Il Signore Degli Anelli: Sauron

Giochi collegati: 
Lord of the Rings: Sauron
Voto recensore:
7,1

Ambientazione
Se la prima espansione del gioco è tale da meritare una recensione a parte, questa seconda espansione di "Lord of the Rings," aggiunge ancora più materiale, e le cose si fanno ancora più difficili per la Compagnia alle prese direttamente con l'Oscuro Signore.

Il Gioco
Con questa espansione le tessere evento si arricchiscono di ben 23 nuovi elementi, tutti con conseguenze negative, più 4 speciali tessere di Sauron. Per compensare questa maggiore difficoltà, gli hobbit hanno a disposizione una carta Compagnia ciascuno, che consente di usare un'abilità speciale una volta nel gioco (eventualmente in aggiunta a quella dell'altra espansione), due nuove carte Gandalf e due carte speciali che consentono di passare l'anello ad un altro giocatore e di far retrocedere Sauron sulla traccia del bene/male. Se si usano le nuove tessere Evento, il giocatore di turno può ora scegliere di scartare la tessera pescata, sostituendola con un'altra, sempre scelta a caso, che deve però essere accettata. Un ultima novità a favore della Compagnia sono le tessere Risorsa, due delle quali sono posizionate lungo i percorsi secondari di ogni scenario; quando vengono raggiunte, queste tessere danno diritto a benefici di vario tipo, fra cui la possibilità di pescare le nuove carte Risorsa, che funzionano come carte Feature.

Ma la più importante novità introdotta con questa espansione è la possibilità di giocare in sei: un giocatore avrà ora il ruolo di Sauron in persona, rendendo il gioco un po' meno cooperativo e complicando non poco la vita alla Compagnia dell'Anello. Il sesto giocatore avrà quindi la carta che riassume le sue azioni, userà le carte di Sauron, gestirà il mazzo dei Nazgul, e muoverà il Cavaliere Nero sulla traccia del bene/male per dare la caccia al portatore dell'Anello.

Il giocatore che interpreta Sauron non ha un turno di gioco vero e proprio, ma viene invece attivato in due circostanze: all'inizio del turno di ogni hobbit e ogni volta che sarebbe richiesto un lancio del dado. Nel primo caso, può pescare una nuova carta Sauron o usarne una con conseguenze ridotte (l'hobbit sceglie uno degli effetti), o ancora può applicare gli effetti di una delle due carteNazgul di fronte a sé, che viene così scartata. Nel secondo caso, invece, in luogo del lancio di dado, Sauron può giocare una delle sue carte con tutte le conseguenze previste, o riempire la sua mano fino a sei carte.

Alcune delle carte di Sauron consentono di muovere il Cavaliere Nero, che parte dallo spazio 15 e il cui scopo è raggiungere (o superare) il portatore dell'Anello lungo la traccia del bene/male e fare ritorno a Mordor (spazio 15) prima della conclusione dello scenario in corso. Se il Cavaliere Nero incontra il portatore dell'Anello, Sauron scopre una nuova Carta Nazgul davanti a sé e viene automaticamente attivato; se poi il Cavaliere Nero riesce a tornare a Mordor prima che lo scenario si concluda, allora la Compagnia incontra il Grande Occhio ed il gioco ha fine con la sconfitta degli hobbit e la vittoria di Sauron. Per bilanciare l'ulteriore difficoltà rappresentata dal Cavaliere Nero, gli hobbit hanno ora una nuova possibilità; se nel proprio turno un giocatore sceglie di non giocare carte, oltre a poter pescare due nuove carte Hobbit o arretrare sulla linea della corruzione come di consueto, potrà anche scegliere di far retrocedere il Cavaliere Nero di tre spazi.

Considerazioni
Qualche confusione può nascere a proposito del gioco con entrambe le espansioni contemporaneamente, dato che i nemici di Friends & Foes appaiono a seguito di uno specifico risultato del dado che ora non si usa più. In questo caso, basta considerare che i nemici appaiono quando si ha il simbolo delle due carte in una casella di uno degli scenari o quando va applicato come come effetto delle carte Sauron e Nazgul.

Questa espansione è eccellente sotto tutti i punti di vista. Se da un lato le cose si fanno più difficili per la Compagnia, l'aggiunta di quel tocco di competizione rappresentata dalla presenza del giocatore Sauron limita un po' l'aspetto esclusivamente cooperativo del gioco che molti avevano criticato, aggiungendo inoltre un giocatore. Parte dei problemi legati alla casualità del sistema sono ora risolti, dato che il dado non serve praticamente più e ci si confronta direttamente con le scelte di un avversario umano.

Pro:
A mio parere, un'aggiunta imperdibile per coloro che già hanno apprezzato il gioco, che non mancherà di suscitare l'interesse anche di coloro che non ne amavano l'estremo stile cooperativo e la semplicità, dato che ora dovranno confrontarsi con un avversario reale e non automatico. Imperdibile.
Contro:
Non si può negare che la complessità del gioco aumenti con l'introduzione di Sauron, così come probabilmente anche la lunghezza, se non altro a causa del giocatore in più. Impossibile trovare grandi difetti in un prodotto che si integra egregiamente con il gioco base, ma vi sono a mio parere due piccole cose che potevano essere migliorate.
Innanzitutto la miniatura del Cavaliere Nero è di plastica leggera e di qualità quindi ben lontana sia dal segnalino di Sauron che dalle miniature hobbit. In secondo luogo, il regolamento non è proprio chiarissimo in tutti i punti, specialmente per quanto riguarda l'integrazione con l'espansione precedente.
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