che tutti i giocatori hanno svolto il proprio turno, vengono scartate tutte le carte specialista ed i dadi rimasti. Il segnalino primo giocatore passa al prossimo a sinistra, che sarà il primo del prossimo turno.

CONCLUSIONI

Non avevo dubbi su quanto cervellotico potesse essere questo titolo, conosco benissimo tutti i giochi di Marco e Stefania e so quanto bene riescano a creare incastri e meccaniche particolari, ma da un titolo così elegante e per nulla difficile non mi aspettavo così tanto. Crearsi il giusto motore di gioco per avere la squadra adatta al momento giusto è tutt’altro che facile, e non solo perché il dado può non darti il risultato che volevi (il gioco ti dà possibilità di rimediare), ma perché anche non volendo l’interazione indiretta sulla scelta degli specialisti da chi gioca prima di te è pesantissima: vedere l’unico specialista blu andare via al primo turno quando a te serviva come il pane, è veramente brutto. Ora, qualcuno potrebbe dire: “Eh, ma già i dadi sono una componente aleatoria alta, se anche l’offerta degli specialisti è limitata ogni turno siamo di fronte ad un gioco troppo fortunoso..." Non è affatto così! Anche a me è sembrato un errore nelle prime partite, ma con la giusta pianificazione difficilmente si rimarrà a bocca asciutta. Le poche regole lo rendono un titolo che si spiega in 15 minuti e si gioca in due orette, ma credetemi, ne vale veramente la pena.
Non è mai banale, non sai mai chi sta vincendo o chi potrebbe chiudere la partita, è molto longevo grazie al tabellone modulare e ad un mazzo di carte numeroso. Insomma, un “colpo andato a segno” (scusate la battuta scontata) e che dalla prima impressione non sembrava affatto. Ora, chi mi conosce sa quanto io stimi gli autori Marco e Stefania, non solo come professionisti, quindi magari si potrebbe dire che i miei complimenti sono mossi da un sorta di “amicizia” nei loro confronti. Ok, può anche esser vero, ma vi garantisco che questo titolo è veramente sopra la media del momento... - Ok, finito così...

-Ah ma quindi mi vuoi dire che questo gioco non ha difetti?-

Sì certo!-

E dove sono -

-Eccoli dai. Partiamo dall’ergonomia del tabellone. Se le plance sono pressoché perfette, sia come iconografia che come spazi per token e dadi, il tabellone non è dello stesso livello: troppo colorato e le “icone specialista” necessarie in ogni città si perdono un po'... Si poteva far meglio. Altro punto a sfavore è la presenza, specie verso la fine della partita, di un leggero downtime, specie se come noi avete al tavolo il classico “pensatore”. È anche vero che se hai una strategia in testa e perdi lo specialista che volevi sei costretto a ripensarla, però capisco che per molti potrebbe essere un fattore negativo. Ora ho finito sul serio però, non riesco a trovare altri punti deboli o critici, davvero. Mi sento di consigliare vivamente questo titolo a chi ama i gestionali in generale e quelli di dadi in particolare e a chi piace creare combo con le carte.

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Commenti

Due domande:

-da che età è consigliato?

-dici di aver giocato sia in 2 che in 4 giocatori; visto che segnali una rilevante interazione (indiretta) come cambia l'esperienza di gioco? sicuro che in 2 soli giocatori resta divertente?

grazie

Il gioco per quanto letto sembra carino, il voto pare eccessivo. Se però mi dici che devo dare il voto al duo Cannetta-Nicolini gli do 10.

Ho avuto modo di conoscerli ad una LIVE del Pub delle Fate e sono personalità straordinario. Il loro giochi sono nella norma. Ma è pur vero che sono un American ribelle e riesco ad entusiasmarmi con Super Fantasy Brawl o Mithic Battle, e decisamente meno con Grand Hotel Austria.

Thegoodson scrive:

Due domande:

-da che età è consigliato?

-dici di aver giocato sia in 2 che in 4 giocatori; visto che segnali una rilevante interazione (indiretta) come cambia l'esperienza di gioco? sicuro che in 2 soli giocatori resta divertente?

grazie

 

L'età consigliata sulla scatola è 14, e credo sia corretta. Il gioco è piuttosto difficile da padroneggiare pur rimanendo discretamente elegante.

In 2 giocatori ci sono meno carte specialista da poter scegliere e meno dadi. Questo rende l'esperienza di gioco altrettanto interattiva e divertente. È sicuramente meglio in 4, ma non è da buttare assolutamente in 2.

 

Spero di esserti stato utile

Mi ero perso questo progetto, poco male visto che ambientazione e grafica non m'interessano in modo particolare. Tra l'altro i titoli precedenti degli autori, ad esclusione di ZhanGuo, non hanno mai destato il mio interesse, quindi passo oltre senza troppi pensieri.

Scusate ma il gioco è in vendita presso qualche store online? Dopo una rapida ricerca non ho trovato nulla.

darobross scrive:

Scusate ma il gioco è in vendita presso qualche store online? Dopo una rapida ricerca non ho trovato nulla.

In Italia non mi risulta, dalla Francia lo trovi a 50 euro spedito.

odlos scrive:

 

darobross scrive:

 

Scusate ma il gioco è in vendita presso qualche store online? Dopo una rapida ricerca non ho trovato nulla.

 

 

In Italia non mi risulta, dalla Francia lo trovi a 50 euro spedito.

Ok grazie per l'informazione 😉

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