Snow Tails: gare tra i ghiacci

Copertina di Snow Tiles
Fragor Games, Asmodee, Renegade Game Studios
Giochi collegati: 
Snow Tails
Voto recensore:
8,2

Sull'onda di Automobiles della AEG decidiamo di provare un altro gioco di corse semplice e di media durata. Si cambia completamente contesto, dato che stavolta gareggiamo su slitte da neve trainate da due simpatici husky. Per 2-5 giocatori, card-driven, 45-60 minuti, Snow Tails è una corsa frenetica ai limiti del controllo attraverso ghiaccio, burroni, strettoie e naturalmente abeti. Soprattutto abeti.

MATERIALI
Bello spesso il cartone delle tessere pista e delle slitte, carte piccole nella norma, pedine slitta e abete sagomate. Non c'è da gridare al miracolo, ma è tutto più che dignitoso. Il gioco è indipendente dalla lingua.

REGOLAMENTO
Molto semplice, per lo più chiaro e con esempi.

AMBIENTAZIONE
Al di là che piaccia o meno questa corsa sulle slitte, due cose non si possono negare a Snow Tails:
1) l'originalità dell'ambientazione e l'idea di averla rappresentata così bene;
2) il parziale controllo che ti dà davvero la sensazione di slittare sul ghiaccio, in senso letterale e figurato.

IL GIOCO IN BREVE
Si costruisce una delle piste indicate dal manuale mettendo assieme le varie tessere. La pista è costituita da una serie di caselle rettangolari su cinque strisce. Ogni giocatore ha una plancia-slitta con raffigurati due cani e un mazzo di carte numerate da 1 a 5. Ad ogni turno avrà 5 carte in mano e ne può giocare da un minimo di una fino a tre identiche: una sul cane destro, una sul sinistro e una sulla slitta, come freno. A questo punto calcola la velocità ovvero cane + cane - freno e la derapata, ovvero differenza tra le velocità dei due cani. Il giocatore è obbligato ad avanzare sul percorso della sua velocità (con un bonus se i cani tirano in ugual misura), eventualmente derapando verso il cane che tira di più. Se si prendono ostacoli o il bordo della pista, si subisce una carta danno che va ad ingolfare la propria mano. Con 5 carte danno, la slitta è distrutta. A fine turno si rimpingua a cinque carte.
Vince chi taglia il traguardo della distanza maggiore, dato che tutti fanno lo stesso numero di turni.

SCALABILITÀ
Come per Automobiles, il top è in cinque giocatori, situazione in cui i casi di affollamento sono maggiori e gli urti tra slitte più frequenti. L'inconveniente è che chi rimane indietro trova la strada spesso tappata, mentre chi riesce a mettersi davanti all'inizio potrebbe aver vita facile. Comunque funziona molto bene pure in due.

RIGIOCABILITÀ
Si fanno piste diverse, le carte movimento si pescano... diciamo che le variabili in gioco ci sono, anche se bene o male la gara poi presenta sempre un po' le stesse difficoltà e lo stesso problema: trovare la mossa migliore tra le cinque carte che si hanno in mano. Dopo qualche partita quindi si potrebbe accusare un po' di ripetitività, ma preso una volta ogni tanto mantiene la sua freschezza.

ORIGINALITÀ
Al di là del tema particolare, l'idea migliore sta nel sistema di movimento, che impone una attenta gestione delle carte tra i cani e il freno e soprattutto tra le velocità relative dei due quadrupedi, pena fracassare la slitta sulle pareti di ghiaccio.

INTERAZIONE
Qui dipende molto da quanti siete. La pista è la stessa identica da 2 a 5 giocatori, perciò l'interazione aumenta di conseguenza. Va detto che anche in cinque, spesso si fa la gara “in solitario” e non ci sono moltissime occasioni di ostacolare volontariamente gli altri, dato che avrete già un bel da fare a mantenere in traiettoria la vostra, di slitta.

PROFONDITÀ, STRATEGIA E TATTICA
Snow Tails non fa leva su chissà quale profondità, perché gli aspetti di gioco su cui punta sono altri.  Gestire le proprie carte al meglio è l'unico spunto tattico che il gioco vi offre e contarle per fare anche un po' di previsione strategica sui turni futuri potrebbe contribuire a un minimo di strategia. Per il resto il percorso è quello: nelle curve occorre rallentare per non subire danni (hanno un valore soglia di velocità: ogni punto in più comporta la pesca di una carta danno), meglio tenersi verso il centro della pista  e verso la fine dal lato che dà la vittoria in caso di uguale distanza percorsa oltre il traguardo. Si possono sfruttare le slitte avversarie sbattendoci contro per rallentare forzatamente in vista di una curva: la cosa non danneggia la slitta, ma impedisce comunque il rimpinguo, perciò è solo una pratica di emergenza. A volte, specie verso la fine del tracciato, può valer la pena prendere più forte una curva e subire qualche penalità, in vista del traguardo.
Per il resto, Snow Tails non fa della profondità il suo punto di forza.

ELEGANZA E FLUIDITÀ
Con poche regole il livello di simulazione è buono, il divertimento tanto e anche la soddisfazione per la gara alta. Da questo punto di vista, operazione riuscita. La fluidità invece, pur essendo il turno di gioco estremamente semplice, potrebbe venire a tratti rallentata da qualche pensatore in preda a paralisi da analisi intento a calcolare tutte le sue possibili opzioni con le carte.

PREGI / DIFETTI
Veloce, semplice, divertente. Un filler lungo per serate non troppo impegnative che vi catapulta in una ambientazione insolita con un sistema di gioco subito padroneggiabile ma che regala tutto sommato una gara coinvolgente.
La relativa controllabilità della slitta è la parte migliore e assieme il giusto compromesso tra l'adrenalina della pesca delle carte e la gestione matematica delle stesse.

Probabilmente soffre un po' di una certa ripetitività e di una scalabilità non ottimale, ma sono due difetti in questo caso veniali e probabilmente non avvertiti da tutti.
Dove forse può peccare maggiormente è nell'influenza del caso, che a volte decide per te la partita, unito ad alcuni momenti di paralisi da analisi che rallentano fastidiosamente un gioco altrimenti fluido e snello. Anche in questo caso, comunque, tali aspetti non si presentano frequentemente.

CONCLUSIONE
Nella lotta con Automobiles, il mio gruppo ha preferito Snow Tails. Più divertente, più immediato, più sensazione di corsa. Sì, forse l'altro è più profondo, richiede più gestione, più materia grigia... ma in fondo stiamo parlando di filleroni, se vogliamo gestione c'è Lewis & Clark, se vogliamo simulazione, Race! Formula 90.
E in fondo non posso dare loro torto. Due giochi che partono entrambi da un'ottima idea di base, di quelle semplici ed efficaci come la rotella di Mac Gerdts, belli e realizzati bene. Ma alla fine, se devo dire quale dei due mi abbia lasciato di più col sorriso sulle labbra, dico Snow Tails.

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