Spazio miniature: Star Breach tabletop skirmish game

Star Breach
Elijah Kellogg, starbreach.com

Ecco a voi una recensione e una breve spiegazine del regolamento di Star Breach, wargame di miniature sci-fi skirmish open model firmato da Elijah Kellogg. In fondo all'articolo trovate anche una interessante intervista all'autore.

Voto recensore:
8,0

Dopo la forte delusione di Kill Team (il gioco skirmish ambientato nell’universo di Warhammer 40k) ero alla forte ricerca di un'alternativa che potesse colmare il vuoto e devo dire che fortunatamente non è stato necessario né aspettare né guardare tanto lontano. Mi sono imbattuto in Star Breach da un post dell’autore nel gruppo della Battle System terrain per gli scenici che l’autore stesso utilizzava per promuovere il gioco in giro per la California.

La prima cosa che colpisce è il fatto che le regole sono da sempre completamente gratuite e scaricabili dal sito dell’autore Elijah Kellogg all'indirizzo https://www.starbreach.com quindi non è necessario spendere nemmeno un euro per leggere il regolamento e farsi un idea della meccanica di gioco. Cosa davvero rara nel settore dei wargame dove perfino l’autore più sconosciuto chiede un contributo per avere accesso al regolamento o alle statistiche dei modelli.

Star Breach nasce con l’intento di inglobare qualsiasi miniatura di genere sci-fi un giocatore trovi nella sua collezione. Infatti le ben venti fazioni disponibili nel manuale lasciano spazio all’immaginazione del lettore dando solo alcune blande guide linea sul background di ogni warband. Ma in fin dei conti, purché le miniature abbiano basette di stesse dimensioni tra i giocatori, il gioco si adatta a prescindere dalla storia o fazione che si voglia utilizzare. L'autore, infatti, suggerisce alcune dimensioni di basetta ma lascia libertà ai giocatori purché le cose rimangano eque per entrambe le parti, così come nella scelta dei terreni di gioco e la scala dei modelli. Seppur il gioco nasca con in mente modelli 28/32mm (classici modelli GW) il tutto può essere riportato su scale diverse con semplici piccoli adattamenti.

I profili dei modelli contengono le poche informazioni necessarie durante il gioco ovvero:

- Movimento (distanza massima di quale si può muovere il modello)
- Iniziativa (un parametro che definisce la bravura del modello sul campo di battaglia sia in corpo a corpo come nello sparo)
- Armatura (la capacità di resistere quando colpiti)
- Salute (quante ferite il modello può incassare prima di essere eliminato dal campo di battaglia)

infine il costo del modello espresso in UC crediti universali, di solito una partita di svolge con un limite di 120UC per squadra nei quali il leader è generalmente gratuito. Si possono quindi selezionare per ogni modello quali armi fargli indossare, a volte a costo a volte gratuitamente, scelte generalmente dalla propria lista delle armi (una per ogni fazione seppur spesso molto simili). Si assegna un'arma primaria e, a volte, un'arma secondaria che possono essere utilizzate a scelta del giocatore durante la battaglia così come eventuali granate e/o reliquie che attribuiscono poteri speciali o bonus in battaglia.

Generalmente i soldati si dividono tra alpha (leader), soldati regolari e specialisti. Questi ultimi insieme all’alpha come vedremo hanno un ruolo decisivo durante il gioco nella fase degli specialisti.

Ogni fazione normalmente ha almeno una scelta tra i modelli di uno Psionico (unità con poteri psichici e quindi in grado di attingere tra le magie che si dividono in scuole e sono davvero moltissime) e Mech che per natura sono particolarmente forti e, pur non beneficiando di possibile coperture per la loro mole, possono contribuire notevolmente in battaglia potendo sparare con entrambe le armi delle quali sono equipaggiati a differenza dei modelli regolari.

Ma veniamo ora al cuore della meccanica di gioco di Star Breach che lo accomuna in gran parte con Bolt Action (per chi lo conosce) e si tratta dell’uso dei dadi ordine.

Dadi Ordine

Si mette un d6 per ogni modello in gioco amico dello stesso colore e altrettanto per ogni modello nemico ma di colore differente in un sacchetto opaco e si mescolano. A turno i giocatori pescano dal sacchetto dando il dado pescato al rispettivo giocatore indicato dal colore di questo; a quel punto il giocatore assegna un ordine ad un modello a sua scelta rappresentato da una delle sei facce del dado e lo esegue; si prosegue quindi in questo modo fino ad esaurire tutti i dadi presenti nel sacchetto. Gli ordini (Azioni) possibile sono i seguenti:

- Down, il soldato non fa niente quel turno semplicemente si mette accovacciato per difendersi dal fuoco nemico e ottiene quindi un bonus se qualcuno tenta di sparargli;
- Mend, il soldato si cura di d6 ferite (si tira un d6 per vedere quanta salute recupera);
- Cover Fire, si fa fuoco ad un'area di gioco quindi anche più modelli contemporaneamente ma con un malus a colpire. Se colpiti i modelli devono obbligatoriamente eseguire un Down order;
- Fire, si spara o lancia una abilità psichica senza muovere;
- Advance, si muove e si spara ovviamente si applica un malus a colpire;
- Run (Assault), si muove fino al doppio della capacità del movimento, se lo si fa per entrare in contatto con un modello avversario si considera un Assault quindi una carica e si dà subito inizio ad un round di corpo a corpo.

Quando tutti i dadi ordine sono stati assegnati si passa alla fase degli specialisti e si possono scegliere fino a tre modelli specialisti o alpha e far eseguire loro delle azioni speciali salvo che non abbiano eseguito nel turno precedente un ordine Run o Cover Fire. Queste sono le possibili azioni speciali:

- Focus Fire, è la stessa cosa dell’azione Fire descritta sopra ma si ignorano eventuali bonus dovuti a coperture parziali o down order;
- Assault, si esegue un movimento fino alla caratteristica massima di movimento se e solo se questo porta in contatto di basetta con un nemico, non puo essere utilizzato per muovere senza caricare un altro modello;
- Mend, stessa funzione del mend normale;
- Ambush, il modello ottiene un segnalino ambush e si considera come down fino a che non gli si fa eseguire un ordine diverso. Se un modello nemico entra in linea di vista questo modello può sparare o caricare immediatamente interrompendo l’azione di gioco.

Attacchi a distanza

Quando si esegue un attacco a distanza entrambi i giocatori tirano due d6 e sommano il valore ottenuto con eventuali modificatori comuni piu o meno a tutti i giochi di questo tipo e al valore di iniziativa del modello.

Se il tiro per colpire dell’attaccante e’ maggiore del tiro schivata del difensore all’ora il modello è colpito e si usa la differenza tra i due risultati ottenuti per sapere l'entità del danno al quale si somma eventuali modificatori dell’arma stessa (Damage Bonus).

Il totale dei danni si applica contro l’armatura del modello che subisce il danno e l’eccesso è il numero di ferite ricevute.

Esempio: giocatore A spara a giocatore B. Entrambi tirano due d6. Giocatore A ottiene 4+4=8 a cui sommare l’iniziativa del modello che ha sparato per esempio 4 per un totale di 12; giocatore B ottiene 3+3=6 a cui somma la propria iniziativa del modello attaccato per esempio 3 per un totale di 9, quindi il modello è colpito con successo e la differenza tra i risultati è in questo caso 12-9=3.

Questi sono i danni che in molti casi si sommeranno a quelli dell’arma, mettiamo per esempio +3, per un totale di 6 danni. Infine questi 6 danni vanno applicati contro l’armatura del modello che ha subito l’attacco, mettiamo in questo esempio armatura ha un valore di 3,  6-3=3 ferite da sottrarre al suo valore totale di salute.

Lanciare abilità psichica

Si tirano due d6 e si somma eventuali modificatori più l’iniziativa del modello e lo scopo è di fare un numero uguale o superiore al livello dell'abilità che si sta cercando di lanciare chiamato Power Level, l’avversario se ha un suo modello psichico entro 6” da chi ha lanciato l'abilità o dal modello che ne subirebbe gli effetti, può tentare di annullare l’effetto o contrattaccare. Anche in questo caso sarà un lancio opposto di  due d6 a quello dell'attaccante, ma il difensore non dovrà ancora aver attivato lo psichico in quel turno per poter tentare di annullare gli effetti e spenderà il suo turno facendo solo quello.

Combattimento corpo a corpo

Il corpo a corpo avviene nello stesso modo identico degli attacchi a distanza ma ha un qualcosa che rende unico Star Breach nella meccanica, ovvero:

- due modelli non possono rimanere ingaggiati al termine della cc;

- al termine del primo attacco di corpo a corpo chi vince può decidere tra tre opzioni: spingere l’avversario 2” in direzione opposta, muovere se stesso 2” in direzione opposta o tentare un altro round di corpo a corpo con un bonus di iniziativa di +2. Questo si ripete per tre volte o finché uno dei due modelli è fuori gioco o finché esce dal contatto con l’avversario.

Questa regola di gioco rende spesso molto sconveniente entrare in corpo a corpo perche’ nel caso in cui si perda il primo round si potrebbe rimanere facilmente sottomessi e soccombere nei due round di combattimento successivi con un malus di 2 sull’iniziativa.

Scenari e Obbiettivi

Normalmente lo scopo principale del gioco è annientare la squadra avversaria, ogni modello eliminato dal gioco da un numero di punti vittoria pari al costo del modello, ma il gioco è assolutamente più divertente se giocato utilizzando i vari scenari proposti dal libro.

La versione del regolamento che si può scaricare gratuitamente online contiene scenari per giocare da 2 fino a 6 giocatori che hanno obiettivi molto vari ed interessanti, sono ben 6 scenari per 2 giocatori, meno per partite con più giocatori.

Le missioni si svolgono normalmente su un tavolo di gioco 3ftx3ft che si allarga a 4ftx4ft per missioni multigiocatore, mentre le zone di spiegamento sono diverse per ogni missione.

Nella versione deluxe del regolamente ci sono altri sei scenari che aggiungono moltissima rigiocabilità e sono molto divertenti portando il numero di scenari disponibili a dodici. In questa seconda versione del regolamente si trovano in più anche regole per la modalità campagna e tornei anche queste semplici ma funzionali.

Nella campagna tutti i giocatori partono con le solite caratteristiche per il proprio alpha e tra una partita e l'altra questo sarà l'unico a poter essere potenziato, durante le partite se si recuperano "illicit cache", gettoni risorsa, questi potranno essere "aperti" nel dopo battaglia tirando due d6 e vedendo quali risorse o punti avanzamento si otterrano. Anche in questo caso come in molti altri giochi la parte puramente narrativa della campagna è lasciata alla liberta e inventiva dei giocatori.

Warband

Sono ben venti fazioni tutte diverse e ognuna con regole speciali e differenti armamenti, gran parte del regolamento è infatti quella dedicata a descriverle. Il background delle fazioni non è particolarmente curato ed è lasciato volutamente alla fantasia del giocatore.

Molte delle fazioni ricordano quelle di Warhammer 40k con l’aggiunta di alcuni riferimenti a star wars e alcune fazioni volutamente aperte per lasciare spazio a tutto quello che non rientra nelle precedenti

 

Conclusione e opinioni personali

Sicuramente non privo di difetti:

- la meccanica dell’estrazione dei dadi potrebbe far storcere il naso a molti che preferiscono l’attivazione alternata per avere un maggior controllo sul flusso di gioco e in alcuni casi rallenta l’andamento della partita, allo stesso modo aumenta la confusione della battaglia e potrebbe sembrare più tematico e narrativo;

- l’uso dei due d6 più modificatori ed iniziativa non è esattamente immediato e richiede non poco calcolo ad ogni tiro rallentando di nuovo la velocità di gioco almeno finché non ci si prende dimestichezza;

- la durata delle partite è un po lunghina, direi che ci si attesta sulle tre ore per partite a 6 turni con squadre a 120uc e in mia opinione 3h per uno skirmish sono tantine, probabilmente dopo molte partite con la solita fazione si raggiunge una padronanza maggiore e le decisioni tattiche sono più immediate riducendo i tempi, ma non credo che sia possibile fare una partita in meno di 2h;

- non sono ancora riuscito a farmi un’opinione precisa sul corpo a corpo che sembra poco strategico e lo si tende automaticamente spesso ad evitare, puo essere molto distruttivo per entrambi i modelli coinvolti dovuto a questa dinamica dei 3 attacchi consecutivi, è senz’altro una novità regolastica interessante ma mi riservo di giocarci ancora prima di dire se sia un’aspetto positivo o negativo.

Nonostante questi aspetti rimane un gioco ben riuscito sotto molti aspetti e secondo me i punti di forza sono:

- Il fatto che il regolamento sia interamente gratuito e disponibile online in qualsiasi momento;

- il fatto che si possa giocare con qualsiasi modello nella propria collezione come meglio si preferisce, magari anche ripescando miniature che normalmente non si potrebbe giocare insieme, dopotutto, ispirandosi a wh40k, quasi tutti gli ex giocatori di questo Kill Team possiede già modelli adatti per inizare a giocarci fin da subito;

- la vastissima varietà di fazioni ognuna con i propri punti di forza e debolezze, fino ad ora tutte divertenti da giocare;

- scenari molto belli e fantasiosi con variazioni molto divertenti per dare vivacità al gioco;

- la semplicità delle regole, non ci sono cose equivoche o complesse come si potrebbero facilmente trovare in altri regolamenti al punto che la parte esclusivamente dedicata alle regole nel manuale sono pochissime pagine.

Insomma per conto mio sostituisce in pieno Kill Team che nonostante le svariate revisioni e FAQ uscite fino ad oggi rimane estremamente confusionario e lascia spesso i giocatori incerti durante le partite, inoltre risulta un gioco molto piu bilanciato tra le fazioni disponibile a differenza di kill team dove alcune fazioni (senza fare nomi, i Tau) vincono automaticamente.

In Star Breach la battaglia è spesso serrata fino alla fine, ovvio che qualche fazione possa sembrare più forte ma non si sente un enorme differenza. Inoltre, sebbene questa meccanica dei dadi ordine non sia nuovissima se confrontata con la meccanica di Kill Team, risulta più divertente ed immediata. Non mi è mai piaciuta l’idea di dividere il movimento dallo sparo o dal corpo corpo anche dal punto di vista narrativo spezzare le fasi, non rende giustizia al gioco.

Quindi per tutti coloro che già giocavano a Kill Team consiglio di dargli almeno una chance.

Da considerare che insieme al mio gruppo di gioco stiamo lavorando alla traduzione del regolamento in Italiano per aiutare anche quei giocatori che storcono il naso ai regolamenti in inglese ed è disponibile un army builder completo e aggiornato su battlescribe aggiungendo il link che si trova nel gruppo facebook tra i repository dell’applicazione.

L'autore non da molto ha rilasciato una versione del gioco chiamata "Star Breach Hunters" ed e' praticamente la versione cooperativa/solitario di Star Breach, ancora in fase di definizione. Al momento conta di una sola missione, credo che meriti un approfondimento in un articolo separato dato in questo mi sono dilungato anche troppo e magari bisognerebbe aspettare che vengano rilasciate anche le missioni successivi per farsi un idea piu chiara.

Concludo lasciandovi un botta e risposta con l’autore del gioco, che ho tradotto per integrarlo in questo articolo:

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Chi è Elijah Kellogg? Dicci di piu della tua vita e dei tuoi hobby.

Mi chiamo Elijah Kellogg, ho 32 anni, sposato da oltre dieci anni con la mia bellissima moglie, e ho due dolcissime bambine. Sono nato e cresciuto in California USA, dove io e mia moglie abbiamo vissuto fino circa tre anni fa. Ora, con la mia famiglia, vivo e lavoro nel sud-est dell’Asia come operatore pastorale per una no-profit religiosa. Con il mio partner locale abbiamo costruito e collaboriamo/cooperiamo ad un centro per studenti universitari e bar che ha al suo interno anche una libreria privata e una piccola selezione di giochi da tavolo!

Tabletop games come anche giochi da tavolo sono molto rari dove vivo al momento, quindi purtroppo raramente ho la possibilità di praticare il mio hobby come ero solito in America. Quando ero in America amavo partecipare a questo hobby e giocare warhammer fantasy battle (e simili, come la 9th Era), Bolt Action, Frostgrave, e X-Wing il gioco di miniature. Mi piacciono i giochi in generale. Ero sempre alle convention locali a dimostrare qualcosa! Sono nel mondo dei wargame di miniature da quando avevo tredici anni quindi non poter giocare spesso (o mai) a volte è dura. Recentemente ho dovuto ridurre la mia passione per questo hobby ed il tempo che gli dedico si concentra più che altro alla scrittura di giochi, la quale è diventata una vera passione per me negli ultimi anni. Sto anche con passione, seppur lentamente, crescendo una piccola comunità di giocatori qui dove vivo ed è anche questa una grossa soddisfazione!

Come è cominciato tutto? Cosa ti ha spinto a scrivere Star Breach?

Si tratta di una lunga storia a dire il vero, ma cercherò di non dilungarmi troppo! Prima che ci trasferissimo oltre oceano ero fissato con Frostgrave e Bolt Action. A un certo punto mentre giocavo questi due giochi regolarmente, mi venne l’idea di creare un gioco skirmish a livello di piccole squadre ambientato nella seconda guerra mondiale. Dopo molti tentativi e cambiamenti, verso la fine del 2017 avevo un ottimo piccolo regolamento pronto, che chiamai NCO. Lo misi online scaricabile gratuitamente e fin dall’inizio NCO fu recepito con entusiasmo da piccoli gruppi da ogni parte del mondo. La mia piccola comunità di contatti fu davvero brava ad inviarmi feedback sul gioco che crebbe legittimamente. Erano i miei primi passi come scrittore di regolamenti e fui sorpreso quanto amavo questo processo tanto quanto giocare!

Allo stesso tempo la mia famiglia vendette la maggior parte dei nostri averi per partire oltre oceano. Durante la mia preparazione e la transizione per la mia nuova vita in Chiang Mai, Tailandia, e durante il processo di apprendimento di una nuova lingua e cultura trovai un piccolo negozio che vendeva prodotti della Game Workshop, e in un impulso di pura necessità ho acquistato qualche modello del 40K e dipinto e assemblato qualche banda. E fu da li che l’idea di Star Breach cominciò a sbocciare. Capii che potevo utilizzare quanto scritto con NCO e realizzare un nuovo skirmish sci-fi. A quel punto storico, fine 2017, c’era anche una certa carenza di regolamenti decenti per giochi skirmish sci-fi, con Necromunda e Infinity che erano molto di nicchia tematicamente e GW aveva smesso di supportare Shadow War Armageddon molto tempo prima (e Kill team non era neanche stato ancora annunciato). Erano presenti alcuni giochi di autori indipendenti ma erano abbastanza mediocri secondo la mia opinione, alcuni poco sviluppati e troppo semplicistici altri troppo complicati o legati ad una specifica linea di modelli e fu così che il mio interesse crebbe nel creare un gioco libero nella scelta dei modelli ma che includesse quanto più possibile tutti i background sviluppati ad oggi e molto importante che fosse divertente quanto strategico nel gioco.

Il mio primo tentativo di Star Breach fu rilasciato a gennaio 2018, nuovamente scaricabile gratuitamente. Si chiamava Starfall ed aveva 17 fazioni ed era allo stesso tempo super divertente ma anche super grezzo. Fui veramente stupito da come il gioco prese terreno a livello mondiale in particolare tra piccoli gruppi di giocatori che cercavano per un gioco decente skirmish sci fi come lo avevo cercato io. Quindi come per NCO, i primi mesi erano più che altro raccogliere le opinioni dei giocatori e rimodellare il gioco per essere più fluido e più divertente. Questo diventò una grande parte della mia spinta per andare avanti: creare un regolamento dove le proposte e le idee della comunità venissero seriamente prese in considerazione per aiutarlo a crescere e migliorare. Le grandi aziende incentrano i loro regolamenti guidati dalla vendita dei modelli e questo fa soffrire il gioco a favore del margine di guadagno. I giocatori amano i loro giochi ma questi diventano inevitabilmente pesanti e sbilanciati dovuto alla vendita dei modelli. Sapevo che i giocatori non avevano più bisogno di modelli e storie. Ma volevano regole. Ci voleva un regolamento che fosse inclusivo nei modelli e permettesse ai giocatori di usare qualsiasi storia volessero, mescolando differenti background sci-fi e raggruppando il tutto in un più possibile gioco bilanciato.

Starfall infine diventò Star Breach e 17 fazioni divennero 20, ma con l’intento di mantenere le regole gratuite, a prescindere da quanto fossero ben scritte. Per me è anche importante che i giocatori di ogni estrazione sociale abbiano un buon punto di accesso al mondo dei wargame. So di persone che hanno giocato Star Breach con i lego o soldatini o pezzi di legno, perfino pezzi di carta! Ciòò che amo di più è quanto accessibile sia ora il gioco per tutti.

Come ti piacerebbe che cambiasse Star Breach nei prossimi cinque anni?

Beh, per iniziare sono super contento di essere adesso partner con il mio caro amico Chris Khoeler della Slow Death Games a San Diego, CA. Grazie a lui che ha creduto nel mio gioco siamo riusciti a fare di Star Breach un gioco pubblicato con una copia fisica disponibile ovunque nel mondo. Già questo mi rende entusiasta ma abbiamo ancora un sacco di cose divertenti pianificate per Star Breach. Come anche molti altri giocatori sanno abbiamo alcune persone che stanno lavorando alla traduzione del regolamento in altre lingue. Spero fortemente che questo continui e di vedere Star Breach in dozzine di altre lingue venire pubblicato nel tempo!

Inoltre anche in questo caso, come altri giocatori sanno, rilasceremo una variante cooperativa e per gioco in solitario con le stesse regole e ambientazione di Star Breach intitolato Hunters. Sono davvero entusiasta di lavorare a questa variazione del gioco perché sposta la prospettiva da giocatore contro giocatore a giocatore contro gioco. È basato a missioni con un ottimo sistema a campagna, quindi seppur molto simile a star Breach, ingloba questo unico semplificato elemento stile gioco di ruolo. In mente avevamo anche l’idea di espandere star breach a livello di truppe e plotoni con magari piccoli veicoli e mostri e altre cose di questo tipo. Ma questo probabilmente non prima di un paio d’anni.

Qual e’ il tuo prossimo progetto, se ne hai uno?

Oh sì, sto decisamente lavorando a un paio di progetti al momento. Uno prende sempre più forma ma non posso ancora condividerne i dettagli, ma so di per certo che giocatori di Star Breach ameranno questa nuova idea se disposti a cambiare tema. So anche che c’è già un grosso pubblico che non vede l’ora di un gioco di questo tipo. Sarà “Super”!

Come sappiamo le meccaniche di gioco sono fortemente ispirate a Bolt Action. Cosa ti piace e non ti piace di questo gioco? Cosa ti ha fatto scegliere queste meccaniche di gioco?

Seppur io adori giocare a Bolt Action, non direi mai che Star Breach sia neanche lontanamente un copia incolla di questo gioco. Il sistema dei dadi ordine è per me semplicemente geniale e penso che lo utilizzerò in più o meno tutti i miei giochi. Posso capire perchè le persone comparino immediatamente Star Breach con Bolt Action per via di questa meccanica di gioco e anche perché l’unica altra cosa che vendiamo oltre il manuale sono questi dadi ordine. Ma a parte questo, Star Breach non assomiglia a Bolt Action per niente.
In verità ci sono molti altri giochi che ho giocato in passato che hanno positivamente influenzato a costruire le meccaniche di gioco di Star Breach. Frostgrave è una notevole ispirazione in particolare riguardo i semplici profili per i soldati, le abilità e le scuole psichiche e il sistema campagna concentrato nell’avanzare il leader piuttosto che l’intero gruppo. Tiro di attacco contro tiro difesa è leggermente più tratto da frostgrave, ma anche molto X-Wing gioco delle miniature. I modificatori di gioco e comportamento dei terreni è comune alla maggior parte di giochi di questo tipo. Quindi si ci sono un sacco di ispirazioni prese da molti giochi diversi. In ultimo comunque ho sempre modificato ciò che mi ha ispirato per dargli un tocco originale.
Con il senno di poi siamo nel 2020 e questo mi dà la possibilità di rendere le meccaniche dei giochi più amati ancora migliori.

Dicci cosa ti ha ispirato di piu durante la creazione del gioco e in particolare cosa ti ha portato ad inventare cosi tante fazioni.

Ahahah! Sì, ci sono davvero molte fazioni! A proposito delle fazioni, non era la mia intenzione originale di creare venti gruppi diversi. Quando all’inizio mi sono messo a scrivere Star Breach, ero principalmente concentrato sulle regole di base. Una volta che quella parte era completata, sapevo che avrei dovuto creare un certo numero di fazioni uniche da far scegliere ai giocatori. Siccome ho sempre voluto che il gioco fosse indipendente dai modelli e scollegato da qualsiasi azienda, ho lentamente realizzato che per raggiungere questo obiettivo avrei dovuto avere un maggior numero di fazioni da mettere a disposizione dei giocatori.

Ho prima scritto una lista dei più popolari background e idee sci-fi già esistenti facendo molto ricerca su Film, serie TV, libri e scelta di modelli per essere sicuro di non aver tralasciando niente di ovvio. Una volta in mente la storia di ogni fazione mi sono concentrato sul loro stile e performance, e mi sono assicurato di dare ai giocatori abbastanza informazioni per dare un’idea abbastanza descrittiva ma non troppo da essere esplicitamente legata a dei modelli specifici. A quel punto mi sono reso conto che mi mancavano mesi per finire il progetto e non settimane. Ahah! Ho dovuto inventare una descrizione originale per ogni fazione, dargli delle regole speciali e una specifica lista di armi e reliquie. È stato un sacco di lavoro! Ma penso che abbia ripagato alla fine. Credo che anche in un gioco scollegato da specifici modelli, i giocatori vogliano delle linee di confine nella creazioni delle liste e queste linee aiutino a bilanciare il gioco e non far sentire i giocatori sopraffatti da troppe scelte. Penso che 20 fazioni siano più che sufficienti!

Hai una fazione preferita?

Ovviamente amo tutti i miei figli allo stesso modo. Ahahah! Ma seriamente, questa è una domanda difficile. Penso che tutte le fazioni possano essere molto divertenti da giocare, e ho visto giocatori interpretare ogni fazione nei modi più incredibili utilizzando le loro abilità nel settore. Questa è una delle grandi parti del divertimento in Star Breach: essere creativi con i modelli che uno ha già acquistato o acquistare un nuovo set di modelli che magari altrimenti non avresti mai acquistato. Per ogni fazione ho visto persone con modelli di differenti brand, alcuni assemblati da differenti pezzi, storie uniche e fantastici schemi di colore. Penso che star breach porti qualcosa di unico nell'universo dei giochi sci-fi permettendo ai giocatori di essere creativi quanto desiderano quando si tratta di creare le loro squadre.

Per quanto mi riguarda se dovessi scegliere (e non devo, perché Star Breach ha rafforzato il mio interesse nell’hobby e ora ho veramente troppi modelli in grado di rappresentare in così tanti modi ognuna delle fazioni), mi trovo spesso a scegliere tra machine cult e continuum syndicate. Questi ultimi hanno quell’aspetto interessante della manipolazione del tempo, e in questo sono stato ispirato da così tante storie che non sono mai state realmente ben interpretate nei wargame di miniature. Machine cult anche mi piacciono molto perché sono stato ispirato da Bioshock (il videogioco) molto di più che da temi più classici come adeptus mechanicus o Orki. Amo rappresentare alcuni dei miei sci-fi preferiti in nuovi modi e sembra che anche molti altri giocatori siano stati ispirati alla stessa maniera. Vedo che molti altri riescono a ritrovare elementi di Bioshock o riferimenti a dead space. Entrambi mi sono sempre piaciuti molto.

Pro:

- regolamento interamente gratuito e disponibile online in qualsiasi momento;

- si può giocare con qualsiasi modello nella propria collezione come meglio si preferisce magari anche ripescando miniature che normalmente non si potrebbero giocare insieme;

- la vastissima varietà di fazioni ognuna con i propri punti di forza e debolezze, fino ad ora tutte divertenti da giocare;

- scenari molto belli e fantasiosi con variazioni molto divertenti per dare vivacità al gioco;

- la semplicità delle regole, non ci sono cose equivoche o complesse come si potrebbero facilmente trovare in altri regolamenti al punto che la parte esclusivamente dedicata alle regole nel manuale sono pochissime pagine.

Contro:

- la meccanica dell’estrazione dei dadi potrebbe far storcere il naso a molti che preferiscono l’attivazione alternata per avere un maggior controllo sul flusso di gioco e in alcuni casi rallenta l’andamento della partita, allo stesso modo aumenta la confusione della battaglia e potrebbe sembrare più tematico e narrativo;

- l’uso dei due d6 più modificatori e iniziativa non è esattamente immediato e richiede non poco calcolo ad ogni tiro rallentando di nuovo la velocità di gioco almeno finché non ci si prende dimestichezza;

- la durata delle partite è un po lunghina, direi che ci si attesti sulle tre ore per partite a sei turni con squadre a 120uc e in mia opinione 3h per uno skirmish sono tantine, probabilmente dopo molte partite con la solita fazione si raggiunge una padronanza maggiore e le decisioni tattiche sono più immediate riducendo i tempi ma non credo che sia possibile fare una partita in meno di 2h;

- non sono ancora riuscito a farmi un’opinione precisa sul corpo a corpo che sembra poco strategico e lo si tende automaticamente spesso ad evitare, puo essere molto distruttivo per entrambe i modelli coinvolti dovuto a questa dinamica dei tre attacchi consecutivi, è senz’altro una novità regolaristica interessante ma mi riservo di giocarci ancora prima di dire se sia un aspetto positivo o negativo.

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Commenti

themanwhosoldth...

Ciao. Bella recensione. Non conoscevo il gioco. Mi ha incuriosito e oggi pomeriggio cercherò di scaricarmi il regolamento. Magari darò un nuovo senso alla mia guardia imperiale cadiana :-).

La pesca dei dadi azione non mi disturba. L'avevo provata in Bolt action e l'avevo configurata come una nebbia di guerra e mi era piaciuto come sistema. A bilanciamento come pensi che sia messo il gioco? 

La cosa che mi lasciava perplesso mentre leggevo la tua recensione era l'azione Mend: usando il d6 può generare delle botte di fortuna non indifferenti. Non c'è il rischio di modelli immortali? Inoltre mi chiedevo se così un gioco che dovrebbe essere rapido (rispetto ad un wg3d con più modelli) non finisse per allungarsi un po' troppo. La risposta me l'hai data nei contro: 3 ore per uno skirmish, dove i tempi di setup a quelli di gioco sono solitamente più snelli, mi paiono davvero tante. Hai avuto la sensazione che il gioco stagnasse o durasse comunque troppo oppure fluisce e l'attenzione e il divertimento rimangono sempre alti?

 

Grazie per la recensione e per le risposte.

 

Ottima recensione. Grazie

Ho già scaricato il regolamento

Attendo con ansia la traduzione per coinvolgere anche amici più pigri 

E' un gioco che ho sul mio radar da un po'! Grazie per la recensione, purtroppo le 2-3 h di durata non sono incoraggianti per me...

Anche io profondamente deluso da Kill Team, e non per ragioni di bilanciamento, ma proprio di gameplay: nonostante l'8va edizione di WH40K (da cui KT deriva) abbia alleggerito alcuni aspetti delle regole il cuore del sistema di WH mostra tutti i suoi anni. Non c'è niente che spenga il mio entusiasmo per giochi skirmish come la sensazione che finiscano immancabilmente in lunghi, estenuanti e NOIOSI scontri in corpo a corpo.

E nel frattempo ho collezionato 6-7 KT diversi (dannata GW, hai vinto!) ... sul mio radar ci sono anche i giochi One Page Rules (Firefight in particolare), da provare in alternativa a KT per riciclare le stesse miniature.

Qualcuno ha avuto esperienza con OPR-Firefight o Grimdark Future?

Ciao grazie mille per aver letto l'articolo mi fa piacere sia stato utile! L'azione mend non è molto forte perché di fatto sprechi la tua attivazione quel turno per curarti quindi se eri sotto tiro e ti curi è facile riprendere subito danni rendendo di fatto il mend solo un posticipare l'inevitabile, e spesso tirare un 1 su un mend vuol dire aver buttato un attivazione purtroppo...diciamo è piacevole che ci sia un modo per curarsi ma è un ultima spiaggia da utilizzare in maniera strategica. Riguardo la durata sfondi una porta aperta perché come descritto nell'articolo è la cosa che più mi turba del gioco e anche oggi mi sono risentito con l'autore per vedere se si riesce a trovare una soluzione ad esempio uno degli ultimi suggerimenti era tentare di rimuovere la fase delle azioni speciali o ridurre i modelli che attivano durante quella fase ad 1 soltanto. Diciamo che sono sicuro che si può arrivare ad una soluzione per abbassare i tempi di gioco (cosa secondo me necessaria) anche l'idea di giocare a 90 punti anziché 120 aiuta molto sotto questo aspetto. L'estrazione dei dadi concordo con te e dipende dal giocatore, anche a me non dispiace.

Invece per rispondere alla domanda sul bilanciamento direi che da quanto provato fino ad ora ci sono sicuramente fazioni più forti e fazioni più deboli ed è abbastanza inevitabile essendo 20 le fazioni è molto difficile bilanciare tutto ma la cosa secondo me molto bella è che c'è una vivace comunità attiva ed in rapida crescita che riporta eventuali opinioni e perplessità all'autore che è sempre pronto ad accogliere i suggerimenti che sicuramente verranno trasformati in veri cambiamenti nell'arco di qualche mese. Il contributo attivo della comunità di gioco è quello che renderà secondo me questo gioco davvero speciale. Le grandi case come la gw spesso ignorano i commenti di chi i giochi li usa davvero!

vainini scrive:

Ottima recensione. Grazie

Ho già scaricato il regolamento

Attendo con ansia la traduzione per coinvolgere anche amici più pigri 

Grande mi fa molto piacere la traduzione è veramente a buon punto richiede solo un ultima lettura e ci siamo!

GRAAK scrive:

E' un gioco che ho sul mio radar da un po'! Grazie per la recensione, purtroppo le 2-3 h di durata non sono incoraggianti per me...

Anche io profondamente deluso da Kill Team, e non per ragioni di bilanciamento, ma proprio di gameplay: nonostante l'8va edizione di WH40K (da cui KT deriva) abbia alleggerito alcuni aspetti delle regole il cuore del sistema di WH mostra tutti i suoi anni. Non c'è niente che spenga il mio entusiasmo per giochi skirmish come la sensazione che finiscano immancabilmente in lunghi, estenuanti e NOIOSI scontri in corpo a corpo.

E nel frattempo ho collezionato 6-7 KT diversi (dannata GW, hai vinto!) ... sul mio radar ci sono anche i giochi One Page Rules (Firefight in particolare), da provare in alternativa a KT per riciclare le stesse miniature.

Qualcuno ha avuto esperienza con OPR-Firefight o Grimdark Future?

 

Grazie mille, purtroppo siamo in molti ad avere dedicato un sacco di energie e soldi in kill team e rimasti delusi, non conoscevo i one page rules che hai citato quindi non saprei fare un confronto però ci guardo! Grazie di averli menzionati.

C'è da dire che starbreach anche nelle sue 3 ore non mi è mai sembrato noioso, ma sicuramente anche io preferisco non superare le 2 ore, infatti stiamo cercando attivamente un modo per abbreviare il gioco!

Altra domanda: il fatto di tirare più dadi per ogni prova si fa sentire? Mi spiego: un dado singolo da una distribuzione piatta, con risultati molto vari e casuali ("swingy"), mentre più dadi creano una gaussiana centrata sul numero più probabile (nel caso di 2d6 è 7, come i giocatori di Coloni di Catan ben sanno).

Una volta che si somma iniziativa ed altri modificatori se una miniatura inizia a prendere il distacco dall'avversaria grazie a questi bonus il lancio dei dadi -in teoria- ha un'influenza minore rispetto a questo "andare a caccia di modificatori".

Qual è l'effetto durante il gioco?

Bella recensione. Questa rubrica incentrata sui giochi di miniture mi piace molto come apprezzo il fatto che andiate a pescare fra i regolamenti free.

Grazie della recensione sono sempre alla ricerca di un buon War game di miniature da giocare in solitario, attenderò la tua valutazione sulla modalità cooperativa alla quale sono molto interessato ed ovviamente alla traduzione. Ho letto il regolamento di Star Breach Hunters mi sembra molto interessante. 

Syndrael scrive:

Grazie della recensione sono sempre alla ricerca di un buon War game di miniature da giocare in solitario, attenderò la tua valutazione sulla modalità cooperativa alla quale sono molto interessato ed ovviamente alla traduzione. Ho letto il regolamento di Star Breach Hunters mi sembra molto interessante. 

Ciao grazie a te di seguire la rubrica, al momento  hosolo letto sommariamente star breach hunters, penso che quando ci saranno tutte e 12 le missioni disponibili sarà una divertentissima campagna narrativa da giocare in solitario o in coperativa perchè a mio avviso questo autore ha una grande fantasia nel creare le missioni, non mi ha del tutto convinto l'inteligenza artificiale che controlla i nemici perchè troppo laboriosa secondo me andrebbe semplificata, purtroppo non ho ancora avuto il tempo di giocarci, sinceramente aspetterei che escano le altre 2/3 missioni promesse come gratis dall'autore prima di scrivere di più in merito. Comunque dovessi dire il gioco di miniature che in solitario mi è piaciuto di più fino ad ora è Core space (rientra più nella categoria giochi da tavolo ma avendo movimento con righelli siede un po nel mezzo) però non è particolarmente economico in quando gli autori sono la battle system terrain esperti negli scenici in cartoncino (davvero belli per altro) e sicchè nella scatola base ti vengono miniature e scenici. L'inteligenza artificiale che controlla nemici/gangster/civili/guardie è davvero ben fatto e crea una grandissima varietà di situazioni che lo rendono a mio avviso divertentissimo...non privo di difetti purtroppo il gioco in se, vedrò di fare una recensione nei prossimi mesi.

Grazie mille! L'idea del nostro gruppo ludico è giocare vario ma a basso costo, cosa in effetti rara nei giochi di miniature, tendenzialmente avendo tante miniature compriamo più che altro manuali XD che ci permettano di sfruttare già le molte miniature in nostro possesso. Ne giochiamo già molti altri che magari non sono gratis come questo (gratis è veramente raro) ma sono sicuramente low cost!

Diciamo che attaccare con soldati di iniziativa bassi altri modelli con iniziativa alta difficilmente risulta in un successo ma con un po di fortuna nessun attacco è scontato, i modificatori alla fine non sono molti e quello più decisivo è quello di essere a 3" di altezza rispetto ad un altro modello che da un +2 a colpire spesso decisivo. Mentre i tiri schivata hanno i modificatori spesso negati da armi ad area o altre condizioni di gioco, quindi il tiro di dadi è spesso al netto dell'iniziativa. Spero di aver risposto alla tua domanda. Un saluto

Beh ti ritengo responsabile dell" ammanco di circa 87 € sul mio conto corrente, ? non conoscevo Core Space  mi sono documentato e devo dire che sembra un ottimo titolo tra L'altro recensito ottimamente da  boardgamegeek l'ultima perplessità è la difficoltà del regolamento in inglese, perché ho visto che le carte non sono molto impegnative. Prima di procedere all'acquisto ti volevo chiedere una cortesia, tu credi che un livello di inglese medio sia sufficiente per apprendere il regolamento?  Grazie ancora 

Syndrael scrive:

Beh ti ritengo responsabile dell" ammanco di circa 87 € sul mio conto corrente, ? non conoscevo Core Space  mi sono documentato e devo dire che sembra un ottimo titolo tra L'altro recensito ottimamente da  boardgamegeek l'ultima perplessità è la difficoltà del regolamento in inglese, perché ho visto che le carte non sono molto impegnative. Prima di procedere all'acquisto ti volevo chiedere una cortesia, tu credi che un livello di inglese medio sia sufficiente per apprendere il regolamento?  Grazie ancora 

Ahia ? vabbe spesi bene! il regolamento è scritto in maniera semplice quindi se sei abituato ad altri regolamenti in inglese dovrebbe essere fattibile. Ti puoi facilmente fare un idea prima di acquistarlo, perché esiste una parte del regolamento (quelle delle meccaniche principali) disponibile gratuitamente sul sito della battle system terrain sezione download. Inoltre puoi scaricare le skills e le missioni sempre dal loro sito ed in teoria è tutto quello che troveresti nel manuale base. Io ho la versione kickstarter che include il regolamento deluxe che  a mio avviso non è necessario, l'unica cosa abbastanza imperdibile è la parte inerente i gangster e guardie che aggiungono un sacco di divertimento sopratutto in solitario, ma sono espansioni quindi altri soldi purtroppo...di contro gli aspetti che non mi piacciono del gioco sono le skills che sono quasi one-shot sembrano incasinare il gioco poi di fatto finisci per non usarle o dimenticarle, secondo me dovevano essere pensate diversamente...e poi le armi seppur ce ne siano tantissime danno sempre la sensazione di fare più o meno poco..a detta degli autori è una cosa più o meno voluta perché alla fine sono dei mercenari un po scacioni, però di fatto solo 1/2 armi sono forti il resto spara più o meno uguale. In ultimo mettere le armi fisicamente nelle casse per quanto figo a vedersi rende il setup ed il gioco troppo laborioso. Avrei preferito delle carte come nella maggior parte dei giochi analoghi. 

Comunque chiudo dicendo massima stima per i ragazzi della battle system terrain che hanno un servizio clienti impeccabile e sono sempre disponibilissimi, inoltre i loro scenici di cartoncino sono stupendi, hanno recentemente consegnato l'ultimo Kickstarter degli scenici per giochi fantasy sono incredibili da vedere.

Ad ogni modo se passi da Prato risolvi il problema regolamento, ci giochiamo così te lo spiego io! ?

Perfetto...adesso si è aggiunta anche l'espansione Core Space Zeds Exp ? ti ringrazio per le dritte un po' meno per la spesa ? prenderò in seria considerazione il tuo invito se non riuscissi a capire il regolamento. Ovviamente continuo a seguire le tue news Grazie ancora

Sembra un ottimo prodotto!

Un confronto con DEADZONE della Mantic?

kevinpurple scrive:

Un confronto con DEADZONE della Mantic?

Non ho avuto il piacere di giocare a DeadZone appena mi capita ti faccio sapere.

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